Il mio migliore amico? Il mio tutto:capitolo 2

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Era successo più volte che Zayn venisse a dormire da me, ma solo se era ubriaco, invece ora era, nel mio appartamento, nel mio divano da sobri. Raramenteaccadeva, eravamo nel mio divano accolati a guardare un film, avevamo appena finito di mangiare la pizza.

Oddio dovevamo guardare un film ma siamo finiti a ricordarela nostra adolescenza, riusciva sempre a mettermi in imbarazzo, e rideva tantissimo quando arrossivo, diceva che quando succedeva ero tenera, io odiavo diventare rossa, lo detestavo con tutta me stessa ma cosa ci potevo fare, faceva parte con me.

Ridevamo come due pazzi, con le nostre bottiglie di birra in mano, eravamo tornati piccoli.

Erano circa mezzanotte, e dopo tantissime risate decidemmo di andare a dormire, spegnemmo tutto e salimmo sopra, mettemmo a caricare i nostri iphone e ci mettemmo nel mio letto matrimoniale, mi abbracciò e mi diede un bacio nella guancia sussurrandomi un “ti voglio bene” per poi prendermi sotto la sua ala protettiva.

La mattina seguente mi svegliai con un terribile mal di testa. Mi girai e mi accorsi che Zayn era in cerca di qualcosa nella mia stanza, mi sollevai un po’ e gli chiese cosa stesse cercando con tanta insistenza, si avvicinò a me e appoggiò le sue labbra sulla mia fronte per poi dirmi che avevo la febbre e che non sarei andata a lavorare. Lo sentì andare in cucina per poi salire con una tazza di the fumante, contro la mia volontà lo bevvi e mi distesi di nuovo, odiavo non fare nulla. Jess odiava non fare nulla. Zayn mi misurò la febbre ma non era scesa per nessun motivo, per mia fortuna che c’era Zayn con me, perché io non riuscivo nemmeno ad alzarmi da sola.

 Dopo due giorni stavo bene, avevo avuto la febbre che pian piano aveva cominciato a sparire e come conseguenza ripresi le mie forze, ricominciai a lavorare e a fare tutte le cose che facevo prima.

La sveglia continuava a suonare, per informarci che un altro giornata era appena iniziata, Zayn ancora non si era svegliato e siccome sapevo che lui avrebbe fatto il turno di sera non lo svegliai, andai giù e mi preparai la colazione, la mangia e la preparai anche per il mio migliore amico, poi lasciai un post-it dove dicevo che  ero a lavoro e lo attaccai  nel suo amato cellulare, solo in quel modo ero sicura che lui l’avesse letto,anche sapendo che si sarebbe incazzato tantissimo , perché a lui potevi toccare tutto ma non il suo cellulare, mi divertivo a farlo arrabbiare.

 Ero al lavoro e mentre servivo le solite cose arrivò questo ragazzo che con mia sorpresa ordinò scotch…

Ok, va bene che ognuno fa ciò che vuole, ma cazzo! Erano solamente le 9.30  del MATTINO! Io ci ero abbastanza rimasta male, ma comunque io non ero  nessuno per rifiutare di servire quel cliente e così lo servì e continuai a pulire i tavoli che si trovavano in quel locale. Finì il mio turno e tornai in macchina che successivamente  mi indirizzai  a casa,  dove c’era Zayn che appena mi vide mi abbracciò per poi  buttarmi nel divano e cominciare  a farmi il solletico, il motivo? Bhe.. era la sua vendetta  per aver attaccato un cazzo di post-it nel suo fottuto  iphone! Vi rendete conto? Era assurdo..

Dopo circa  mezz’ora smise e mi diede un bacio nella guancia, per poi alzarsi, avevo riso così tanto da piangere per quel fottuto stronzo, pezzo di merda del mio migliore amico..

Mangiammo per poi riposarci un po’ Zayn, alle  16.30 se ne andò per andare a lavorare, nel

mentre mi imposi di sistemare  la casa; ora fermatevi un attimo, chiudete gli occhi e immaginate la casa di due ventenni … Fatto? Ecco, casa nostra  era un totale casino, così mesi musica e mi misi a pulire  e quando finì mi sorpresi io stessa del mio lavoro, soddisfatta andai a farmi una doccia, per poi uscire con Zayn, avevo sentito dire che avessero aperto una nuova discoteca che se mi ricordo bene si chiamava GREENHOUSE.

Aspettai Zayn e nel mente mi feci alcuni boccoli  per mettere un po’ di ‘movimento’  fra i miei capelli, sentì aprire la porta e gli comunicai  che saremo uscii, si preparò  e io feci lo stesso, mi misi un vestitino rosso attillato  e un pai di tacchi vertiginosi, poi presi una borsetta fra le tante che avevo e ci mesi dentro tutto il necessario, prendemmo la mia amata range rover e ci dirigemmo in discoteca, curiosi di entrare in quella discoteca.

Arrivammo parcheggiammo ma prima di scendere dalla macchina Zayn mi disse di stare attenta, era solito, si preoccupava per me. Gli volevo troppo bene, dopo le sue raccomandazioni entrammo, mi prese per mano e andammo al balcone bar pronti per divertirci, ordinammo un Mojito per Zayn e per me  una Vodka Lemon , brindammo a non so cosa per poi dirigerci con i nostri drink  nella pista da ballo… Per Zayn era già il 9 drink, non capiva più nulla, così decisi di andare a casa, arrivammo sani e salvi a casa, mi tolsi quei tacchi altissimi, e mi cambiai feci la stessa cosa a Zayn per poi mettermi sotto le coperte ma non prima di aver spento tutte le sveglie, il giorno seguente sarebbe stato il giorno di vacanza di entrambi , ma quando mi stavo per addormentare fra le braccia del mio migliore amico lui mi girò  e…..

 

 

* alla prossima, notte :)  *

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