Una nuova casa,un nuovo problema.

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[Corretto]

Arrivammo a casa di Lynch.

Non ci potevo ancora credere. Non potevano avermi lasciato.

Chissá se in quel momento mi stavano guardando da lassú, magari con un sorriso.

Addio mamma. Mi mancherai tanto. Giá mi mancavano i tuoi abbracci ,le tue carezze e i tuoi "Ti voglio tanto bene, tesoro mio". Mi mancavano i tuoi proverbi, che mi facevano dubitare su tutto, come quel "Chi disprezza compra" quando Ross venne per la prima volta a casa nostra con i suoi. Ancora non capivo che volevi dire. Non pensavo che mi sarei mai innamorata di uno come lui. Okay lo so: ultimamente si dimostrava dolce e affettivo nei miei confronti ma, potevo mai innamorarmi di lui? E soprattutto, lui potrebbe mai ricambiare i miei sentimenti? Comunque grazie. Grazie di esserci sempre stata. Grazie per essere stata anche un'amica per me. Grazie di tutto mamma.

Addio papá. Mi mancherai tanto anche tu. Ma adesso anche tu mi avevi lasciato con una domanda: perchè? Perchè tradire mia madre con una prostituta? Un motivo ci sará stato. Tu non hai mai fatto una cosa senza motivo. Comunque grazie anche a te. Grazie di avermi insegnato a camminare con i miei piedi e non con l'aiuto degli altri. Grazie di avermi trasmesso la tua sicurezza e la tua autostima, mi serviranno molto nella vita. Ricordavo ancora la tua faccia quando ti avevo detto che ero diventata signorina. Da quel giorno non facevi altro che tenermi d'occhio, soprattutto quando qualche ragazzo si avvicinava e mi chiedeva il numero. Mi ricordavo anche quando ti avevo detto di avere iniziato una relazione per la prima volta. Facesti di tutto pur di farmi lasciare con quel ragazzo, che tanta simpatia non ti faceva. Grazie di avermi dato tutto l'amore che un padre può dare a una figlia. Lanciami un pensiero qualche volta da lassú, per farmi sapere che ci sei.

Grazie genitori di avermi dato alla luce e di avermi fatto vivere in un clima sereno, pieno di amore e compassione, grazie di tutto.

Scendemmo dalla macchina di Ross e suonammo il campanello.

《Non hai le chiavi?》Chiesi al biondino che stava cercando di uscire le mie valigie dalla macchina.

《Quando mi hai chiamato, il tuo tono di voce mi ha fatto preoccupare cosí tanto, che sono entrato in macchina velocemente, infischiandomene delle chiavi 》Spiegò.

Inutile dire che mi scappò un sorriso al sol pensiero di lui che si preoccupava per me.

《Ci tieni cosí tanto a me?》Chiesi o meglio sussurrai.

《Piú di quanto immagini.》

《Cosa intendi dire?》

Non ebbe nemmeno il tempo di rispondermi dato che sua madre aprì la porta.

Che tempismo, gente!

《Oh ciao Laura, che fai qui?》 Mi chiese lei sorpesa.

《I genitori di Laura sono venuti a mancare, cosí le ho chiesto di venire a vivere con noi. Non è un problema vero?》Disse Ross tutto d'un fiato, senza far peso alle parole. Ero sicura che lo avesse fatto per non farmi piú pensare all'accaduto. Ma era difficile non farlo.

《Oh, certo che no. Sei sempre la benvenuta qui, Laura.》 Si affrettò a rispondere con un sorriso.

《Grazie.》Mormorai e lei mi fece entrare.

《Buonasera signor Lynch.》Salutai educatamente, vedendo quest'ultimo seduto sul divano.

"Prima le buone maniere!" diceva mia madre. Dio quanto mi mancava!

《Oh, cara, chiamami semplicemente Mark. Comunque buonasera anche a te! 》Disse lui allegro. Bhe a quanto pareva, erano sempre felici in questa famiglia.

《Tesoro, i miei figli sono tutti a letto a dormire, perciò dovresti dormire nella stanza di Ross per sta notte. Ci sono problemi?》 Chiese lei dolcemente. Okay, erano troppo sorridenti in questa casa. Ma non gli faceva male la mandibola? Aspetta un attimo... Ross aveva dei fratelli?

Oh cazzo, dovevo dormire in una fottuta stanza con Ross.

《No, non ci sono problemi, ci mancherebbe altro.》 Dissi sorridendo o almeno cercando di farlo.

《Bene. Ross, accompagna Laura nella tua stanza. Domani penseremo a tutto. Adesso andate a dormire. Buonanotte.》 Ordinò la signora Lynch.

《Buonanotte.》Rispondemmo all'unisolo io e Ross. Quest'ultimo mi fece entrare nella sua stanza.

《Allora: qui dentro c'è solo un letto ed è ad una piazza e mezzo quindi, o dormi con me, o dormi sul pavimento. Decidi tu.》 Scherzò.

《Meglio il letto a una piazza e mezzo, almeno sto al calduccio.》

《Okay.》 Disse lui e con nonchalance si spogliò rimanendo in boxer e si buttò a peso morto sul letto.

Oh porca puttana.

《Vuoi rimanere lì impalata, oppure vieni a dormire?》 Chiese.

Beccata e affondata.

Diventai paonazza.

《P-prima vado a mettermi il pigiama in bagno.》Risposi cercando di concentrarmi su qualcosa che non sia il suo fottuto corpo perfetto.

《Okay, ti aspetto.》

Andai in bangno, non prima di avere preso il pigiama dalla valigia, e mi spogliai mettendomi quest'ultimo che consisteva in un paio di pantaloncini e una maglietta che mi copriva a malapena. No okay, ero consapevole del fatto che fossimo in inverno ma purtroppo io sudo mentre dormo. Non avevo previsto però che avrei dormito con Ross.

Angolo autrice:

Heilá, come vi butta?S pero bene.
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Allora che ne pensate della convivenza ( se cosí si può definire) di Ross e Laura?Dormono nello stesso letto...Succederá qualcosa?Non vi anticipo niente,i'm sorry.

Adesso vado,ciaooo

Conosco un lato di te che nessuno ha mai conosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora