Capitolo 22

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Max e Maryse avevano avuto il compito di perlustrare la zona intorno al parco.  Per controllare Jack e Alexia.  Visto che nessuno credeva a quella ragazza strana dovevano osservarla per capire meglio cosa nascondesse.

Max:"be che bello essere in perlustrazione con te.  Visto che ci stiamo frequentando. "

Maryse rise:"dai scemo siamo qui per" lavorare"  non per chiacchierare su"

Max alzò gli occhi al cielo:"che barba che sei..." non finì la frase perché vide una ragazza venirgli incontro.

"Ciao"  disse la bionda" io sono Emma vengo dall'istituto di Londra, mi hanno mandato qui perché anche a Londra è giunta voce che qui sta succedendo qualcosa di strano"

Max si scompigliò i capelli: "be si è vero ma come mai l'Enclave di Londra sa quello che sta succedendo qui? Il nostro Conclave non ha risposto alla nostra chiamata"

Maryse osservava la scena quella ragazza era davvero molto carina e Max sembrava interessato più a Emma che a lei e a questo alla quindicenne non piaqque per niente. Emma:"be il messaggio l abbiamo ricevuto proprio da voi forse perché il vostro consiglio non poteva rispondere in quel momento non so. Sta di fatto che da Londra siamo.arrivati in 4 due ragazze e due ragazzi siamo qui per aiutarvi. Dunque che sta succedendo esattamente?"disse la bionda guardando Max in modo interrogativo.

Il ragazzo stava per rispondere ma Maryse lo anticipò e raccontò tutto quello che sapevano sui fatto accaduti, dei demoni restati nel loro mondo,della vampira uccisa da un nephilm e di Jack che si comportava strano Non aveva escluso nulla.

Emma l'ascoltó attentamente con in viso un'espressione concentrata :"bene dovrò avvisare i miei tre colleghi allora è verremo nel vostro istituto se è possibile. Più siamo meglio è perché da quello che tu mi hai raccontato è qualcosa di grave"

Max:"si è davvero grave, e si saremo felici di ospitarvi"  disse sorridendo.

Maryse notò il sorriso del ragazzo. Era quel sorriso che faceva a tutte le ragazze per conquistarle e la gelosia prese il sopravvento ma non disse nulla,magari si sbagliava, non voleva litigare per una cosa che ancora non era successa,ma sapeva che Max piaceva,piaceva parecchio anche alle mondane e aveva paura di perderlo per qualche sciocchezza percui resistette e rimase in silenzio.

Emma:"bene allora avverto i miei compagni e arriveremo da voi grazie ancora per tutto"

Max:"figurati"

La bionda sorrise e baciò sulla guancia entrambi i nephilim e si allontanò.

Maryse:"bene  ora possiamo  tornare a casa,tra poco sarà pronto il panzo e Magnus odia chi arriva in ritardo sopratutto quando a cucinare é lui"

Max:"si mary hai ragione andiamo" disse il ragazzo con tono distratto.

"Ciao"  disse la bionda" io sono Emma vengo dall'istituto di Londra, mi hanno mandato qui perché anche a Londra è giunta voce che qui sta succedendo qualcosa di strano"

Max si scompigliò i capelli: "be si è vero ma come mai l'Enclave di Londra sa quello che sta succedendo qui? Il nostro Conclave non ha risposto alla nostra chiamata"

Maryse osservava la scena quella ragazza era davvero molto carina e Max sembrava interessato più a Emma che a lei e a questo alla quindicenne non piaqque per niente. Emma:"be il messaggio l abbiamo ricevuto proprio da voi forse perché il vostro consiglio non poteva rispondere in quel momento non so. Sta di fatto che da Londra siamo.arrivati in 4 due ragazze e due ragazzi siamo qui per aiutarvi. Dunque che sta succedendo esattamente?"disse la bionda guardando Max in modo interrogativo.

Il ragazzo stava per rispondere ma Maryse lo anticipò e raccontò tutto quello che sapevano sui fatto accaduti, dei demoni restati nel loro mondo,della vampira uccisa da un nephilm e di Jack che si comportava strano Non aveva escluso nulla.

Emma l'ascoltó attentamente con in viso un'espressione concentrata :"bene dovrò avvisare i miei tre colleghi allora è verremo nel vostro istituto se è possibile. Più siamo meglio è perché da quello che tu mi hai raccontato è qualcosa di grave"

Max:"si è davvero grave, e si saremo felici di ospitarvi"  disse sorridendo.

Maryse notò il sorriso del ragazzo. Era quel sorriso che faceva a tutte le ragazze per conquistarle e la gelosia prese il sopravvento ma non disse nulla,magari si sbagliava, non voleva litigare per una cosa che ancora non era successa,ma sapeva che Max piaceva,piaceva parecchio anche alle mondane e aveva paura di perderlo per qualche sciocchezza percui resistette e rimase in silenzio.

Emma:"bene allora avverto i miei compagni e arriveremo da voi grazie ancora per tutto"

Max:"figurati"

La bionda sorrise e baciò sulla guancia entrambi i nephilim e si allontanò.

Maryse:"bene  ora possiamo  tornare a casa,tra poco sarà pronto il panzo e Magnus odia chi arriva in ritardo sopratutto quando a cucinare é lui"

Max:"si mary hai ragione andiamo" disse il ragazzo con tono distratto.

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