6:39 pm
Ho passato tutte le ore precedenti a studiare e a disperarmi per via delle difficoltà degli argomenti trattati.
Fortunatamente per me non ho arretrati, quindi adesso mi concentrerò a sistemare tutti quegli scatoloni che mamma ha lasciato vicino alla porta della mia camera.
Erano molti, il che mi confonde perché pensavo di aver ormai sistemato tutto al proprio posto, e ora invece mi toccherà cambiare di nuovo.
Al quanto scocciata mi avvicino a quel mucchio di scatole e inizio a scuotere alcune di esse per cercare di capirne il contenuto:
sembravano cose molto pesanti, quasi come dei sassi.
Inizio a pensare che mamma mi abbia fatto uno scherzo...Corro verso la cucina e prendo un paio di forbici per aprire la prima confezione.
Rimango piacevolmente stupita quando all'interno ci trovo i miei libri d'infanzia che avevo chiesto di buttare via.Forse mia madre se ne sarà dimenticata, o forse l'ha fatto apposta, fatto sta che ora mi ritrovo sommersa di libri che ormai non mi interessano più.
Decido comunque di scartare ogni singolo pacco in modo tale da capire se qualcuno di quei libri potesse essere "salvato" da una crudele fine;
nei primi 3 pacchi non ci trovai nulla di troppo interessante se non alcuni giornalini che avrei potuto dare a Nina per aumentare la sua passione verso la scienza.Arrivata al 4 scatolone mi rendo conto che questo pesa molto di più rispetto agli altri, anzi è quasi impossibile per me riuscire a scuoterlo senza farmi male.
Incuriosita strappo via lo scotch e i miei occhi vengono rapiti dalla visione di 7 libri che avrei preferito non vedere mai più nella mia vita.Lentamente prendo il terzo in ordine di come sono stati sistemati e improvvisamente tutti i motivi per i quali avrei preferito gettarli via riaffiorano nella mia mente.
"Hai seriamente intenzione di buttarli?"
"Mamma, non ora ti prego"
"Non capisco la tua decisione.
Li hai sempre letti e ora d'improvviso hanno smesso di piacerti?""Non-" indugio per qualche secondo: lei non deve sapere dello shifting.
"Si mamma, sto cambiando gusti e questi libri non mi interessano più ok?"
La vedo allontanarsi lentamente fuori dalla stanza, sconsolata dalla mia risposta.
Dispiace anche a me, non so nemmeno definire quanto; ma è la cosa giusta da fare, per andare avanti".Solo pensando a quei momenti mi viene male al petto, o meglio, al cuore.
Stavo veramente male e volevo morire.
Poi fortunatamente mi sono ripresa e adesso sono felice, più o meno...Tiro fuori i libri uno ad uno per sfogliarne, per l'ultima volta, le pagine ormai ingiallite dal tempo e dall'usura.
Noto anche alcuni disegni lasciati dalle mie stesse mani quando ero molto piccola:
ogni volta che disegnavo qualcosa mia madre mi rincorreva per tutta la casa sperando di riuscire a prendermi per potermi dare una bella lezione.Puntualmente, però, non ci riusciva.
E così piano piano quei libri di riempirono di segni che simboleggiano il mio passaggio.
Lentamente riapro la scatola ormai svuotata per rimettere uno ad uno i libri all'interno,
quando improvvisamente mi rendo conto che c'era ancora qualcosa dentro.I miei occhi non riuscivano a comprendere perfettamente cosa ci fosse,
probabilmente un foglietto, per questo introduco le mie mani all'interno sperando di riuscire ad afferrare l'oggetto misterioso.
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SHIFTING: quando le realtà si incontrano
Short StoryL'amore è un sentimento potente che non si può controllare, anzi ci si sottomette ad esso poiché è più forte di noi. E se fosse proprio lui a riportarci a casa? Sequel di "SHIFTING: la tua mente potrà salvarti?". Consiglio la lettura del libro prece...