Addio casa.

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[Corretto]

E ora? Che potevo dirgli? Non ne avevo la piú pallida idea.

Se gli dicevo di si, avrei dovuto vivere insieme a lui e alla sua famiglia.

Se gli dicevo di no sarei dovuta essere adottata da delle persone che non conoscevo.

Sicuramente preferivo la prima opzione.

《Va bene.》 Dissi dopo un profondo respiro.

《Mi dispiace davvero molto per quello che è successo. Non so cosa fare per aiutarti... 》Ammettè sinceramente.

《Il fatto che tu sia qui è gia abbastanza, grazie.》 Dissi convinta. Forse piano piano mi stavo affezionando a lui. Provavo affetto nei suoi confronti quando per un periodo di tempo l'avevo odiato considerandolo un donnaiolo e un playboy, interessato solo al buco delle donne. Mi ero sbagliata, non era come pensavo. Era dolce, gentile e premuroso.

Non ero peró innamorata di lui.

Era un mio amico ,gli volevo bene come un fratello.

Non mi innamorerò mai di lui.

《Figurati, è un piacere aiutarti.》 Disse rosso. Non ci credevo, era... imbarazzato?

Da quando Ross Tiscopoperpoiscomparireespezzartiilcuore Lynch si imbarazzava parlando con una ragazza?

Okey, gli stava succedendo qualcosa di strano. Stava male.

《Quando mi trasferisco da te?》 Domandai spezzando finalmente quell'imbarazzante silenzio creatosi tra noi.

《Anche subito. Se vuoi puoi andare a fare le valigie mentre io vado a prendere la macchina a casa mia e poi andiamo》Rispose senza imbarazzo stavolta.

《Okey, vai a prendere la macchina però... Ti prego vai piano e fai attenzione, ho gia perso i miei genitori, non voglio perdere anche te...》 Ammisi.

《Tranquilla, farò attenzione, non preoccuparti.》Disse abbraciandomi e baciandomi la fronte.

《Adesso vado.》Continuò. 《Appena ritorno voglio trovarti pronta davanti la porta, okay?》Disse severo.

《Si, signor capitano.》 Risposi mettendo la mano sulla fronte come fanno i soldati.

Scoppiò in una leggera risata ed uscì dalla porta.

Okay. Dovevo sbrigarmi.

Andai nella mia stanza e presi delle valigie dall'armadio dove misi tutti i miei vestiti e oggetti. Mi mancherá questa casa. Non era il massimo, ma in queste mura sono nata e cresciuta, con i miei genitori. Giá... i miei genitori. Non ci posso ancora credere che mi hanno lasciata qui da sola,ad affrontare tutto. Mi accasciai a terra e iniziai a piangere. Mi mancavano, mi mancavano giá tanto.

Sentii un clacson suonare, segno che Ross mi stava aspettando giú con la macchina .Scesk velocemente le scale con le valigie. Ross mi aiutò a matterle nel portabagagli e ce ne andammo, lasciando per sempre la mia casa,che ormai non è piú mia.

Angolo autrice
Heilá!Scusate se non aggiorno da molto ma ho avuto poco tempo libero.Bhe...spero che questo capitolo vi piaccia.Secondo voi come si troverá Laura a casa di Ross?Ne vedremo delle belle.
Adesso vado che è tardi,votate e commentate,grazie.

Vi voglio bene ciaoo :*
-ILoveMusic0318

Conosco un lato di te che nessuno ha mai conosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora