4 - But do you and Crystal at least love each other?

27 3 13
                                    

Crystal non stava più piangendo per fortuna, ma era abbastanza incazzata.

«Meglio lasciarli soli» dissi ai miei fratelli, e subito andammo tutti e tre alla camera di Jack siccome era la più vicina ai due amanti.

«Secondo voi cosa succederà?» chiese Ben.

«Non lo so... aspettate...» bisbigliai io per sentire qualcosa, e sentimmo un po' di urla.

«Secondo voi dovremo andare a controllare?» chiese questa volta Jack con una faccia preoccupata.

«Nah se la caveranno» risposi io prendendo un pacchetto di patatine.

«Che c'è?» chiesi confuso dagli sguardi di Ben e Jack.

«Ce lo chiedi pure Luke? Quei due si stanno scannando e tu ti godi la scena mangiandoti le mie patatine!» Jack sottolineò "mie". Che possessivo...

«Hey, ma quei due piccioncini non decidono di smetterla, cosa racconteremo ai nostri genitori?» chiese Ben rubandomi una patatina.

«Beh, credo che capiscano i problemi di coppia... dopo tutto anche loro lo sono no?» chiese Jack.

«Comunque sia... io non ci tengo proprio ad immischiarmi nei problemi di quei due!» borbottò Ben stendendosi sul letto.

Decisi di uscire dalla camera per andare in camera mia visto l'orario, e passando sentii le urla ancora più chiare.

Non dovevo origliare.

Non dovevo.

Vaffanculo.

Mi nascosi dietro un mobile, vedendo Crystal dare degli spintoni a Michael mentre gli urlava cose poco carine.

"Non mi aspettavo tutto questo caratterino da una come Crystal... beh, c'è anche da dire che sono qui da un giorno" pensai cercando di capirci qualcosa.

«OH LO SAPPIAMO TUTTI CON QUANTE PUTTANE SEI ANDATO A LETTO!»

«E ALLORA TE?!? QUANDO TI HO BECCATO CON IL MIO MIGLIORE AMICO MH? SECONDO TE PERCHÉ SONO ANDATA CON QUELLE CHE DEFINISCE TU "PUTTANE"?»

Dopo un po' sentii una porta chiudersi.

Crystal era uscita, e intanto Michael girò in tondo per fare passare il nervoso.

Ero molto tentato di uscire dal mio nascondiglio per chiedergli alcune cosette, ma scartai subito l'idea.

Stavo ancora guardando un po' il corvino quando sentii una presenza vicino a me.

"non può essere, ti prego fai che non sia quello che penso!"

Chiusi gli occhi girandomi verso la cosa che stava vicino a me, e quando le aprii mi ritrovai un cane saltarmi addosso.

Il mobile fece uno strano rumore e ovviamente non passò inosservato a Michael.

«Ma cosa...»

Si guardò un po' intorno mentre io avevo gattonato molto silenziosamente dietro una tenda. Piango.

Il suo sguardo si soffermò sul mobile che era leggermente spostato.

«C'è qualcuno?» chiese, e io come uno stupido risposi.

«No»

...

Mi alzai subito scappando fuori dalla camera, consapevole che Clifford mi stava rincorrendo.

Scesi le scale di corsa andando verso la porta principale.

Ma non si apriva.

«Perché cazzo non si apre...» borbottai tirando la maniglia.

Stavo continuando a tirarla ma quella porta non decideva di aprirsi!

E intanto mi sentii qualcosa dietro le spalle.

Ero un uomo morto, vero?

«Sei un uomo morto Hemmings»

Ecco, appunto.

Mi ritrovai bloccato tra Michael e la porta.

«H-hey ciao Michael... sai che mi piacerebbe cambiare il colore dei capelli, tipo n-non so... un bel rosa? Ce lo f-facciamo i-insieme?» balbettai cercando di scappare senza successo.

«Hemmings Hemmings Hemmings...» sospirò Michael spostandosi un ciuffo ribelle.

«Quando imparerai che la porta si deve spingere e non tirare?» sbuffò guardandomi.

Che figura di merda.

«Comunque... quanto hai ascoltato del discorso...?» mi chiese nervoso spostandosi di qualche passo da me.

«Abbastanza da pensare che vi siate traditi più di una volta» sbuffai.

Lui semplicemente annuì grattandosi la nuca.

«Michael» lo chiamai dopo un po', e lui alzò lo sguardo verso di me.

«Ma almeno tu e Crystal vi amate?»

Beside You  {Muke Clemmings}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora