1. Una vita nuova

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Era passato molto, troppo tempo.
Con l'avanzare dell'età il mio interesse verso lo shifting è diminuito gradualmente,
fino a scomparire.

La mia vita ha preso una piega diversa, quasi migliore rispetto alla precedente.
Mi sono svegliata, sul serio.
Finalmente mi sento bene,
sono veramente Alissia la Notte.

Ora sono completamente concentrata su di me e sui miei obiettivi tanto che non ho nemmeno un po' di tempo libero.
Passo le mie giornate a studiare e a scrivere.

Ebbene si, sto scrivendo un libro.
Non so bene come tutto sia iniziato, so solo che tra pochi giorni potrei avere l'opportunità  di incontrare un editore che potrebbe decidere di pubblicarlo, magari in futuro.

Una nota casa editrice infatti ha deciso di contattarmi circa un mese fa e mi ha chiesto un incontro, giusto per parlare della mia situazione.

Ammetto di non aver esitato nemmeno un attimo ad accettare: potrebbe essere l'occasione della mia vita!
Sarebbe un modo perfetto per superare a pieno quello che è successo nel passato.

Intanto peró l'università mi tiene impegnata abbastanza e quindi ho pochissimo tempo per pensare a quello che sarà il mio futuro.

Avendo 5 anni di liceo classico alle spalle non avevo moltissima scelta quindi, dopo aver consultato tutti i miei familiari, ho scelto lettere.

In realtà avrei scelto a prescindere questa facoltà per il semplice fatto che mi piacerebbe molto insegnare in una scuola, a dei bambini.
Questo desiderio ha sempre fatto parte di me e finalmente ho avuto il coraggio per tirarlo fuori.

"Alissia corri, la cena è pronta"

"Si mamma arrivo!".
In quell'esatto momento chiudo il libro che avevo davanti e mi dirigo verso la sala principale.

Da quando ho terminato le superiori ci siamo trasferiti tutti a casa di Lorenzo:
gli spazi sono molto più grandi e quindi, automaticamente, c'è molta più privacy per me.

"Ahia Nina, stai attenta a come cammini"

"Ti ho soltanto sfiorato"

"Non è vero!" rispondo con rabbia.

Mia sorella è diventata insopportabile.
Ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto il suo comportamento stia peggiorando, e la cosa non mi piace.

Adesso ha 12 anni, quasi 13 ormai, ma non può permettersi di fare quello che le pare e piace.
L'adolescenza è un periodo orrendo non solo da vivere, ma anche da sopportare!

"Basta voi due!
Non fate altro che litigare" ci richiama mamma.

"Non è stata colpa mia, prenditela con Alissia che pretende di stare al centro del mondo".

Decido di lasciar perdere e di iniziare a mangiare tranquillamente.

"Allora Ali, cosa mi dici?" mi domanda Lorenzo.

"Niente di che, sto studiando molto"

"Hai già un esame in programma?"

"In realtà no, ma voglio portarmi avanti con quante più materie posso.
Non si sa mai".

"Hai pienamente ragione, sono fiero di te".

Lorenzo è l'unico uomo che si interessa molto a me e alla mia carriera all'università.
A dirla tutta, Lori è l'unica persona con la quale sento di potermi esprimere veramente, senza alcun filtro.
Mi piace discutere con lui delle questioni della mia vita, mi rilassa molto.
Inoltre lui è capace di ascoltarti, comprenderti e aiutarti: esattamente quello che serve a me!

Con mio padre invece non parlo più.

Ho avuto dei piccoli problemi con lui e con Ninni, anche se almeno con lei ho risolto:
lui non ne voleva sapere niente di me,
così abbiamo perso i rapporti e ognuno è andato avanti con la sua vita.

Inoltre non si è nemmeno preoccupato per me quando ho smesso di shiftare e anzi,
è stata tutta colpa sua se l'ho fatto.

Lui organizzava la mia DR e ha permesso tutto il processo di cancellazione.

La cosa che più mi rende insicura è il fatto che nè mamma nè Lorenzo sanno delle interazioni che ho avuto con papà,
e non dovranno mai saperlo.

So che ora sono maggiorenne ma all'epoca dei fatti ero solo una ragazzina,
quindi non ho voglia di ascoltare tutta la ramanzina che mia madre potrebbe farmi.

"A te Josh, come va?"

"Non chiedermelo nemmeno, non so come risponderti".

Mio fratello, invece, sembra essere l'unico rimasto uguale.
Non è cambiato di una virgola da quando, circa 4 anni fa, ho smesso di shiftare.

Lui rimane il classico ragazzo un po' depresso e malinconico di sempre:
ma è per questo che ci piace, no?

Finita la cena mi ritrovo a parlare con mamma: in questo periodo cerca molto di starmi accanto anche se le sue doti da ascoltatrice sono molto scarse.
Accetto comunque il suo aiuto perché mi sembra una cosa molto carina.

Mia madre sa perfettamente che tipo di momento sto passando e, essendo una situazione difficile, mi sento a mio agio parlandone con lei.

"Sai quando dovrai andare al colloquio?"

"Non ancora, mi avevano accennato intorno a metà mese ma come ben sai nulla è sicuro.
Ormai siamo già al 13 di ottobre e nessuno ha proferito parola"

"Non preoccuparti" dice mentre mi accarezza leggermente la spalla,
"Andrà benissimo, sei un talento puro"

"Non esagerare mamma, scrivo per divertimento"

"Beh, questo rende il tuo lavoro ancora più interessante visto che non devi minimamente sforzarti per sfornare dei capolavori".

Tra me e lei la situazione si è decisamente calmata e sono molto contenta di questo visto che per tutta la mia adolescenza non abbiamo fatto altro che litigare.

Inoltre mia madre è stata la prima ad aiutarmi per via della rottura con Edoardo.
La ritengo quasi come una migliore amica.

"Direi che è il momento per dormire, tu che dici?"

"Appoggio pienamente la tua scelta, a domani" dico e, dopo averla abbracciata,
corro nella mia camera a prepararmi per la notte.

La sera è il momento che più preferisco perché posso rilassarmi e riflettere sul da farsi: in realtà non ho un vero e proprio piano su quello che sarà il mio futuro, ma ho ancora molto tempo per deciderlo.

Mentre mi lavo i denti sono intenta a guardare il mio riflesso nello specchio e mi rendo conto di essere cambiata molto esteticamente:
i miei capelli sono molto più folti,
il mio viso è più scolpito, il mio fisico è migliorato.

Invece i miei occhi rimangono sempre gli stessi:
azzurri come il cielo ma confusi come un mare in tempesta.

Ultimamente sono spenti, quasi morti, e non capisco il perché visto che tutto sta andando per il verso giusto:
ho fatto nuove amicizie, ho tagliato i capelli,
sto andando in palestra e ho eliminato le relazioni tossiche dalla mia vita.

Ma come mai, nonostante questo, continuo a stare male?

🖤
Ah cavoletti mi era proprio mancato scrivere.
Finalmente ci rivediamo!
Come avete passato questi mesi?

Volevo darvi dei piccoli avvisi:
non pubblicherò più un capitolo al giorno per motivi ti tempistica, ne pubblicherò 2/3 a settimana.
In ogni caso, l'orario rimane sempre quello delle 13:30.
Inoltre questa sarà una mini-storia, quindi ha all'incirca una trentina di capitoli.

Coooomunque, giusto per tenervi aggiornatx su tutti i miei progetti, sto scrivendo una storiella molto interessante che probabilmente inizierò a pubblicare dopo questa.
Quindi non vi lascerò mai più :)

Tenetevi stretti e ricordate: tutto non è mai come sembra.

ci vediamo al prossimo capitolo
-kimmy🖤

SHIFTING: quando le realtà si incontranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora