Parole della sera

Anche se corro.

Lasciami parlare

e non mi fermare,

fatti spiegare

quanto male ancora puoi fare.

Lasciami sfogare.

Perché lo so,

lo sai,

lo sa anche il cane,

che non mi lasci mai parlare.

Allora ti dico

che me ne vorrei andare.

Vorrei scappare.

E dove scappo restare.

Mi dici:

"Scappare?

Scappa chi viene inseguito".

E hai ragione,

ma lasciami parlare.

Non mi insegui,

quindi non scappo,

corro.

"E dove corri?"

E ancora non mi fai parlare.

Corro via,

lontano da te.

"Non si può"

Dici

"Nessuno può".

E hai ragione di nuovo,

ma ancora mi fai spiegare.

No, nessuno può,

me l'hai fatto notare.

E lei:

"Aiutami a ricordare,

quando te l'ho fatto notare?"

Ecco.

Finalmente mi fai spiegare.

L'ho notato,mia dolce maledetta,

quando te lo sei preso.

Lui correla più veloce di tutti.

Tanto veloce che si é schiantato.

E mai più nulla come prima é tornato.

E te lo volevo dire,

te lo volevo spiegare,

che fa male oggi come allora.

Che con lui hai preso anche un po di me,

e che mi prendi un po' ogni giorno.

Anche se corro.

"Puoi correre quanto vuoi,

amica mia"

Sorride.

"Ti aspetto sempre all'arrivo".