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T/n pov:
Il dolore pungente al corpo mi svegliò in un lettino. Avevo ancora la vista annebbiata, e i sensi indeboliti, perciò non capivo ancora dove mi trovavo.
Sentii la porta della stanza aprirsi e due persone che non riconobbi entrarono di fretta.
"T/n!, t/n!!"
Vidi una figura offuscata mettersi davanti al mio lettino.
"Per fortuna stai bene, non posso credere che hai fatto una cosa del genere ma cosa ti salta in mente?!"
Sentii delle gocce d'acqua cadermi in faccia.
'Perché piange?'
"Kirishima, ora basta torna dai tuoi compagni"
'Kirishima, Kirishima...'
Quel nome mi risonava famigliare ma non capivo chi mi ricordava.
"T/n riconosci chi sono?"
Un'altra figura si posizionò davanti al mio lettino. Lo guardai con occhi confusi.
La figura si rigirò per andare a parlare con un'altra persona più bassa accanto, mi stavano guardando ma comunque non stavo capendo.
Prima che pensassi di nuovo caddi in un altro lungo sonno.

Mi risvegliai sempre nello stesso lettino ma fuori era notte. Avendo ripreso i sensi decisi di alzarmi. Un dolore alla pancia mi fermò ai piedi del letto.
'Uff e questo da dove viene'
Dopo essermi alzata più lentamente uscii dalla stanza tranquillamente. Andai avanti per un lungo corridoio non sapendo dove stessi andando. Per fortuna trovai subito una porta d'uscita e così decisi di uscire per prendere un po' d'aria.
Camminai per ancora un po' attorno ad un edificio che non riconobbi.
'Che grandeee, ma perché mi ritrovo in un posto cosi?'
Domande come quest'ultime continuavano a ronzarmi in testa, ero completamente confusa, però continuavo ad andare avanti come se sapessi dove stessi andando.
I miei piedi mi portarono davanti ad una casa con un enorme scritta di fronte.
'1...., A'
Iniziai a vedere immagini, la testa mi stava scoppiando e mi piegai dal dolore, erano ricordi, immagini di persone e di me stessa che mi passavano per la testa come un treno in velocità. Dopo un po' di secondi smisero.
Ero rannicchiata per terra con le mani sulla testa. Capii dove mi trovavo.
Corsi dentro la casa per cercare qualcuno, urlai, non so cosa ma urlai. Presto, molte persone arrivarono dove ero io.
"Oddio t/n cosa ci fai qui?"
"M-Mina?"
Dissi con voce confusa
"Si, si sono io stai bene?"
Mina mi prese il braccio in consolazione ma mi divincolai via per liberarmi.
"T/n che ti prende?"
Mi guardai intorno per incontrare tutti gli sguardi della classe confusi. Perché? Perché questo odio verso di loro? Non mi ricordavo cosa mi avevano fatto ma sapevo che dovevo andare via il più presto possibile.
Sentii dei passi in più scendere dalle scale.
"T/n!, T/n!! Sei qui!! Perché sei qui?"
Kirishima corse verso di me per abbracciarmi, io senza esitare lo buttai a terra.
"Come osi rivolgermi la parola Kirishima, come osi"
Detto questo me ne corsi fuori dalla casa non sapendo dove andare.

Kirishima pov:
Corsi per abbracciarla ma prima che la potessi prendere tra le mie braccia di nuovo mi buttò a terra urlandomi contro.
La cosa che mi fece spezzare più il cuore era il fatto che diceva che avessi fatto qualcosa di male, anche se, non mi ricordo niente di quello che disse.
Lo so che riuscirò a rimediare tutto, lo so.

T/n pov:
Iniziai a correre verso il cancello, sapevo che potevo andare molto più veloce ma non avevo abbastanza forza fisica, sapevo solo che dovevo andare via da questo posto.
Riuscii in qualche modo ad attraversare il cancello, ed iniziai ad andare giù per la collina fino ad arrivare in città.
Dopo aver camminato un po' per la città mi resi conto il perché la gente mi stesse fissando, d'altronde ero in una camicia d'ospedale zoppicando. Presi devi vestiti velocemente da una bancarella e mi cambiai in un vicolo.
Sentii dei passi arrivare alla mia destra e decisi di andarmene a nascondere tra l'altra gente. Però non importava dove andassi la stessa persona con il volto coperto mi continuava a seguire per la città.
Ansia.
Inizio a camminare velocemente,
Inizio a correre,
Ma quella persona continuava a seguirmi.
'Spiegami come cavolo fa a seguirmi'

Mentre pensavo mi rendo conto di essere finita in un vicolo cieco.
'Cazzo il muro è troppo liscio non riesco a scavalcarlo'
La persona iniziò ad avvicinarsi sempre di più, non avevo abbastanza forze per usare il mio quirk e le mie gambe quasi non mi funzionano.
'T/n pensa ad un piano, pensa ad un piano...'
Ma non mi veniva in mente niente.
La persona si fece sempre più avanti fino ad arrivare proprio davanti alla mia faccia, senza farsi vedere mi strinse la mano attorno al collo e con una voce rauca disse:
"Se non vuoi perdere oggi la tua vita è meglio che vieni con me"
Avevo un nodo in gola, rimasi ferma senza dire niente e dopo pochi secondi si aprì un portale dove la persona mi portò dentro.
Il portale mi portò in un posto che non conoscevo, e appena arrivati la mano si tolse dal mio collo.

Il posto in cui la persona mi portò era una caserma abbandonata, era notte perciò si vedeva a malapena, un odore putrido che arrivava da ogni angolo, non osavo dire parola.
"Benvenuta t/n"
Disse una voce nell'oscurità. Non dissi nulla.
"Vedo che ti hanno insegnato bene" disse ancora ma avvicinandosi di più.
"In questo momento ti starai chiedendo il perché di tutto questo, perché ti trovi qui e perché continui a vedere quei ricordi"
Ormai quella voce era arrivata al mio orecchio e sentivo il respiro della persona sul mio collo.
"Visto che non vuoi parlare te continuo io... devi sapere, tu qui non sei venuta per sbaglio, era il tuo destino..."
'Destino? Ma quale cazzo di destino, mi hai inseguito te coglione'
"Mi dispiace che dobbiamo incontrarci in un posto così brutto ma non potevo rischiare..., piacere sono Tomura Shigaraki"
'T-Tomura Shigaraki?? La cazzo di lega dei villain? O merda merda merda merda...'
"Non ti allarmare non voglio per niente farti di male anzi" disse avvicinandosi alla mia faccia facendo sì che lo vedessi completamente,
"Vorrei la tua collaborazione."

Intanto a U.A.
"Merda!! Cosa diciamo adesso ad Aizawa-sensei?"
"Tranquilla Mina" disse Midorya,
"Troveremo un modo per portarla di nuovo da noi"
"Oi capelli di merda cosa te ne rimani la impalato" disse Bakugo con la sua solita gentilezza
"In che senso come oso..." disse Kirishima mormorando
"Ripeti che non ti sentiamo!"
"Perché T/n ha detto come oso a rivolgerle la parola!"
Tutti rimasero zitti, nessuno osava dire niente, erano tutti all'occorrente della relazione che Kirishima aveva con T/n e nessuno riusciva a spiegare cosa fosse successo.
"A tutti non dice niente ma a me mi dice come oso, come oso? E te Bakugo ti chiedi ancora cosa ho?"
"Kirishima-kun cerca di restare calmo" disse Modorya cercando di tranquillizzarlo,
"Stare calmo? Stare calmo!? Haha ma siete seri? Vi rendete conto della situazione in cui ci troviamo? Non ve ne frega niente a voi? Pensate veramente che sia una situazione in cui bisogna stare calmi??"
Detto quello Kirishima se ne andò dalla casa facendo rimanere tutti spiazzati.

Kirishima pov:
'Non ci posso credere, in una situazione del genere, mi dicono di stare calmo? Ma sono seri?'
Mentre continuavo a parlarmi nella testa stavo camminando verso la scuola per andare a cercare qualcuno. Per fortuna incontrai subito Mr. Aizawa che stava controllando i corridoi.
"Aizawa-sensei!"
"Kirishima cosa ci fai qui!"
"Prof. T/n è scappata dalla scuola"
Aizawa non disse più nulla, chiamò subito il preside per comunicare tutto.
Nel giro di pochi minuti, quasi tutti i professori si erano preparati per una missione di riscatto.
"Aizawa-sensei vengo anch'io"
"Kirishima non se ne parla proprio, aspetterai qui il nostro ritorno come il resto dei tuoi compagni."
Si avvicinò appoggiandomi una mano sulla spalla,
"Non ti preoccupare la riporteremo indietro"
Non dissi nulla, sapevo che ci sarebbero riusciti ma non riuscivo a stare fermo a non fare niente.
Iniziai a correre verso la nostra casa.

T/n pov:
"Vorrei la tua collaborazione"
"E per quale ragione dovrei collaborare con voi?"
"Ahhh ma allora sai parlare"
Continuò allontanandosi finalmente dalla mia faccia,
"Voglio la tua collaborazione perché vedo il tuo potenziale"
"..."
"Facciamo così, perché non vieni con me a conoscere tutti e dopo puoi decidere"
"E io dovrei fidarmi?"
"No, è solo una proposta, se vuoi incontrami qui domani alla stessa ora, se non vuoi non ci vedremo mai più"
Detto quello si riaprí di nuovo il portale e se ne andò lasciandomi sola in un posto che non conosco
"Quello stronzo".

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Ecco a voi il 4 capitolo, scusate se ci ho messo tanto ma ho avuto un periodo con poca ispirazione.
Spero vi piaccia e che la stori vi stia interessando, alla prossima! <3

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 16, 2021 ⏰

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