- Tu sei... -

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Siamo arrivati in discoteca,ovviamente non manca mai quel rumore fastidiosissimo e quell'odore di alcolici...

-Andiamo a ballare dai!-
-Ok...- sbuffo e andiamo a ballare.

Ad un tratto il DJ urla -Si fa un karaoke,chi vuole cantare!!!- dice urlando,Jessica si gira verso di me -No,Jessica no.- la fulmino e si mette ad urlare -POSSIAMO VENIRE NOI DUE!!?-
-Ma certo!!Venite!!-

Ecco...-Jess io non so cantare-
-Ma si che lo sai fare-

Mi guardano troppe persone...ora scendo,ma la mano di Jessica mi afferra il braccio e mi da il microfono.

Incomincia a cantare lei e poi toccava a me,siccome era un duetto.

Tocca a me e...sto andando bene dai...ma qua la cantante è sempre stata Jessica,ci guardiamo e incominciamo a cantare insieme,finché io non mi fermo e faccio sentire solo la bellissima voce di Jessica.

Quando finì tutti applaudirono e Jessica mi fa un sorriso a trentadue denti,scendiamo dal palco e andiamo a bere -Insomma...wow!Jess sei stata magnifica-
-Tu lo sai che so cantare bene-
-Sì,ma è sempre bello sentirti cantare-
-Comunque devo dire che anche tu non sei male-
-Ahahahahah- faccio una risata isterica...

Qualcuno mi tocca la spalla,mi giro e vedo un ragazzo -Ehm ciao?Ci conosciamo?-
-Ahaha non credo-

Mi giro verso Jessica che mi guarda con un sorriso -Io vado da quel tipo che mi guarda da quando sono arrivata- mi dice facendomi l'occhiolino -No,no ferma,sono fidanzata...Jess...- dico bisbigliando.

Il ragazzo si siede affianco a me -Bene...quindi?-
-Come ti chiami?Ho già sentito la tua voce...-
-Io sono Megan Ran e tu sei...?-
-Io sono Reggie,tu sei la ragazza che lavora all'American Bar(non mi veniva in mente niente ahah)?-
-Si,perché....-
-Oh,allora ecco dove ti ho sentita!Io sono il ragazzo che lavora con te ahah-
-Ohhh...ehm...fantastico!-
-Quando pensi di ritornare?Non posso coprirti per sempre- si mette a ridere,mi metto a ridere anch'io -Non lo so...io sarei in vacanza per il momento,quindi...-
-Giusto...vabbè ti chiamo quando dovresti ritornare-
-Oh,sì certo- gli porgo il telefono per fargli scrivere il mio numero -Oh no ahah,già ce l'ho...hai chiamato al bar con il tuo numero-
-Oh giusto...ahah-
-Ok,ci si vede- dice andandosene.

Scendo dalla sedia e vado verso Jessica -Ehy!-
-Oh Meg!-
-Che stai facendo!?-
-Oh sì,lui è Axel-
-Ciao- dice lui con voce da drogato -Oddio...Jess andiamo-
-Eh percheeee mi sto divertendo-
-No,andiamo-

La prendo per un braccio e la trascino via.

-Jess io non so guidare!!Perché hai bevuto così tanto-
-Ma che diciii sono sobrissima-
-Certo...-

Esco dalla macchina e provo a chiamare Aidan,ma non mi risponde avrà lasciato la suoneria del telefono bassa...

-Megan,qualche problema?- mi giro ed era Reggie -Siii,c'è la mia amica che è ubriaca e non può guidare,io non so guidare,il mio ragazzo non risponde al telefono e per oggi non si torna a casa- mi metto a ridere -Ti accompagno io se vuoi-
-Eh la macchina?-
-Sono venuto a piedi,ti accompagno e poi me ne vado a piedi-
-Oh...ma no,non voglio disturbarti-
-Dai...non disturbi proprio ahah-
-Oddio senza di te come farei,grazie-

Entra nella macchina e ci accompagna a casa.

-Grazie mille-
-E di che...ora vado-
-Aspetta...ti accompagno a casa tua,con la macchina se vuoi-
-Tu?- fa una faccia perplessa -No,n-non io ahah,lo chiedo al mio ragazzo-
-Ma no tranquilla,ogni tanto una camminata ci vuole-
-Oh...ok,allora ci vediamo-
-Sì-

Esce dalla macchina e se ne va.

Prendo per un braccio Jessica e busso alla porta,ci apre George.

-Dov'è Aidan-
-In camera sua credo-
-Ok-
-Che succede a Jessica-
-Oh...è ubriaca-
-Devo fare qualcosa?-
-Senti George...ti ho detto di stargli lontano-
-Ma perché!?-
-Perchè a lei piaci cazzo,ma tu stai con Ginevra,quindi stagli lontano...- lo guardo male -C-cosa?-
-Niente,fai finta che io non ti abbia detto niente-

Rimane lì a bocca aperta mentre io salgo le scale e porto Jessica nella sua stanza.

Si vedeva lontano da un miglio che a Jessica gli piaceva George,ma non avevo il diritto di fare questa cosa senza sapere se era vero o no,oltretutto senza il consenso di Jess...menomale che è addormentata e non capisce nulla.

La stendo sul letto e le metto il pigiama,dopo aver fatto vado in camera mia.

Spalanco la porta e vedo Aidan che guarda la TV,la spengo,la riaccende,la rispengo,lui l'accende.

Irritata chiudo la porta a chiave e mi metto davanti la TV.

-Spostati che non vedo-
-Aidan,che stavi facendo-
-Niente,ora spostati-

Chiudo la TV -Non osare riaccenderla- lo minaccio -Ok...-
-Perchè non mi hai risposto al telefono?-
-Perchè mi hai chiamato?-
-Sì!-
-Oh...non l'ho visto,ho la suoneria bassa-
-Immaginavo,ora dimmi che hai tu-
-Chi era quel tipo in macchina con te e Jessica-
-Quello che lavora con me al bar-
-E che ci faceva lì-
-Beh,tu non mi hai risposto,Jessica era ubriaca,io non so guidare,lui si è offerto di accompagnarci e poi se ne è andato-
-Mh...ok,non ho voglia di litigare con te...vieni qui mi sei mancata-

Apre le braccia e io lo abbraccio -Ora mi devo cambiare- dico dandogli un bacio -Puoi restare anche così se vuoi- mi dice maliziosamente -No...sto scomoda ahah-
-Come vuoi- dice roteando gli occhi.

Gli mordo il lobo dell'orecchio e mi allontano da lui -Eh ma sei bastarda allora- ridacchio -Eh già...- entro in bagno e mi metto il pigiama.

Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora