Unknown Angel➳{LarryStylinson}

《Chapter 13》

Nick quasi superò la barriera del suono tornando alla villa di Louis.Una volta arrivato,restò tre secondi ad origliare alla porta della camera del padrone di casa.Sentì Harry ridere e poi silenzio,un silenzio pesante.Lasciò ai ragazzi la loro privacy.Scrisse in fretta un biglietto e lo fece passare sotto la porta,per informarli che Zayn lo aveva perdonato e gli aveva dato semaforo verde per tornare a casa.

Fece in fretta le valigie e partì ancora più di corsa.Dopo quasi due mesi di lontananza,non poteva aspettare un minuto di più.Doveva toccarlo,baciarlo,lasciare che le sue labbra gli ricordassero che apparteneva a lui e solo a lui.Quando l'avesse sentito di nuovo dentro di sé,Nick avrebbe potuto abbandonare i pensieri traditori su tutti.

Quando arrivò alla canonica era già notte.Parcheggiò nel boschetto che proteggeva lui e la casa da occhi indiscreti.

Corse dentro e su per le scale,gli stivali che picchiavano sul legno.Il cuore gli batteva forte contro la cassa toracica,il sangue gli bollita nelle vene.Dopo quasi 6 anni,Zayn riusciva ancora ad accendere in lui la passione come nessun altro avrebbe mai potuto.

Non arrivò nemmeno alla camera da letto.Lui doveva aver sentito il suono delle scarpe sul legno,perché uscì nel corridoio e lo incontrò a metà strada.Senza una sola parola andarono l'uno verso l'altro,braccia che si intrecciavano,mani che si afferavano,labbra e bocche che si cercavano e trovavano.Nick gli passò le dita nei capelli.Gli strappò la camicia dalla frenesia di raggiungere la pelle.Zayn gli morse la clavicola e gli strinse le cosce talmente forte da farlo urlare.Dolore...ma certo,dolore.Doveva fare male,prima di poter fare l'amore con lui.Zayn non aveva una parte vanilla*.Doveva giocare duro per diventare duro.E a Nick andava bene così.

Zayn lo sbattè contro il muro e gli dilaniò la cintura dei jeans li tirò giù con forza insieme ai boxer.Dopo pochi secondi era sprofondato dentro di lui,con la sua erezione in una mano.Nick gli avvolse le braccia intorno alle spalle e lo tenne stretto come se ne andasse della sua vita,in quel momento seppe che era così.Se avesse mai lasciato andare Zayn di nuovo...se se ne fosse mai andato,non sapeva se avrebbe avuto la forza di tornare ancora.Perciò si tenne stretto,gli pianto le unghie nelle spalle,gli ansimò nell'orecchio e si abbandonò alle spinte brutali che lo avrebbero lasciato dolorante,dentro e fuori.

Quando venne,Nick pronunciò il suo nome a occhi chiusi.E Zayn dopo essere venuto dentro di lui,lo tenne tra le braccia,contro il muro.
"Il mio piccolo" sussurrò baciandolo sulle guance,sugli occhi.

Uscì da lui lentamente,si sistemarono i vestiti districando i corpi.Nick attese,trattenendo il fiato.

Non dovette attendere a lungo.

Zayn fece un passo indietro.E poi un'altro. "Mettiti carponi" gli disse,e lui si inginocchiò con grazia sul pavimento.

Due anni prima,per il loro anniversario,gli aveva chiesto come sarebbe andato da lui se fosse ritornato nel suo letto.
"Quando tornerai da me,correrai o striscerai?"
"Volerò" gli aveva risposto.

Quella notte,mentre tornava da lui,aveva strisciato.

Harry passò quasi tre giorni nella camera da letto di Louis.Uscivano solo per mangiare,fare la doccia e vedere ogni tanto la luce del sole prima di tornare a letto.La seconda notte,Louis lo legò alla colonna del letto e lo frustò per la prima volta.Harry aveva pensato che Nick ci andasse pesante con la frusta.Nemmeno i tatuaggi sui polsi gli avevano fatto così male.