rivali | Oliver Wood

Fuga

Cominciai a leggere la lettera di Katie

"Caro Oliver, so che è da un po' che non ci sentiamo, ma volevo comunque farti gli auguri per il compleanno. Mi piacerebbe molto vederci uno di questi giorni, ovviamente non dire niente ad Ana, non voglio che venga anche lei. Una delle prossime settimane potrei venire a trovarti, fammi sapere quando. Tanti auguri e un bacio.

-Katie Bell"

"sta scherzando? Cosa gli hai risposto?"

"non gli ho risposto"

"mi sembra ovvio che devi dirle di non venire, cosa credeva di fare?"

"cosa le dovrei scrivere?"

"che non vuoi vederla! Perché tu NON vuoi vederla,giusto?"

"certo che no, non ho alcuna intenzione di avere a che fare con lei"

"okay perfetto, magari se non le rispondi e la ignori è meglio"

"forse hai ragione, comunque non dimenticarti che tra una settimana dobbiamo partire per andare dai miei"

"non me ne sono dimenticata tranquillo... ma almeno glie lo hai detto che ci sarò anche io?"

Oliver sorrise e non rispose

"Oliver? Hai capito la mia domanda?"

Cominciò a ridere

"Oliver... glie lo hai detto vero?... Non lo hai fatto?!"

"ma certo che l'ho fatto!"

"e perché non rispondevi?!"

"volevo vederti impanicare"

"sei un idiota"

"dovevi vedere la tua faccia"

"passare cosi tanto tempo con i gemelli ti fa male"

"sono i tuoi migliori amici"

"lasciamo perdere, che hanno risposto i tuoi?"

"nella lettera che gli ho scritto sembravano un po' scioccati, però mia madre non vede l'ora di conoscerti"

"lo spero, non vorrei passare un intero mese a casa della tua famiglia per poi non piacergli... sarebbe un incubo"

"ancora manca tanto tempo, torniamo a divertirci"

Oliver mi prese per mano e poi mi trascinò fino a giu nel campo correndo.
Eravamo appena arrivati al centro quando sentimmo un rumore

"ragazzi, lo avete sentito?"

"che è stato?"

"abbassate la musica"

"oh mio dio"