Unknown Angel➳{LarryStylinson}

《Chapter 10》

Harry fu svegliato dal rumore delle gocce che cadevano.La pioggia colpiva il tetto e la finestra vicino a lui.Di solito il rumore della pioggia gli piaceva,soprattutto in una mattina estiva.Ma in quel momento il suo primo pensiero fu Louis in moto,strade bagnate e pneumatici che stridono.
"E amare vuol dire questo" concluse.L'amore era davvero terrificante.

Anche da sveglio tenne gli occhi chiusi,non volendo ancora affrontare il mattino.Aveva passato la notte sulla panca sotto la finestra,accoccolato su Nick come un bambino.La sera precedente era certo che non si sarebbe mai addormentato,ma lui aveva cominciato a passargli le dita tra i capelli e a canticchiare piano a bocca chiusa la più delicata delle ninne nanne.Quella canzone e il tocco consolatorio gli avevano calmato la mente in subbuglio e gli avevano permesso di riposare un pò.

Sentì dei passi in corridoio,passi familiari,e nel sentirli gli si allargò il cuore.Ma tenne gli occhi chiusi,fingendo di dormire.
"Bentornato a casa" bisbigliò Nick "Sopravvissuto alla notte?".

Harry sentì un'altra mano sulla schiena,più piccola di quella di Nick.
"A stento" fece la voce di Louis,sempre in un bisbiglio "Il tuo Zayn...non ho parole"
"Ti ha fatto nero?No,non dirmelo.Lo invidierei troppo,se l'avesse fatto"
"Non l'ha fatto" rispose Louis,e Harry sentì la sorpresa nella sua voce,il riluttante rispetto. "Abbiamo parlato"
"Parlare con Zayn?Credo che preferirei che mi picchiasse"
"Se mi avesse picchiato mi avrebbe fatto meno male.Ma forse ne avevo bisogno"
"Allora quel è il verdetto per te e il mio Angelo?"
"Il verdetto è..."

Harry sentì la mano scivolare lungo la schiena fino al collo.Louis gli affondò delicatamente le dita nella pelle.
"Hai finto abbastanza,Haz.Andiamo".La delicatezza del tocco lasciò il posto alla forza e Harry si sentì tirare su.
"Louis,maledizione,sono le sette del mattino" protestò Nick,sbadigliando con gusto.
"Bene.Perchè ci servirà tutto il giorno per rifarci del tempo perso".Le dita di Louis si piantarono nella pelle di Harry "Ora,se vuoi scusarci...".

Il cuore di Harry batteva all'impazzata,le mani gli si intorpidirono e ogni goccia di sangue nel suo corpo si mise in fila per raggiungere il basso ventre.
"Siete scusati".Nick li salutò con la mano mentre Louis trascinava Harry verso la porta.
"Ah,messaggio di Zayn" disse Louis,fermandosi sulla soglia.
"Oh signore,quale?"
"Ha detto che non dovevi andare alla festa in città.Ti aveva ordinato di restare qui e lontano dai guai.Perció ti punisce".

Nick alzó gli occhi al cielo "Maledizione".Sembrava orribilato all'idea. "Va bene.Lo farò.Di cosa si tratta?"
"Ha detto..." Louis fece una pausa e Harry una smorfia.Sembrava proprio che avesse paura di dirglielo.Harry sperava che quella pausa non finisse mai.Non aveva idea di cosa strava per succedere tra loro,ma qualcosa gli diceva che,qualsiasi cosa fosse,la sua vita sarebbe cambiata per sempre.
"Cosa ha detto?" domandò Nick,con una punta di rabbia nella voce.
"Ambascator non porta pena,okay?".

Di colpo Harry temette di più la punizione di Nick che i programmi che Louis aveva per lui.
"Senti...dimmelo e basta".Lui gli lanciò uno sguardo freddo e duro.