Dopo aver passato delle giornate intere a chiacchierare fino a tarda notte i due ragazzi erano ormai migliori amici, passavano nottate insieme senza rendersene conto.
Era la prima serata di scuola, prima delle vacanze estive, erano le undici di sera e Clay uscì velocemente dal suo appartamento, afferrò lo skateboard di suo fratello e si avviò verso il porto, arrivò e trovò il moro seduto sulla solita sedia:
"Ciao!" disse Il biondo lanciando lo skate.
*Hey" disse George voltandosi verso di lui, e sorridendo.
Clay sorrise, amava il suo sorriso.
"Finalmente le vacanze..." continuó il moro, Clay si sedette accanto a lui e annuí.
George iniziò lentamente a sfiorare i capelli biondo platino del ragazzo, aveva sempre amato far passare le sue dita tra quei ricci, passarono dei minuti finché l'ultimo raggio di sole svanì completamente.
La luna spuntó nel cielo brillando più del dovuto
"Sono felice di averti conosciuto" disse George
"Anche io.." disse balbettando il biondo
Passarono svariati minuti di silenzio assoluto
"Sei stato una delle persone che mi è stata più vicina in questo periodo scolastico, mi hai davvero migliorato la vita" disse quasi ridendo il moro
"Davvero?" chiese incerto Clay, quasi impercettibilmente arrossendo
"Si, sei uno dei miei unici...amici"
Clay non sapeva esattamente cosa rispondere, si trattenne a sorridere, per poi distogliere lo sguardo dal ragazzo
"Non..ho mai avuto un amico come te"
disse il biondo dopo poco
"In senso buono o cattivo?" chiese il ragazzo
"Buono" rispose
Il moro scostò lentamente i capelli dell'altro, scostandoglieli dietro un orecchio, una vampata di calore fece arrivare le farfalle nello stomaco a Clay
"Facciamo um gioco, chiudi gli occhi al mio tre" disse George
"Va bene?" rispose per poi chiudere gli occhi
Il moro accostò una mano su i suoi occhi verdi, mentre accarezzava lentamente il mento del biondo con un dito, avvicinandosi fece scontrare le loro labbra. Appena si staccarono il biondo arrossì violentemente, coprendosi leggermente il volto, george accarezzò la testa del ragazzo per poi abbracciarlo.
"Credo di amarti" disse il moro
"Clay !?" Disse una voce alle spalle dei due, era il fratello del biondo
"Che stai facendo?" Disse osservando lo scenario: george stava abbracciando clay, il quale stava appoggiando il volto sul petto dell'altro
Clay si alzò velocemente e vedendo il fratello si alzò molto velocemente
"Andiamo." Disse con uno sguardo di pietra il fratello.
Lasciarono lì george, confuso su quello che li stava succedendo
~autore
Scusate se non ho postato continuerò da ora in poi ad aggiornare almeno una volta a settimana promesso :)
