È tutto così surreale

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Il fatidico giorno è arrivato e credetemi che non sto più nella pelle; un mix di sensazioni così potente non l'ho mai provato, sono emozionata e spaventata allo stesso tempo e ciò mi piace.

Il mio primo pensiero è quello di rivedere finalmente i miei migliori amici d'infanzia: Harry Potter, Hermione Granger, Ron, Fred e George Weasley. Pensare di poter vivere finalmente il mio sogno con loro mi rende la ragazza più felice del mondo, è ciò che sempre ho aspettato.

Con loro passai buona parte della mia infanzia, i pomeriggi al parco giochi e le serate a casa Weasley a fare qualche gioco di società. Iniziai a perdere un po' i rapporti con Fred e George quando furono i primi a ricevere la lettera d'ammissione per Hogwarts e pian piano divenne lo stesso anche per Harry, Hermione e Ron. Non riuscivo a spiegarmi il perché io fui l'unica senza ancora nessuna traccia di una civetta portatrice di uno dei documenti più importanti della mia vita. Tutt'ora rimane un mistero, ma ci passo sopra.

La valigia era pronta, mancano le tre cose più importanti: outfit, capelli e make-up.

Non sono mai stata una ragazza con l'autostima alle stelle, ma devo ammettere che quest'estate sono cambiata molto fisicamente e ciò mi porta a essere più sicura di me.

La mia vita è diventata più stretta e i miei fianchi si sono un po' allargati, ho raggiunto finalmente una terza di seno e sono riuscita a perdere qualche chilo, mi sento più bella è sono fiera di come sono diventata.

Voglio vestirmi in modo semplice ma d'effetto, non voglio risultare troppo volgare ma neanche essere invisibile, ho finalmente raggiunto il fisico dei miei sogni e voglio mostrarlo.

Apro l'armadio e scorro con gli occhi gli ultimi capi lasciati nel guardaroba dato che la maggior parte dei vestiti sono riposti in valigia.
Ho tenuto ancora piegati sul ripiano dell'armadio due paia di jeans skinny, uno nero e uno color jeans. Opto per il nero, è più nel mio stile.

Li indosso e non mi ricordavo mi potessero stare così bene, l'anno scorso non valorizzavano bene le mie forme ma oggi noto questa differenza: essendo pantaloni a vita alta girano alla perfezione attorno ai miei fianchi e delineano perfettamente il mio fondoschiena.

Fortunatamente oggi è un giorno caldo, Settembre è uno di quei mesi dai quali non sai cosa aspettarti; un giorno può far caldo ed esserci un sole accecante e l'altro giorno nuvole e tempeste.

Il mio capo vestiario preferito sono sicuramente le felpe, soprattutto quelle enormi, amo vestirmi con capi larghi perché stanno bene con tutto e sono ottimi per quando non sai cosa indossare. Tutte le mie felpe sono già ben diposte in valigia, tanto oggi non ne ho bisogno dato che ci sono 28 gradi circa.

Come maglietta vado sul semplice e prendo un top nero a canottiera con una leggera scollatura, si intravede la spallina del mio reggiseno color carne ma non mi disturba più di tanto.

Alle scarpe ci penserò più tardi.

"Y/n! Sei quasi pronta?" urla mia mamma dal piano di sotto.

PANICO, devo ancora truccarmi e sistemarmi i capelli.

"Cinque minuti e ci sono!" ribatto. Non ci credo neanche io.

Corro in bagno e apro l'ultimo beauty case che non ho ancora riposto in valigia perché sapevo che mi sarebbe dovuto servire stamattina.

Mascara, matita per le sopracciglia, un po' di correttore e l'illuminante. Concludo con un rossetto di una tonalità che è un misto fra un marrone e un grigio, fa risaltare bene le mie labbra.

Penultimo step, capelli. Prendo una piastra e faccio qualche boccolo sui miei capelli biondi lavati la sera prima; profumano ancora di rosa e sono di una morbidezza incredibile.

"Y/n ci sei? Sono passati dieci minuti!" esclama mia madre più impaziente di prima.

"Sono pronta!" questa volta è quasi vero.

In valigia ho riposto le mie converse alte nere e un paio di decolté bianchi col tacco, non si sa mai.
Per rimanere sul semplice decido di partire con le mie vans classiche nere, comode e stupende a mio parere.

Prima di porre le ultime cose in valigia, mi spruzzo un po' del mio profumo preferito alla rosa, chiudo gli ultimi beauty-case e la valigia è pronta.

Faccio l'ultimo giro per la camera e per il bagno per controllare se ho dimenticato qualcosa e poi scendo in fretta e furia le scale.

I miei genitori sono in cucina ad aspettarmi.

"Qui ci sono i tuoi libri e il tuo materiale scolastico" mio padre mi porge valigetta al quanto pesante.

"Sei bellissima" mia mamma si china per darmi un bacio sulla fronte e mi dirigo verso la porta di casa.

È tutto così surreale, sta succedendo davvero.

i nostri cuori battono all'unisonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora