I suoi occhi potevano vedere la luce, o almeno così credeva, perché spesso era immerso in un nulla indistinto, nel buio totale. Allora non poteva essere che luce quella grande forma luminosa e bianca che vedeva sopra di sé, circondata da figure indistinte che a malapena poteva essere sicuro si muovessero. Non sentiva nulla, non percepiva nient'altro che non passasse attraverso i suoi occhi, come se la vista fosse il suo unico senso attivo. Come se il suo intero corpo si fosse ridotto a un paio di occhi appena funzionanti.

«Newt, vieni con me questa volta, adesso. Possiamo portarti in un luogo più sicuro, in un luogo migliore per...»

Eppure queste parole gli tornavano alla mente, come se una volta fosse stato in grado di ascoltare, in grado persino di parlare. Insieme a quelle frasi lo investiva un'ombra densa di malinconia, al punto da poter sentire distintamente crescere dentro uno struggimento inspiegabile, ma così familiare.

«Chiudi il becco traditore del caspio! Non hai letto il mio biglietto? Non puoi fare un'ultima schifosa cosa per me? Devi fare l'eroe, come sempre? Ti odio! Ti ho sempre odiato!»

«Ti odio! Ti ho sempre odiato!»

Ti amo! Ti ho sempre amato!

Liquido, la luce che ogni tanto appariva sopra di lui sembrava tremare come se fosse sommersa nell'acqua. Umido di lacrime che riempivano gli occhi, offuscavano la vista, rigavano il viso. In quel momento Newt capì di avere un volto, una forma di carne e ossa di cui era stato a lungo inconsapevole.

«Vieni via con me...»

Sentì di nuovo quella voce nella sua testa. Una voce che non era la sua, di questo era inspiegabilmente sicuro – non sapeva nemmeno bene quale fosse la sua stessa voce –, ma che era conosciuta, amichevole. Amata. Apparve allora una figura nel buio che lo fissava da lontano, ma non era sicuro se fosse un'allucinazione o un ricordo. Era certo che non si trattasse della realtà, essendo la sua realtà composta solo dall'alternarsi di buio e di una luce informe. I contorni della visione si fecero più nitidi, i colori emersero e davanti a sé trovo un volto che lo guardava, con un'espressione sconcertata che spandeva pallore su tutto il viso. Era un ragazzo dai capelli di un castano chiaro e gli occhi scuri che camminava nell'alba sul nero dell'asfalto, facendosi più vicino. Parlandogli ancora.

«Dammi una possibilità!»

Il suono di quelle parole sembrava così reale, così come la rabbia disperata che si impossessò di lui. A un tratto si trovava sopra il ragazzo, immobilizzato dal peso del suo corpo che lo schiacciava al suolo. Una smorfia di terrore aveva contorto il volto dell'altro ragazzo, solo un'incredula disperazione riusciva a zampillare dalla paura nei suoi occhi.

«Ti aspettavi un cacchio di abbraccio? Eh?»

Era stato lui, Newt, a pronunciare quelle parole. Voleva allontanare con violenza un sentimento enorme, sconfinato, un ardore reso ancora più incandescente dalla consapevolezza che tutto intorno a lui stava andando in pezzi. Il corpo non rispondeva più al suo controllo, la sua mente si annebbiava in un buio selvaggio e violento. Stava ormai cadendo in un vuoto freddo e senza ritorno, annegando nella follia del virus.

«Uccidimi! Io mi sono fidato di te con quel biglietto! Di nessuno altro. Adesso fallo!»

Più che quel tarlo mostruoso che aveva ormai quasi divorato il suo cervello, era una rabbia disperata a spingerlo, un moto violento per sradicare il sentimento che gli divorava le viscere e faceva palpitare il cuore come nulla aveva mai fatto prima. Che ironia, l'ultimo barlume di umanità a sopravvivere nella marea nera della malattia era quel trasporto impetuoso e ormai insopportabile che aveva nutrito per il ragazzo sotto di lui. Un sentimento che aveva cercato di soffocare così a lungo, ma ancora così tremendamente forte che, nonostante tutto, per un attimo avrebbe voluto stringere quel ragazzo, aggrapparsi a lui come fosse l'ultimo appiglio alla deriva inevitabile. Sentire il contatto con quel corpo, con il suo calore, con la sua pelle. Sentire l'incontro di quelle labbra tanto desiderate con le sue.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 11, 2021 ⏰

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