ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕠𝕥𝕥𝕠- 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟𝕥𝕖
"Sungie?"
Chiamò Felix, sfregandosi gli occhi. Si sedette e guardò in torno, vedendo che Jisung non c'era. Felix mise il broncio pensando che Jisung se ne fosse andato.
'Probabilmente sua madre gli aveva detto di ritornare a casa...' pensò Felix, alzandosi dal letto. Emise un lamento appena sentì del dolore lì sotto. "Gesù Cristo. Quanto cazzo ci siamo andati forte?" mormorò Felix prendendo una felpa e degli shorts.
Andò in bagno e si vestì, notando poi tutte le chiazze violacee sul suo corpo, dal suo collo al suo stomaco imprecando mentalmente.
"Grazie a Dio i miei non sono a casa..." disse Felix, sistemandosi i capelli prima di uscire dal bagno.
Uscendo dal bagno sentì del profumo di bacon, facendolo andare in panico.
'I miei sono a casa?!' pensò correndo per le scale, sperando di non vedere la madre cucinare la colazione. Una volta visto chi era si rilassò.
"Ti sei svegliato finalmente. Sto preparando la colazione." disse Jisung girandosi con una spatola in mano.
'Non se n'è andato...' pensò Felix, sentendo il suo cuore scaldarsi. Felix sorrise e andò ad abbracciare Jisung. Jisung sorrise mettendo la spatola nel lavandino per poi abbracciarlo a sua volta.
"Vedo che qualcuno qui vuole le coccole." disse Jisung, ridendo e guardando negli occhi Felix. Felix annuì, per poi dare un veloce bacio sulle labbra di Jisung.
Jisung sorrise, mettendo la sua fronte su quella di Felix.
"Questo...Cosa siamo adesso?" chiese Felix, guardando Jisung. "Qualunque cosa tu voglia Lixie." disse Jisung, posando poi le mani sulle guance di Felix. "Però preferirei se tu fossi il mio ragazzo."
Felix sorrise, annuendo. "Si! Si! Sì e ancora sì!"
Jisung ridacchiò, stringendo ancora di più Felix.
"Dai andiamo a mangiare la colazione."
Angolo me 🤡✌:
non sto dicendo che manca un solo capitolo alla fine di questa storia, ma ne manca solo uno.