Una dormita molto imbarazzante

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[Corretto]

Mi avvicinai cauta al letto. Dover dormire con un figo della Madonna, con solo dei fottutissimi boxer addosso, mi agitava, e non poco. L'unica cosa che mi tranquillizzava in quel momento era il fatto di sapermi difendere quindi, se mi avesse messo le mani addosso, io gli avrei dato un calcio nei gioielli di famiglia.

Mi sedetti nel letto. Ross era girato dall'altra parte quindi non ero sotto il suo sguardo malizioso, per fortuna. Ma appena mi sdraiai, lui si girò e ci ritrovammo ad un milliletro di distanza.

《Sai una cosa? Se non fossi affranta dal dolore interiore, ti avrei fottuto alla grande, e senza pietá.》 Disse il re della dolcezza.

Inutile dire che diventai paonazza.

Il mio subconscio diceva di fare finta di niente ma se lo avessi ascoltato, non mi sarei chiamata di certo Laura Marano.

《Senti coso, se non ti dispiace vorrei dormire. Ti ricordo che circa 2 ore fa ho perso i miei genitori. Quindi ragiona con la mente e non con l'apparato riproduttore, grazie.》

E detto questo mi girai dall'altra parte e chiusi gli occhi.

《Okay, seguirò il tuo consiglio, Marano》Mormorò prima di mettersi dietro di me. Così facendo, avevo il suo respiro che soffiava sul mio collo e il suo pacco a contatto con il mio sedere.

Eh no: questo era troppo.

《SPAZIO VITALE, GRAZIE.》Urlai.

《Ma che cazzo ti urli? Ci sono persone che dormono, per l'amor del cielo!》 Mi ammonì.

《Se tu mi dassi un po di spazio per respirare, forse smetterei di ulrare.》 Dissi calma.

《Mi stai minacciando per caso?》 Mi chiese con aria maliziosa.

Cristo, ma che ha al posto del cervello? Una nocciolina?

《Ross, per favore, voglio dormire. Non mi interessa come ti metti basta che mi lasci dormire in pace!》

《Okay.》Rispose semplicemente, senza spostarsi di un millimetro.

Mi mise una mano sul fianco e si addormentò.

Io non riuscivo a dormire. Andiamo, come cazzo si fa a dormire con uno strafigo nel letto?

E finalmente, dopo 2 ore, caddi anch'io nelle braccia di Morfeo.

All'improvviso sentii qualcuno baciarmi il collo e quando misi a fuoco quello che stava succedendo, quasi mi venne un infarto.

Ross mi stava baciando il collo.

《Ross! Ma che cazzo fai?》Urlai dimenandomi.

《Finalmente ti sei svegliata!》Esclamò.

Era a cavalcioni su di me e mi guardava con un ghigno stampato sulla faccia.

《Ma questo è modo di svegliare una persona?》Urlai.

《Si.》

Oh signore, dammi la forza, ti prego.

《Che ore sono?》 Domandai.

《Le sette e quarantacinque.》 Rispose calmo.

Balzai dal letto.

《Cazzo, siamo in ritardo per la scuola!》 Urlai istericamente.

In tutta risposta, lui scoppiò a ridere.

《Cazzo ti ridi?》

《Oggi è domenica, cogliona.》

《Ma sei deficente? Che cazzo mi svegli a quest'ora?》

Avrei avuto bisogno di un calmante quella mattina.

《Dobbiamo sistemare le tue cose, ricordi?》 Mi chiese come se fossi idiota. E in fin dei conti lo ero.

《Ah, giá.》

Mi alzai e andai in cucina stile zombie.

Angolo autrice

Eccomi qui,scusate se è corto ma è un capitolo di passaggio.Allora,che ne pensate?Spero vi piace.Commentate e votate pleasee.

Se mi volete bene,andate a  leggere la storia Amami di ILOVEMUSIC0327

Ciaooo

-ILoveDance0318

Conosco un lato di te che nessuno ha mai conosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora