Arrivo a castello

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La navicella diVegeta socco il suolo e il principe ne usci elevandosi in ariaper poi atterrare vicino ad essa.
Era passata una settimana daquando era partito, e aveva fatto varie tappe, anche per prendersidel tempo per se stesso e per pensare.
Si voltò lentamente, eappena lo fece vide che lì c'erano ad aspettarlo: suo padre, ilconsigliere, i senatori, e tutta la corte reale, l'interafascia dei Guerrieri, quindi la maggioranza del popolo. e la fasciainferiore, i Deboli , coloro che si occupavano di artigianato,Alimentazione, Costruzione di utensili e Manifatture.
la miacasa ...

Fu preso da unattimo di commozione nel guardare tutti con il sorriso, ma purtroppoc'erano tutti i sayan, tranne l'unico sayan che io voleva davvero.

"Vegeta, figliomio" disse il re

"padre"

"ben venuto acasa" gli disse dandogli un mantello

"grazie padre"rispose Vegeta prendendo il mantello

"figliolo, devisapere che Bardack verrà qui con l'itera famigli, perchè èdiventato il mio consigliere, suo figlio sarà la tua guardia delcorpo"

"oh si, saràbello passare il tempo con Radish" disse vegeta

"oh no, Kakaroth!Lui sarà la tua guardia" rispose il re

"COME?"

Vegeta rimaseparalizzato, non poteva credere a quello che avevano appenaudito.
Poi una voce, quella voce... che vegeta conosceva moltobene... quella voce che fino a poco fa gli dava il Buon Giorno ognimattina, quella voce cosi lieve e sottile, quella voce squillante,quella voce che fino a poco tempo prima pronunciava il suo nome neigemiti della notte avvolti nelle coperte, che poi gli diceva -èstato bello vegeta- e lui la stringeva per farla sua ancora unavolta.

Non c'erano dubbi,era lui, era proprio lui.

"V-Vegeta... èuna settimana che vi aspettiamo principe... state bene?"

"si KaKaroth...sto bene"

Vegeta non potevaevitare di guardarlo negli occhi.

"bene, andiamodentro, cosi ti sistemi nella tua stanza" disse il re

"si padre"

Entrarono, e videroche il castello era stato completamente rimesso a nuovo.
Gokuaccompagno il principe nella sua stanza.
Attese che Vegeta chiusela porta, dopo non esitò oltre, e si fiondò sulle sue labbra.

Il principe non sitirò indietro, aveva bisogno di quelle labbra .
Lasciò che ilguerriero lo stringesse, e divorasse le sue labbra e scopasse,letteralmente, la sua cavità orale.
Vegeta, lo tirò indietro conse, in modo da arrivare alla porta e chiuderla a chiave, per poisbatterci il suo amante contro.

"perchè sei qui?"gli chiese interrompendo il bacio

"te lo spiegodopo, adesso baciami" rispose il guerriero cercando diriappropriarsi di quella bocca. Ma il principe non lo permise

"ho accettatol'offerta di tuo padre perchè io non ci credo che ti vuoi lasciarmi,questo bacio ne è la conferma, io voglio almeno starti vicinoVegeta!! per la miseria!!"

"oh Goku..."

Vegeta non esito unaltro istante a soddisfare i desideri vogliosi del guerriero, etirandolo a se con molta velocità, azzerò ancora una volta ladistanza tra loro.
Il principe sasso a torturagli il collo,assaporando quella pelle salata e saporita

"mi sei mancatoVegeta" disse Goku tra i gemiti che riempivano la stanza.

Adesso si che sisentivano di nuovo completi


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