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ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕔𝕚𝕟𝕢𝕦𝕖- 𝕗𝕝𝕒𝕤𝕙𝕓𝕒𝕔𝕜, 𝟙𝟝

Jisung stava camminando verso la sua aula quando vide Felix con una ragazza. La riconobbe. Era Jina, la ragazza più popolare della scuola. A Jisung non piaceva molto, perché era stata una delle persone che lo bullizzava alle elementari.

Per quanto Jisung volesse tirare fuori Felix dalle mani di quell'arpia, fece finta di nulla.

Una volta arrivato alla fine del corridoio si girò, notando la mano di Jina sul braccio di Felix, lo stava accarezzando mentre Felix stava ridendo a qualcosa detto da lei. Sembrava così felice, diciamo un po' troppo felice per Jisung. Il modo in cui rideva e si lasciava toccare scatenò qualcosa in lui.

Non sapeva cosa fosse ma sapeva che si stava arrabbiando.

'perché mi sto sentendo in questo modo, non stiamo neanche insieme...ma il modo in cui sta ridendo con lei. non mi piace. ma proprio per niente' pensò Jisung, stringendo i pugni prima di rigirarsi e continuare a camminare.

Dopo aver pensato un po' si rese conto di cos'era.

Gelosia.

Non c'era altra spiegazione. Ma anche così, non ci poteva fare nulla. Non si stavano frequentando o altro, quindi non aveva il diritto di sentirsi così.

"Jisung!" sentì qualcuno chiamarlo da dietro.

Jisung aveva capito dalla voce che era Felix. Si girò e lo vide vicino a Jina che lo stava salutando. Quindi sorrise forzatamente e salutò anche lui.

Poi si rigirò di nuovo e continuò a camminare, e il sorriso sparì immediatamente.

Lo sapeva. Felix sapeva che c'era qualcosa che non andava con Jisung. Lo aveva capito da come stava camminando e da come aveva completamente ignorato la sua esistenza quando gli era passato vicino pochi minuti prima. Felix lo aveva chiamato solo per vedere se aveva ragione.

E sì, come previsto aveva ragione.

'cazzo devo fare qualcosa, devo vedere se sta bene' pensò Felix prima di seguirlo.

"Felix! Dove stai andando?!" urlò Jina.

"Devo dare da mangiare al mio frigorifero!" disse Felix continuando a seguire Jisung, che stava camminando a testa bassa, non prestando attenzione a dove stava andando.

"Jisung!" urlò Felix, prendendo il braccio di Jisung e abbracciandolo. Jisung si irrigidì, guardando Felix. Felix mise la mano sulla guancia di Jisung accarezzandola, e guardandolo con un'espressione preoccupata.

"Tutto ok? Vuoi andare a casa? Possiamo prendere del gelato e guardare dei film fino a quando non ti sentirai meglio." sussurrò Felix e Jisung arrossì poi sorrise leggermente e abbracciò anche lui Felix.

Felix circondò Jisung con le sue braccia, mettendo la testa di Jisung sul suo petto. "Non mi piace vederti triste Sungie..." mormorò Felix.

Jisung sentì di poter piangere, non era mai importato a nessuno in quel modo. Il modo in cui Felix stava parlando, lo stava facendo sentire in un modo indescrivibile.

"Si...Voglio andare a casa e spendere del tempo con te. Non voglio più stare qui." disse Jisung guardando l'australiano. Felix sorrise e annuì.

"Qualsiasi cosa Sungie voglia, Sungie la avrà"

Angolo me 🤡✌:
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