Don't Worry (Kirishimaxreader)

3

Dopo quello che Kirishima aveva fatto non riuscivo a dormire. Senza far rumore, e stando attenta che non ci fosse Aizawa per i corridoi, mi diressi verso la cucina per prendere qualcosa da bere.
Passando per il salotto notai una figura fuori dalla finestra seduta per terra. Riconobbi subito quei capelli biondi sparati all'insù, cercai di fare il meno rumore possibile quando la sua voce mi spaventò.
"Hey gambe lunghe ti ho visto"
"Gambe lunghe? È questo il meglio che sai fare?"
Mi sedetti vicino a lui.
"Perché sei ancora sveglio? Non sei andato a letto tipo alle 8:00?"
"Forse dovrei chiedere la stessa cosa a te"
"Tushay, ma io ho le mie ragioni"
"Non me ne frega"

Era la prima volta che parlavo così a Bakugo, probabilmente perché era tardi e non c'era nessuno che lo sentiva.

"Capelli di merda è sempre stato così, non ci devi pensare troppo"
"Scusa cosa? Haha" Dissi ridacchiando, sinceramente non mi aspettavo che iniziasse un discorso.
"Dico che è sempre stato così con le persone a cui vuole bene, però ritieniti fortunata, sembra che abbia tanti amici e sarà vero che ci tiene a tutti, ma le persone a cui vuole tanto bene sono poche"
"Non capisco cosa vuoi dire con questo"
Cercai di nascondere il mio imbarazzo, perché stava dicendo ste cose?
"Intendo che non ci devi pensare troppo, se fa quello che fa è perché ti vuole bene, non l'ho mai visto così felice con una persona"
Detto questo senza neanche farmi rispondere si alzò e se ne andò, lasciandomi nei miei pensieri.

Dopo qualche minuto di riflessione me ne tornai a letto anch'io, perplessa ma anche sollevata da un peso che non pensavo avessi.

La mattina dopo mi alzai stranamente più serena del solito, non avevo avuto l'incubo e per qualche strano motivo non riuscivo a togliermi il sorriso di bocca.
Scesi per andare verso la cucina dove alcuni dei miei compagni stavano già facendo colazione. Decidi sta volta di sedermi vicino a Mina così potevo socializzare un pochettino di più anche con gli altri.
"Vedo che siamo contente sta mattina" mi disse guardandomi con un sorriso stampato in faccia.
"Ah si non so perché haha sono solo felice"
"Beh non mi sorprendo sei in mia compagnia" disse alzando le braccia e ridendo
"Haha probabilmente si"

Dopo colazione mi incamminai verso scuola con Mina e iniziammo a parlare di tutto quello che ci passava per la testa.
"Senti Mina posso chiederti una cosa?" Chiesi un po' imbarazzata di quello che stavo per dire
"Certo T/n-chan dimmi pure"
"Be sai.... emm ... ecco... Kirishima ha mai avuto una persona a cui tiene molto?"
"Oltre a te?"
Quel commento mi fece arrossire, come fanno tutti a capirlo e io no.
Mina interruppe i miei pensieri
"Sono con lui dalle medie e penso che abbia avuto solo un amico a cui teneva molto, poi un giorno è sparito e non so cosa gli sia successo, oltre a lui non ebbe mai un amico o un'amica a cui tiene molto, non fino ad adesso almeno" disse con un ghigno.
"Ora che mi ci fai pensare, voi due siete molto simili"
"Io e Eijiro-kun?"
"Ma noo haha te e il suo vecchio amico, avete gli stessi capelli (corti ovviamente) e sembrate quasi gemelli"
Non risposi a quella affermazione, ero più che perplessa da quello che aveva detto. Com'è possibile che abbia incontrato uno simile a me, a parte se non ho gemelli nascosti però non penso.

Riempita da tutti i pensieri non mi ero accorta che fossi arrivata in classe. Appena entrata notai subito che qualcosa mancava. 'Dove è Eijiro?'
Aizawa entrò nella classe come sempre mezzo assonnato comunicandosi che per le prime due ore avremmo avuto allenamento in preparazione agli esami per la licenza.
Dopo alcuni minuti si aprì la porta di scatto e correndo entrò Eijiro. Dopo essersi scusato almeno 6 volte sotto le risate della classe si sedette finalmente al suo banco.
"Psss.... pssss T/n-chan"
"Si Eijiro-kun?"
"Che ha detto Aizawa-sensei?"
"Kirishima faremo un allenamento" disse Aizawa spaventando tutti ma sopratutto Eijiro.
Tutti, compresa me iniziammo a ridere, ma fummo interrotti da un Aizawa arrabbiato.

"Ah e T/c è arrivato anche il suo costume"
"Ah grazie mille"

'Finalmente il mio costume non vedo l'ora di vederlo, la scorsa volta avevo fatto l'allenamento con la tuta da ginnastica e avevo anche rovinato le scarpe perciò per fortuna è arrivato'

(questo è il vostro costume, ho preso un immagine da pinterest perciò non voglio appropriarmi del disegno. Ovviamente potete immaginare il vostro costume come volete)

"T/n Il tuo costume è stupendo!!" dissero tutti insieme. Il rossore copriva la mia faccia, e cercavo di nascondermi anche se era abbastanza evidente.
"Haha grazie ragazzi..."

"Ragazzi muovetevi non abbiamo tutta la giornata" disse Aizawa interrompendo, per fortuna, la scena imbarazzante.
"Oggi ci dedicheremo ad allenarci in gruppo, pescherò dei gruppi di tre persone e dovrete salvare sei manichini rinchiusi dentro un palazzo che è crollato."

'Oddio una missione vera e propria, Be non letteralmente ma è di sicuro difficile'
"T/n!! Siamo insieme!!"
La voce di Kirishima interruppe in miei pensieri.
"Ah si haha"
"Staremo insieme in gruppo anche con Midoriya !"
"Va bene, dove dobbiamo andare?"
"Per adesso aspettare ma saremo secondi"
"Ah ok perfetto grazie haha"
Per fortuna avevo tempo per pensare a come agire. In quei giorni avevo iniziato a sviluppare delle mosse speciali a casa ma non erano ancora completare, probabilmente non le avrei usate durante questa esercitazione. Il tempo passava e mentre il primo gruppo stava per finire la mia ansia diventava sempre più grande. Quando vidi Kirishima emozionato accanto a me, parte di quell'ansia stava andando via. 'Per fortuna c'è lui... almeno penso' mi dissi fra me e me.

Il suono della fine dell'esercitazione si sentì, significava anche l'inizio della preparazione per il secondo gruppo. Io, Kirishima e Midoriya ci preparammo all'entrata dell'esercitazione. L'ansia saliva più il tempo passava, avevo paura che sarebbe successo qualcosa anche se fosse solo un'esercitazione. 'E se la gamba smette di funzionare in mezzo all'allenamento? E se non riusciamo a salvare i manichini in tempo? E se ....' i pensieri mi perforavano la testa. Sentii una mano sulla spalla, mi girai e vidi Kirishima sorridermi, quel dannato sorriso mi fece tranquillizzare, ma a quanto pare per lui non era abbastanza. Subito mi prese e me la girò per baciarmi la fronte.
"Ecco adesso tutta tranquilla"
Rimasi senza parole, mi guardai intorno e per fortuna nessuno ci vide.

L'esercitazione iniziò e dopo aver formulato un piano, iniziammo ad andare a salvare i manichini. Non era difficile, Midoriya e Kirishima avrebbero tolto le eventuali rocce e io avrei preso i manichini il più presto possibile. Stava andando tutto come pianificato, per fortuna stava andando bene. Forse troppo bene.
Arrivammo dentro il palazzo crollato, sarebbe stato difficile togliere i massi caduti ma mi sentivo più coraggiosa con la compagnia dei miei compagni.
Stavo cercando la posizione di un manichino quando sentii la voce di Midoriya urlare:
"Kirishima kun attento!"
Mi girai di scatto, la scena che vidi non fu per niente quella che immaginavo, un masso che era caduto dal palazzo stava per cadere proprio sopra Kirishima.
'Non si sposterà in tempo.... Non c'è la faccio a prenderlo.... Il tempo sta scadendo T/n...'
Pensieri mi passavano per la testa, le mie gambe non si muovevano, ero completamente bloccata.
Alzai gli occhi e vidi la faccia di Kirishima, il tempo fu come se fosse fermo, vidi la sua faccia, era spaventata, impaurita, senza vita.

Sentii una onda di energia passarmi per il corpo, senza pensarci due volte mi buttai a prenderlo. Cercai di salvarlo, la gamba stava soffrendo, tanto ma corsi il più veloce che potevo con le ultime forze che mi rimanevano.
Il masso cadde. Tutto nero, luci sfocate, gente che parla. Non mi ricordo più niente dopo quel momento.

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Ecco il terzo capitolo!
È un po' più corto degli altri ma spero vi piaccia. <3

Grazie, al prossimo capitolo e
happy pride month!🏳️‍🌈