SEMPRE IN SALA GRANDE (CONTINUO DI IERI)
–Oddio ragazzi ma che giorno è?-
-Mercoledì perché?-
mi dice Fred
–Ehm devo correre…Ci beh ecco vediamo dopo-
dico presa dal panico
–Ma…Dove vai-
continua il rosso
–Non posso dirvelo, fidatevi di me e basta-
dico correndo fuori dalla sala, mi dirigo da Hagrid
–Hagrid,Hagrid apri-
-Ehi t/n entra-
-Quando giustizieranno Fierobecco?-
-Oggi pomeriggio alle 17…-
-Speravo fosse tutta una cavolata… Posso cavalcarlo un'ultima volta?-
chiedo supplicante
–Ma la tua spalla!?-
mi dice il gigante
–Ti prego…-
-Eh va bene, però sta attenta-
lo libera e poi mi avvicino
–Ehi piccolo, facciamo un ultimo giro?-
la bellissima creatura fa il suo solito versetto per poi farmi salire in groppa, mi fa un po’ male la spalla ma vabbè, devo vivere questo momento magico, come al solito voliamo sopra Hogwarts, facciamo un giro più lungo o forse è lui che va più lento, dopo un po’ ritorniamo da Hagrid e passo tutto il pomeriggio lì, in compagnia di Fierobecco e degli snasi, sono così carini, hanno tutti un nome e li adoro, anche se sono parecchio biricchini. Il pomeriggio passa in fretta e vedo arrivare Herm,Ron e Harry
–T/n sappiamo di Fierobecco, ho appena tirato un pungo a Malfoy-
dice Herm
–COSA!?-
-Siiii è stata grande, ha tirato un pugno a Draco dritto in faccia, comunque hai visto, ho ritrovato Crosta-
mi dice Ron indicando il suo topo
–Sono contenta, ora entriamo da Hagrid e del pugno preferisco non sapere-
stiamo parlando dentro alla capanna, quando qualcosa ci distrae facendoci guardare fuori dalla finestra, si è rotto un vaso sul tavolo, fatto sta che notiamo il boia, accompagnato da Lucius Malfoy, il ministro e Silente
–Forza ragazzi uscite dal retro-
dice Hagrid indicando la porta che dà sul campo delle zucche, noi usciamo e saliamo verso la collina, io non oso guardare, ci abbracciamo tutti forte, un momento di tristezza riempie l’aria, gli hanno tagliato la testa.
–Ahia Crosta!-
urla Ron
–Che succede?-
dico
–Mi ha morso-
poi il rosso inizia a correre alle calcagna del topo fin quando non lo prende, io, Harry e Herm iniziamo ad incamminarci verso di lui
–Ron scappa, sei sotto al platano picchiatore!-
urla la mia amica
–Ragazzi scappate è il gramo, quello predetto dalla Cooman per Harry-
urla Weasley indicando dietro di noi, già, la Cooman, quella di divinazione aveva predetto disagi per Harry; noi ci giriamo e vediamo un gigantesco cane nero, che non ci rivolge nemmeno un’ occhiata, punta subito Ron, lo prende per un piede e lo tira sotto al platano picchiatore

STAI LEGGENDO
Let me dream//Fred Weasley🧡
FanficSei una ragazza mezzosangue, da sempre amica di Ronald Weasley. La tua vita cambierà scoprendo un segreto che avresti preferito tenere nascosto... Sette lunghi anni pieni di amicizia, rimpianti, lacrime e soprattutto di un amore infinito Questa sto...