ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕦𝕟𝕠- 𝕗𝕝𝕒𝕤𝕙𝕓𝕒𝕔𝕜, 𝟙𝟛 𝕒𝕟𝕟𝕚
Lee Felix e la sua famiglia si erano appena trasferiti in Sud Corea. Il piccolo ragazzo dalle lentiggini aveva solo tredici anni, e parlava a mala pena coreano. Quindi il primo giorno di scuola, dell'ultimo anno delle medie, stava letteralmente morendo dal nervosismo. Balbettò per tutta l'introduzione e parlò a bassa voce tutto il tempo.
Ovviamente i compagni erano stupiti dalla sua voce profonda, ma da subito iniziarono a giudicarlo per la sua pelle abbronzata, le lentiggini e il balbettio.
"Umh...C-ciao m-mi c-chiamo Y-Yongbok, m-ma preferisco essere c-chiamato F-Felix."
Alcuni studenti si sentirono male per Felix, probabilmente conoscendo il nervosismo di quando stai parlando davanti una classe piena di studenti. Ma altri erano crudeli, e avevano iniziato a ridere sul balbettio di Felix, pensando che lui non li sentisse.
Durante la merenda, tutti i ragazzi erano usciti fuori a giocare, tutti tranne Felix. Nessuno gli aveva iniziato a parlare. Nessuno lo aveva invitato ad uscire con loro. Non voleva stare da solo fuori, quindi rimase dentro l'aula con i professori.
La sua professoressa poi gli disse che se non voleva uscire fuori, c'era un altro studente che d'abitudine non usciva che si potevano conoscere.
Proprio quando stava per chiedere chi fosse l'altro studente, la porta si aprì, e un ragazzo entrò nella classe.
Aveva la sua stessa altezza e i capelli neri e lisci. I suoi occhi erano grandi e le sue guance erano paffute, gli ricordava di uno scoiattolo.
E al contrario di tutti gli studenti, era eccitato di conoscere Felix.
"Oh ciao! Io sono Jisung! Devi essere nuovo!" disse il ragazzo, stringendo la mano di Felix, Felix accettò la stretta nervosamente.
"C-ciao io sono Yongbok...Ma tu mi puoi chiamare F-Felix."
Jisung sorrise, e applaudì.
"Va bene Felix! Da dove vieni?" chiese.
"Dall'Australia...mi sono appena trasferito..."
"Oh! Quindi è per questo che sembri avere problemi con il coreano. Ma non ti preoccupare, ti posso aiutare! Anche io so parlare inglese!"
Felix sgranò gli occhi. "Davvero?"
Jisung annuì, prendendo la mano di Felix. "Yep! Prima vivevo in Malesia e lì ho imparato l'inglese."
Gli occhi di Felix brillavano di felicità.
'qualcuno come me...' pensò, per poi realizzare che Jisung gli stava ancora tenendo la mano.
"Facciamoci delle domande per conoscerci meglio! Qual è il tuo gusto di gelato preferito?" chiese Jisung, sedendosi.
Dopo quel giorno i due diventarono inseparabili. Se uno dei due andava da una parte, anche l'altro ci andava. Facevano tutto insieme.
E questo, fu il loro inizio.
tutti i crediti vanno a levantxrhan !
