Fine agosto 2020
Caterina's pov
Faccio fatica a realizzare che sto per iniziare una nuova vita. E' facile da dire. Ma da fare?
Tra poco più di un'ora prenderò un aereo che mi porterà a Miami Beach. In vita mia non ho mai lavorato e ora sto per farlo. Sto per andare dall'altra parte del mondo, dove non conosco nessuno e dove parlano un'altra lingua, a lavorare.
Gli inizi e i cambiamenti non sono mai semplici, ma sono necessari. Me ne vado in un posto dove nessuno conosce la mia storia e posso decidere di diventare esattamente chi voglio.
Se ho paura? Si, se ne ho dannazione; ma so anche di quanto avessi bisogno di questo cambiamento. Non sentivo più l'Italia come casa mia. Il posto dove sono nata e cresciuta non mi apparteneva più e molto spesso mi sentivo soffocare, come se tutti sapessero chi era Caterina Danti e si aspettassero - e imponessero- qualcosa che io in realtà non volevo.
Erano mesi che non ero più realmente felice, ma ho fatto ciò che dovevo in silenzio. Ho studiato per diplomarmi con dei buoni voti e ho scelto un'Università che potesse aprirmi molte strade in diversi ambiti lavorativi. Inaspettatamente, mi si è presentata un'opportunità che capita una volta nella vita e, per quanto fosse difficile prendere una decisione, alla fine ho scelto la mia felicità .
Quelli che sono appena trascorsi sono stati mesi duri, sopprattutto per la rottura con Andrea per la quale sto ancora oggi male, nonostante siano passati ormai quattro mesi. Ho capito che quel dolore non se ne andrà mai del tutto, semplicemente imparerò a conviverci e ad amarlo, e forse un giorno farà meno male...
*flashback giugno 2020*
Mi allontano in silenzio dalle mie amiche e esco sul balcone per fumarmi una sigaretta
"Ho saputo di tutta mamma. Come sta?" gli chiedo guardandolo negli occhi. L'ultima volta che ci siamo visti ricordo di avergli dato del senzapalle e dl codardo, perchè invece che lottare, ha preferito fare la cosa più semplice e tornare dall'ex.
"Si sta riprendendo, grazie" mi risponde senza nemmeno guardarmi negli occhi.
Cosa avevo detto? Senzapalle
"Tu invece come stai?" gli chiedo anche se non ho alcun motivo per farlo, dopo tutto il dolore che mi ha causato.
"Io? Beh io sto bene" dice talmente convinto da poter ingannare chiunque, ma non me. Io lo conosco troppo bene.
"Bene, mi fa piacere" rispondo fredda. Sembra quasi scocciato dalle mie domande, non capendo che si tratta di semplice educazione.
Mi volto per rientrare, ma mi fermo proprio mentre sto per aprire il finestrone che separa il balcone dal soggiorno
"Hai gli occhi grigi. Quando sei triste hai gli occhi grigi, proprio come oggi" dico voltandomi per entrare, notando anche le mie amiche mi stanno guardando.
"Tu?" mi chiede di getto, quasi come gli fosse scappato di bocca
Lo guardo confusa e allora lui va avanti. "Tu sei felice?" mi chiede guardandomi negli occhi per la prima volta da quando sono arrivata.
"Come potrei?Ho fallito" sentenzio
"Fallito in cosa?" mi domanda
"Era un mio compito farti star bene e non ci sono riuscita. Come potrei essere felice?" gli domando
"Sei sempre stata troppo per me. Sei stata la persona che più di tutte mi ha messo alla prova e io non ho saputo tenerti testa. Non c'è giorno in cui io non mi penta per quello che ti ho fatto. Avevi ragione sai? Sono un codardo: ho semplicemente scelto la strada più facile" dice sconfitto
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Streets
RomanceStrade e nuove possibilità si aprono inaspettatamente per Caterina quando si trova di fronte alla possibilità di annullare il viaggio di maturità. L'Italia è stata colpita duramente dalla crisi legata al coronavirus e alcune amiche di Caterina non p...