"per stendermi al sole
rimane il pianto e si abbandonano gli occhi asciugati dal sale"mercoledì ventitré settembre
ore tredici e diciassette del pomeriggioCesare è ancora seduto al tavolo,ha pensato e si è dato colpe inutili per quasi tre ore ininterrotte,si è creato un discorso colmo di scuse da fare al riccio,che nel frattempo è ancora sdraiato nel letto;ha smesso di piangere insieme al cielo da un po' e il sole gli si è posato sul viso asciugando quelle poche gocce salate rimaste.
sa di essere esagerato,che in fondo Cantelli non è stato poi così malvagio anzi,gli ha fatto una sorpresa stupenda e l'ha reso più felice che mai,ma Nels si sente questa sensazione soffocante,come se un macigno gli si fosse posato sul petto.
è un macigno fatto di piume,sembra strano da dire ma in questo momento il piccolo grande Venceslai si sente proprio oppresso da qualcosa,o meglio qualcuno che finalmente lo sta facendo sentire leggero,ad essere onesti,sostiene da parecchio la teoria del macigno di piume quasi come se avesse fatto una scoperta da premio Nobel,non è mai stato bravo in fisica ma del resto un macigno è sempre un macigno,vero? magari ha ragione.
sono passate tre ore e più da quando ha urlato contro alla sua piuma di là in salotto,una da quando ha smesso di piangere,e ora che ci pensa ha piovuto davvero forte quelle due ore mentre piangeva e non se ne è reso conto,come se avesse fatto un accordo con il cielo,con le nuvole e con il sole;
non si è ancora alzato.
ha riflettuto molto nel letto,come se Cesare gli avesse fatto uno dei più grandi torti della sua vita e invece,è arrabbiato con lui ma non sa perché,sente quasi di odiarlo poichè non l'ha calcolato per più di un mese e in fondo,molto in fondo un po' lo odia sul serio; in ogni caso non è mai stato così felice di vederlo e forse è per questo che non si è ancora alzato.
si è deciso,vuole farlo,vuole
abbandonare il letto,suo fedele amico e compagno da anni,vuole alzarsi e correre da Cesare,gli vuole parlare una volta per tutti,senza filtri,senza se e senza ma,vuole mettere da parte il suo orgoglio e iniziare ad essere se stesso con la persona più importante per lui in questo momento,vuole dirgli come si è sentito,vuole lui,senza altro spreco di tempo. ha smesso di piangere insieme al cielo da un po' e il sole gli si è posato sul viso asciugando quelle poche gocce salate rimaste...
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"stormi"|| Celson
FanfictionCesare e Nelson sono due persone all'apparenza molto diverse ma che si confondono facilmente fra loro,a dirla tutta riescono a fondersi con la stessa facilità di due stormi di gabbiani bianchi che al mattino del primo giorno d'autunno migrano spedit...