- Cose imbarazzanti -

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Mi fa malissimo la testa,mi alzo dal letto e scendo le scale per andare in cucina...mi strofino gli occhi e vedo Aidan che sta facendo colazione.

Spalanco la bocca e mi strofino di nuovo gli occhi per capire se fosse un miraggio.

-.......- silenzio totale,lui smette di mangiare e mi guarda -Ciao...-

C'era molto imbarazzo,così inizio a parlare -Perchè sei a casa mia-
-In realtà tu sei a casa mia- mi risponde bevendo il suo caffè

Come sono a casa sua...mi guardo in giro,oh cazzo -Perchè sono a casa tua?- dico perplessa -Ehm...ieri la cosa stava degenerando- disse ridendo -Tieni bevi questo e fai colazione,così ti sentirai meglio- disse sorridendomi

Non ci sto capendo niente...mi sedetti e iniziai a fare colazione,ma poi mi venne un dubbio -MA JESSICA?- dico preoccupata -Se vuoi dire la tua amica,credo stia ancora dormendo-
-Ma...cos'è successo- dico imbarazzata -Storia lunga...-
-Ok,allora ti denuncio-
-Oddio,per cosa-
-Bho,per sequestro di persona!?-
-Ma non ti ho sequestrato...ok mi hai convinto-
-Bene- dico incrociando le braccia al petto aspettandomi risposte -Allora...quando hai finito di ballare sei andata a bere,poi di nuovo e di nuovo,non mi ricordo quanto hai bevuto,io non ero con te,stavo parlando con uno dei miei amici,fatto sta che finisce la festa e non vedo più nessuno in casa,fino a quando io e mio cugino non sentimmo delle risate,andammo in cucina e c'eri tu insieme a Jessica che ridevate come delle pazze,perché eravate ubriache fradice-
-Impossibile io non mi ubriaco mai-
-E invece questa volta sì...comunque Jessica si addormenta all'istante e tu pure,poi mio cugino prese la tua amica e la portò nella camera degli ospiti-
-E io?- dico perplessa -Tu...hai dormito sul divano-
-Ma se mi sono svegliata su un letto-
-Lasciami finire...siccome non so dove abitiate,vi ho fatto rimanere qua. Quando mi stavo per mettere a dormire sei entrata tu e mi hai strattonato dicendomi che non avevi sonno....io poi ti ho risposto di andare a dormire,ma prima che potessi portarti fuori dalla mia stanza ti sei tolta il vestito-
-Impossibile-
-Come vuoi...comunque dopo...ti sei sdraiata sul mio letto e hai incominciato a provocarmi,siccome non ce la facevo più ho preso delle mie cose e ti ho detto di mettertele a dosso,quando sono entrato di nuovo in camera ti eri già addormentata e poi mi sono addormentato anch'io-

Beve il suo caffè come se niente fosse...spalanco gli occhi e la bocca e mi guardo,ineffetti avevo una camicia messa alla storta e dei pantaloni -Q-quindi....tu.....- dico imbarazzata -Già....- disse posando il caffè sul tavolo -Bene prendo le mie cose e me ne vado con Jessica- me ne scappo via.

Ma non so neanche dove sia,sbatto contro qualcuno -Oh scusami...- dice alzandosi -Non fa niente...- mi prende la mano e mi aiuta ad alzarmi,era George -Sai dove sta la mia amica?-
-Sì,seguimi-

Entrai in questa stanza e la svegliai -Jessica dobbiamo andare-

Dopo quella fatidica mattina ritornai a casa -Megan,dove sei stata!?- mi chiese mio fratello -A casa di Jessica-

Sembra crederci -Hai fatto colazione lì?-
-Sì- gli do un bacio sulla guancia e me ne andai in camera.

Pensai al fatto accaduto,impossibile che mi sia ubriacata di mia volontà,non l'ho mai fatto...oddio solo al pensiero che Aidan mi abbia visto in intimo...che imbarazzo.

Comunque cerco di non pensare a quello che ho sentito e decido di passare il tempo con mio fratello -Megan!-

Scesi giù -COSA?-
-Niente,volevo che scendessi-
-Stronzo-
-Aspetta,ci vediamo un film,ho preparato...il pranzo-
-Siiiii,che film?-
-Azione?-
-The Avengers?- dico io sorridendo -Affare fatto- ci sediamo sul divano e iniziamo a guardare il film.

Sono le 20:00,sono tornati i miei genitori e io e Jackson abbiamo finito di vedere la saga...
Era l'ora di cenare,ma il telefono mi squillò

Tutti mi fissavano -Allora?Che fai non rispondi?- mi chiese mia madre ridendo -Sì sì...-

Presi il telefono e vidi sconosciuto

Rifiutai la chiamata,siccome non parlo con chi non ho il numero -Chi era?- chiese mio padre -Non lo so,non ho fatto in tempo a rispondere-

Mi squillò di nuovo e chiusi.

E poi di nuovo e di nuovo.

Così mi alzai e irritata andai in camera mia e risposi

Chiunque tu sia,la smetti di chiamarmi!?
Dissi gridando

Tranquilla...
Disse una voce familiare

Jessica?
Dico sorpresa

Sì,sono io deficiente. Ti ho chiamato trenta volte! Non è mio il telefono,ma di mio padre,il telefono mi si è rotto.

Oh...scusami tanto...non volevo. E che ho visto sconosciuto e pensavo che fosse una di quelle ragazze che ti dice della TIM o se voglio un FRIGO NUOVO,una cosa del genere...

No,sono io. E rispondi la prossima volta!!

Certo...
Chiusi la telefonata e tornai a mangiare.

Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora