CHAPTER 25

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DRACO POV:

Dovevo chiedere una cosa a Potter e non vedendolo in giro decido di andare nei loro dormitori, dopo che un primino mi ha fatto entrare noto che non è con la Granger e Weasley, perciò decido di cercarlo nel suo dormitorio. Dopo aver trovato il dormitorio, non vedo Potter, ma vedo la porta del bagno socchiusa, mi avvicino e noto che piange e ringrazio lo specchio per farmi capire cosa dice. Continua a piangere e vedo dallo specchio che dice "scusami Remus, lo so che te lo avevo promesso, ma non ci riesco", vedo che apre un cassetto e prende una lametta. OH CAZZO, inizia a farsi dei tagli, alcuni profondi, altri meno. Dopo vari tagli smette e si mette delle bende, beh almeno non vuole morire, lava la lametta, la asciuga e la mette via, vedo che alza lo sguardo e guarda lo specchio per poi incantarsi, penso stia pensando.

HARRY POV:

Dopo vari tagli e imprecazioni per mettere le bende, alzo lo sguardo guardandomi allo specchio ricordandomi una cosa. *flashback*

era il terzo giorno a casa Dursley ed Harry era davanti allo specchio quando sente Dudley urlare, immaginando stia urlando contro i suoi, "statemi a sentire bene, Harry ha dei sentimenti come tutti noi, piange quando sta male, sorride quando è felice, si arrabbia quando c'è da arrabbiarsi, ride quando qualcuno ha detto qualcosa di divertente, ma non è questo il punto, non so se vi diete accorti che in quest giorni sta male, molto male, non so se vi rendete conto ma da quando è qua non smette di piangere tranne quando mangia, io non lo sto controllando, ma spero stia mangiando. Ma anche questo non è il punto, se silente lo ha mandato qui, nonostante tutto si fida di voi, quindi se non lo fate per vostra volontà fatelo per me e cerchiamo di non farlo stare peggio di come sta cercando di aiutarlo in ogni modo, perché mi fa male vederlo così, detto ciò ho finito", Petunia gli urla addosso "lui è un mo-", ma viene interrotto da Dudley "umano, e sanguina quando cade, è solo umano". *fine flashback*.

Una lacrima mi scende e la asciugo subito, avendo un attimo sorriso, sento un rumore alla finestra, vado di là e la apro notando Errol, faccio una risata e prendo la lettera, nessun mittente, bene, apro la lettera e vedo che è anonima, c'è scritto vediamoci alle 21: davanti all'ingresso dei grifondoro. La sera ci vado e mi trovo davanti Ron e gli dico"non potevi direttamente venire in camera?", lui mi dice "si scusami hai ragione, potevo anche mettere il nome, ma se no perché, pensavo lo capissi visto che c'era Errol", io mi lascio sfuggire "non ci avevo pensato", lui perciò mi dice "va be entriamo, non ti devo neanche dire niente" e dico "ma..., lascio stare va".

angolo autrice:

mi scuso per l'assenza di questi giorni ma dovevo studiare, ecco il capitolo, mi scuso per eventuali errori

ma alla fine mentivi o no? || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora