NARRA MACARENA
Non ci potevo credere, era vivo, come era possibile?
Io e Zulema ci guardammo.
"Ah grazie... ma tu cosa ci fai ancora qui?" dissi freddamente, non volevo lasciar trasparire nulla e soprattutto dovevo essere forte per il mio scorpione che dopo quello che le avevano fatto era diventata completamente un'altra persona. "Mi meraviglia vedere voi due insieme sapete, non avrei mai pensato che una come te Maca potesse innamorarsi di un MOSTRO come Zulema"era sempre lo stesso, non era cambiato di una virgola, anzi era solo peggiorato, sentir dire quelle parole mi fece male. Zulema alzò lo sguardo e guardò negli occhi Sandoval che intanto le si era avvicinato :"Zulema, Zulema, credevi davvero di farla franca? Che illusa... eppure ti ricordavo molto più intelligente, ma forse è colpa della bionda" sulle guance di Zule iniziarono a scendere delle lacrime, voltò il viso di lato e cercò di asciugarsi il volto sulla spalla ma Sandoval glielo afferrò con la forza e i loro visi finirono a un centimetro di distanza. "Ma certo che è la bionda, ti sei innamorata!!" "Zulema pensavo sapessi che tutto ciò a cui ti affezioni finisce male..." "Portatela via, ORA" due uomini mi presero per i gomiti e mi allontanarono da lei, vidi il suo sguardo seguirmi e mi guardò intensamente come se quella fosse l'ultima volta in cui mi avrebbe visto. Mi portarono in una cella di isolamento, molto più grande rispetto al solito, era grande il doppio e al centro della stanza si innalzavano delle sbarre, il resto della stanza era normale, il letto e il solito schifoso gabinetto.ZULEMA POV'S
Ero rimasta sola con l'uomo che forse odiavo di più al mondo, avevo paura di tutto e purtroppo non ero più capace di non lasciare trasparire i miei sentimenti, ero un libro aperto e, dopo quella giornata, non avevo le forze di oppormi e di reagire, l'ultima cosa che mi era rimasta me la avevano tolta e avevo paura che anche a Maca potesse succedere qualcosa di brutto. "Pensi davvero che io vi avrei fatto portare qui senza vendicarmi? Sapevo che vi sareste opposte e ho dovuto ricorrere a dei rimedi estremi...Zulema, Zulemita, ve la farò pagare per tutto il male che mi avete fatto" sul suo volto un aspro sorriso iniziò a farsi spazio, lo odiavo. "Cosa vuoi da me?" "Voglio vederti soffrire come tu hai visto soffrire me e la mia famiglia, ti toglierò tutto, questa è una promessa" poi se ne andò e una guardia mi portò in una cella di isolamento, apri la porta, mi voltai e la vidi, era in quella mia stessa cella con me... come mai? Mi girai e vidi le sbarre in mezzo alla stanza e capii subito. La porta alle mie spalle si chiuse e subito corsi verso Maca, ci stavano separando delle sbarre di ferro ma nulla mi avrebbe fatto abbandonare la mia Bionda, anche lei venne verso di me, ci presimo per mano, non potevamo fare altro era straziante sapere che eravamo nello stesso posto, a pochi centimetri di distanza, ma non potevamo abbracciarci o tranquillizzarci a vicenda. Stava passando la giornata e sia io che Maca ci eravamo sedute ai lati della inferriata, non avevamo parlato molto, dopo tutto quello che ci avevano fatto eravamo stanche e volevamo solo cercare di stare insieme quel poco che potevamo.
"Maca, devi essere forte, fallo per me perchè io non ce la faccio... ti prego"
"Zule tu ce la farai sempre, sei forte molto più di quanto pensi...scusa io non ho potuto-"
"Non devi scusarti Bionda, nulla di questo è colpa tua. Sandoval mi ha detto che era tutto programmato per portarci qui, sapeva che ci saremmo opposte. Doveva succedere... un'altra volta" iniziai a piangere, ripensando a tutto quello che era successo quando ero ragazzina.
Improvvisamente la porta della cella si aprí, era molto tardi, una guardia dall'aria familiare entró, non riuscì a riconoscerlo subito ma poi mi resi conto che si trattava di Hierro, l'ultima volta che ero stata in carcere aveva cercato di instaurare una relazione con me, era un figlio di puttana senza personalitá, aveva sempre cercato di adattare il proprio carattere a quello delle persone che stimava, non mi era mai piaciuto... poi dopo che ebbe contribuito alla morte di mia figlia, non aveva la minima importanza per me. Ci aveva portato un vassoio con dentro della roba da mangiare, effettivamente ero abbastanza affamata ma quando mi porse il vassoio mi accorsi che dentro c'era il minimo indispensabile per non morire di fame ma solo per una persona, noi eravamo due...
"Manca un vassoio" dissi, non stavo affatto capendo dove volessero andare a parare, perché negavano a Maca la cena? Volevano farci litigare per dello stupido cibo, era evidente ma non ci sarebbero affatto riusciti.
"Oh no non manca proprio nulla, godetevi la cena" poi spense le luci nella cella, era completamente buio e freddo, sembrava che intorno a me tutto fosse svanito, mi sentivo sola anche se sapevo che maca era con me.
"Maca dove sei??" non mi rispose ma capii subito che si era allontanata e si era messa probabilmente in un angolo della stanza, voleva essere lasciata sola, so che stava soffrendo ma se ci fossimo iniziate ad allontanare sarebbe stata la fine e soprattuto Sandoval avrebbe ottenuto quello che voleva, così iniziai a cantare;Procuro olvidarte
Siguiendo la ruta de un pájaro herido
Procuro alejarme
De aquellos lugares donde nos quisimos
Me enredo en amores
Sin ganas ni fuerzas por ver si te olvido
Y llega la noche
Y de nuevo comprendo que te necesito
Lo que haría
Porque estuvieras tú
Porque siguieras tú conmigo
Lo que haría
Por no sentirme así
Por no vivir así: perdida
Perdidaera una canzone che avevo sempre pensato di dedicarle ma non era mai arrivato il momento giusto, certo questa non era una di quelle situazioni io cui gliela avrei voluta cantare ma sicuramente le sarebbe stata d'aiuto per magari rassicurarsi un po'...
"Zulema" disse con un filo di voce
"Maca sono qui" e intanto stavo cercando di infilare la testa e il mio braccio tra le sbarre
"Ho paura di perderti, sei la sola cosa che mi rimane" mentre diceva questo notai che anche lei si stava avvicinando è come in un niente ci eravamo ritrovate viso contro viso.
"Maca, grazie. Sei l'unica persona che mi abbia davvero amata in questa mia vita" non ero mai riuscita a dirglielo ma quella notte sembrava che tutto stesse per finire e volevo dirle tutto.
"Mi sono sempre sentita in colpa per averti lasciato lì da sola, ho pensato solo a me stessa, sono stata una egoista, scusa"
Io le porto un dito sulla bocca, la zittisco e in quel buio infernale le traccio i contorni del viso, ogni sua parte, ogni suo minimo dettaglio, le accarezzo le guance, le asciugo le lacrime che stanno scendendo silenziosamente sul suo volto e poi le nostre bocche si avvicinano per un attimo e ci lasciamo un bacio a stampo ma in questo semplice bacio avevamo sfogato tutto il nostro dolore.
Ci appoggiamo poi alla parete e ci prendiamo la mano, addormentandoci così, con la testa e la schiena appoggiate a quel muro ghiacciato e le mani unite e serrate che ci riscaldano i cuori. Nonostante tutto il male che ci stava circondando quando ero con Maca, anche la cosa più brutta poteva trasformarsi in un momento indimenticabile.
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ecco un nuovo capitolo, oggi ho avuto tempo per scriverlo, cercherò di aggiornare sempre nel fine settimana d'ora in poi.
La storia sta iniziando a diventare complicata sjjsjdjsjskks ma le nostre Zurena sembrano cavarsela.
Sono sempre aperta a nuove idee e consigli🥺✋🏻
-Taty💘
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Un amor inesperado
Fanfictionun'amore che non ha mai avuto fine, Zulema e Macarena di nuovo insieme💗