Il mio tormento

8 Marzo

Zulema,
il tempo senza di te continua a passare, continua inesorabilmente, eppure per me è diventato tutto così inutile ormai, ma lo faccio per te, perché te l'ho promesso che ci avrei provato almeno una volta.

Sai, mi sono un po' ripresa quest'anno, ho scelto di dare una piccola svolta alla mia vita, ho deciso di fare volontariato in un'associazione e ho trovato un paio di amiche abbastanza simpatiche a lavoro, giusto per non stare completamente sola, sai com'è, mi fa male passare troppo tempo da sola, perdo la cognizione della realtà, penso tanto e finisce male, meglio di no.
Non pensare che mi scordi anche un solo secondo di te, che tu non sia il mio primo pensiero la mattina, il pomeriggio, la sera... Sempre.

Sai, ogni cosa nuova che faccio, ogni nuova esperienza, penso sempre:"Quanto sarebbe bello farlo con Zulema, farlo vedere anche a lei"
ma spero che tu da li possa guardarmi, possa sentirti bene quando lo faccio anch'io, quando quelle poche volte mi lascio andare scordandomi di tutto e senza l'aiuto di alcol o droghe, semplicemente lo faccio per te, ti avevo promesso di non pensarti troppo.

E volevo approfittatene proprio oggi per scriverti ancora, non solo sono esattamente nove mesi da quando non ci sei più, ma è l'8 marzo, giornata delle donne e volevo fare gli auguri a te, alla mia donna.
Se fossi stata qui ci saremmo fatte a stento gli auguri e forse, con molti dubbi, avremmo comprato una piccola torta di mimose tanto per non stare senza far nulla.

Sicuramente nella vita non sei stata buona e cordiale, ma sei stata una donna con la d maiuscola.
Hai sempre dimostrato a tutti che non possono fregarti, hai dimostrato cosa vuol dire avere le palle e agito di conseguenza, anche se sei "semplicemente" una donna.
Una donna che ne ha vissute così tante nella sua vita e che si è presa tutti i colpi, senza frignare e senza cercare aiuto.
Io ti avrei aiutata, avrei provato ad offrirti anche un minimo di serenità, quella di cui ogni essere umano a bisogno, ma questa spensieratezza è una cosa che la vita, invece, non ti ha mai dato.

Vorrei che tu fossi qui, tra le mie braccia, mentre ci punzecchiamo di continuo e talvolta ci offendiamo, finendo come facevamo un po' tutte le sere, quando eri con me, affianco a me.
Ma il "problema" è che a me andava bene, andava sempre bene tutto quando c'eri tu.
E lo capisco solo ora, capisco sempre tardi io, ma inutile che ti ripeta sempre queste cose, le sai già, sai già tutto.
Proverò a vedere quello che ho davanti e non rimuginare sul mio passato con te, ci proverò perché te lo avevo promesso e perché continuo ad amarti con tutta me stessa.

Sicuramente non posso mantere la promessa di rifarmi una vita, una famiglia... Andiamo, mi ci vedi con tre bambini in casa? Ma sopratutto perché non sarei con te, non potrei farlo nemmeno se mi impegnassi.
Preferisco vivere così, non sapendo cosa farò il giorno dopo, dove mi troverò o con chi avrò a che fare... Un po' come facevamo quando vivevamo insieme, no?
Non mi dilungo troppo, voglio solo dirti che sono qui per migliorare e per dirti che ti amo, ti amo tanto, sii sempre forte come lo eri qui,
e proverò ad esserlo anch'io.

Tua
Maca