CΔPITΩLΩ 4 - IL βΔCIΩ PT.1

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*Prevuoto*

Mi stava venendo in contro Giovanna, si sedette nella panca vicino a me.
Giovanna:"ehi, scusa per lo scherzo di Luca,io non centro"disse sorridendo.

..."ah, no no non fa niente, sono abituato agli scherzi di Luca."

Alzò lo sguardo, e mi fisso negli occhi, era bellissima, mentre pensavo, mi interruppe.
Giovanna:"comunque, ti volevo chiedere, che dato devi passare da casa mia, per andare a casa tua, se mi potevi dare un passaggio con la vespa?"
..."va benee!" risposi sorridendo.

Le ore di scuola, passarono in un lampo.

Appena suonò, mi precipitai fuori, e vidi Giovanna che mi aspettava.
Giovanna:"allora, andiamo?"

Tirai fuori i caschi dalla sella, e gliene diedi uno.
..."tieni" gli dissi mentre gli porgevo il casco.

Giovanna montò dietro, e si strinse a me. Il viaggio sembrava essere volato. Arrivati a casa sua, scese e mi diede il casco, per ringraziarmi mi diede un bacino sulla guancia.

Ero diventato tutto rosso, ripartì subito e mi diressi verso casa.

*14:03*

Sono appena arrivato a casa, quando mi arriva un messaggio da Giovanna.
Giò:"Grazie per il passaggio, sei stato davvero dolce... :) <3"
..."di nada... ;) <3"

Poi siedetti subito a mangiare, appena arrivato in camera mi arriva in altro messaggio da Giovanna.
Giò:"Ehi, Dany che mi dici se mi vieni a prendere e andiamo a fare un giro?..."
..."Perfetto, a che ora?"
Giò:"Alle 4;30 va bene?"
..."sisi a dopo."

Erano le 2 e mezza avevo tempo, così mi sdraiai sul letto, e senza accorgiermene mi addormentai.

*16:12*

Mi sveglio, e pensando di aver dormito poco, guardo l'ora, appena vedo l'ora sobbalzo, mi spoglio e mi vado a fare subito una doccia. Mi vesto velocissimamente, prendo le chiavi, metto in moto e parto, fortunatamente ho un benzinaio vicino casa, e faccio benzina, mi dirigo subito a casa di Giovanna.

Fortunatamente arrivo alle 16 e 37, non molto tardi, così chiamo a Giovanna, e lei esce fuori.

La vedo triste, e mi rattristisco pure io, non gli chiedo nulla dato che la madre ci guardava.

Decido di portarla al parco, arrivati ci sediamo una panchina, e vedo che inizia a piangere.

La Bellezza Della SolitudineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora