Capitolo 3

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Fine agosto 2020
Giulia's pov

"Esprimere le emozioni non è mai stato il mio forte e voi lo sapete meglio di chiunque altro. Emozioni e sentimenti, per me, sono sinonimo di debolezza e questo molte volte mi impedisce di dire ciò che sento.
Vi scrivo questa lettera per salutarvi e lasciarvi un ricordo di me.
Siete la cosa migliore che mi sia mai capitata. Non ve l'ho mai detto, lo so, ma ho cercato di dimostrarvelo ogni giorno. Ho sempre pensato di non aver bisogno di nessuno, di dover contare sempre e solo su me stessa. Quanto mi sbagliavo. Siete state mie compagne di classe, mie amiche, mie compagne di viaggio e se devo dirla tutta, anche sorelle.
L'ultimo anno è stato difficile per me, ci sono stati momenti in cui sopravvivevo più che vivere, ma non c'è stato giorno in cui io vi abbia mai detto <<sto male>>: non ce n'era bisogno, perché voi lo sapevate già.
Siete state delle compagne di vita e so che senza di voi non sarei dove sono ora.
Non c'è cosa più brutta di quando una persona si meriterebbe tutto l'oro del mondo, ma tu non puoi permettertelo. Ecco. Voi vi meritereste tutto l'oro del mondo, ma l'unica cosa che posso offrirvi è questa vacanza, sono questi ultimi sette giorni insieme. Non posso darvi altro, vorrei, ma non posso. Vi meritereste molto di più per tutto quello che avete fatto per me, ma non ho altro da offrirvi.

Questa lettera è per ringrarvi per aver fatto parte della mia vita negli ultimi cinque anni, senza di voi sarei stata persa. È per dirvi quanto vi voglio bene. È per dirvi che siete la mia seconda famiglia.

Anna, ricordati di non smettere mai di sorridere e portare gioia alle persone.
Giulia, ricordati sempre quanto vali e non accettare mai qualcuno che pensa che tu valga di meno .
Irene, non essere sempre così dura perché io so che hai un cuore grande.
Maddalena, non sottovalutarti mai perché io ti conosco e so che puoi brillare e riuscire in qualsiasi cosa tu voglia.
Matilde, bestemmia un po' meno ma non perdere mai il tuo modo buffo e impacciato di essere.
Morgana, sii sempre coraggiosa e forte perché io so che puoi esserlo.
Noemi, non perdere mai la tua generosità e lealtà perché la gentilezza ti rende la persona che sei.

Grazie per tutte quelle cose che non ci siamo mai dette, perché non ce n'era bisogno. Ricordatevi di me, io con il cuore vi porterò nel mio viaggio. Grazie per aver condiviso quello strano e difficile viaggio che è la vita.
Non smettete mai di brillare e mostrate ogni giorno al mondo quanto valete
Caterina"

Siamo in macchina, tutte, eccetto Caterina. Prima di partire ci ha lasciato una lettera che Noemi ha appena letto ad alta voce.

Caterina dice sempre di non essere brava con le parole, ma considerando che siamo in sei su questa auto, e che stiamo piangendo in sei, direi che invece con le parole ci sa fare eccome.

È una persona straordinaria e solo ora mi rendo conto che avrei dovuto dirlo molto più spesso. Ogni volta che ho avuto bisogno, lei è stata lí e ognuna di queste volte non ho mai avuto bisogno di chiederle aiuto, lei sapeva anche senza che le dicessi nulla. Lei dice sempre di non essere brava quando si parla di emozioni, sentimenti e affetto, ma chi la conosce davvero sa che non è così.

Quante volte in questi cinque anni mi ha stretta forte mentre mi asciugava le lacrime, quante volte ha fatto di tutto per farmi ridere quando dentro annegavo nella mia stessa sofferenza. Quando è stata male lei, però, nessuno ha fatto questo per lei. Nessuno le ha asciugato le lacrime, perché non ne ha mai versate. Anche quando stava male, ha continuato ad essere lei quella forte del gruppo che tira su tutti.

Caterina è la persona più semplice e allo stesso tempo complicata che io abbia mai conosciuto: non si fida di nessuno e a vederla diresti che è la classica stronza snob, ma quando si fida... cazzo, ti dà il mondo. È una di quelle persone che ti mette costantemente alla prova e che ti spinge sempre a migliorarti.

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