T h i r t e e n

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Charles's POV

«Sei pronta?» dico a Charlotte che è ormai in bagno da quaranta minuti.

«Sì eccomi. Guarda che è colpa tua che mi hai avvertito tardi»

«Va bene, scendiamo che ci sono gli altri»

Nella hall troviamo i fratelli Verstappen, Carlos con la sua ragazza, George, Lando, Pierre e Beth.

Dio quanto è bella.

No cosa sto dicendo, io ho una ragazza bellissima di nome Charlotte e che amo.

È tutta colpa di Pierre.

Beth va in macchina con Max, Victoria e George, io con Charlotte, e i restanti insieme.

Arriviamo a destinazione nel giro di 15 minuti, e troviamo una grande casa in stile moderno, o almeno questo è quello che riesco a vedere con la debole luce della luna.

Già da fuori si riesce però a sentire la musica e entrando nella casa si fa decisamente più forte.

Daniel è solito fare grandi feste, ma stavolta ha invitato davvero un sacco di gente.

Dopo poco le ragazze si separano da noi, Carlos e Max vanno a prendere da bere e io, Pierre, George e Lando rimaniamo da soli.

«Charles tutto okay? Hai la faccia di chi ha appena fatto un DNF» mi chiede George.

«Sì, sono solo stanco»

«Stanco della gara o di qualcuno?» dice Pierre.

Ancora non ho capito cosa sto aspettando per menargli.

«Ancora con questa storia? Io e Charlotte stiamo solo passando un brutto momento»

«Perché hai pensato subito a Charlotte? Io stavo parlando del tuo nuovo PR»

«Sei terribile» dico io tirandogli un'occhiataccia.

«Però ha ragione» interviene Lando «Guarda che lo abbiamo capito tutti che questo brutto momento lo stai vivendo solo tu»

«Va bene. Diciamo che la vostra teoria potrebbe essere giusta»

«Potrebbe?» dice Pierre.

«Il fatto è che da quando abbiamo iniziato a vivere insieme sembra un'altra persona. Non ha mai nascosto i suoi difetti, non è quello, è che semplicemente non sembra più fatta per me»

«E allora cosa stai aspettando?» mi chiede George.

«Non voglio prendere decisioni affrettate»

«Affrettate? Convivete da quasi un anno» dice Lando.

Cazzo hanno ragione.

«Charles lo sappiamo che non vuoi farla soffrire, ma fidati di noi, starai meglio. E poi non è neanche giusto che tu prenda in giro Charlotte stando con lei quando non è quello che vuoi» dice Pierre.

«Okay, ci penserò quando tornerò a Monaco e parlerò con Charlotte»

«Ragazzi abbiamo preso da bere» dice Max arrivando e interrompendoci.

Elizabeth's POV

«Questi giorni Luka stava con Tom, spero solo sia ancora vivo» dice Victoria ridendo.

«Tu invece cosa ci dici?» mi chiede Charlotte dando un'occhiata d'intesa a Victoria.

«Niente di che»

«Mio fratello non mi dice mai niente, ma abbiamo visto la sua storia di giovedì»

«Beh, Max mi piace, però mi sono lasciata da pochi mesi e non è stata una rottura molto tranquilla, quindi vorrei aspettare ancora un po'»

«Ma se Max ti piace che te ne frega. Gli ex stronzi ci sono e ci saranno sempre» dice Victoria.

«Ragazze voi non iniziate a essere un po' stanche?» chiede Isa.

«Effettivamente domani dobbiamo partire presto» dice Victoria.

«Allora chiedo a Charles se ci può riaccompagnare»

«Tranquilla, dico io a Carlos che tanto era già stanco»

«Io penso di restare ancora un po'»

A seguito di questa mia affermazione Victoria e Charlotte si scambiano un'occhiata del tipo "Ovvio" "Lo sapevo".

Hailey aveva ragione, sono due stronze.

Dopo poco arrivano Carlos e George che se ne vanno con le ragazze.

Io vado in cerca di Lando nella direzione che mi aveva indicato lo spagnolo ma trovo solo Charles.

«Sai dov'è Lando?» gli chiedo.

«È andato con Max e Pierre al bar, hanno detto che torneranno presto. Cioè in realtà lo ha detto Pierre perché gli altri due sono completamente andati. Tu non sei andata con le altre?»

«E rinunciare a vedere Daniel buttarsi in piscina dal balcone?»

«Vedo che Lando ti ha informato della sua tradizione. Però forse non sai che alla fine finiamo tutti in piscina»

«Vuol dire che mi farò un bagno»

«Vuoi?» dice lui porgendomi un cocktail.

«No grazie, stasera voglio restare sobria»

«Sì direi che ci siamo ubriacati abbastanza a Barcellona»

Il modo in cui lo dice però non mi convince. Non era come ridere su una cavolata fatta insieme, era quasi triste.

«Come è andata la tua prima gara?»

«Come visitatore ne ho viste un sacco, ma fare parte di un team è diverso. Senti che qualsiasi cosa tu faccia è importante, ma non hai pressione perché sei in una squadra e sai che tutti ti aiuteranno comunque vada.»

«È bello vederti parlare così»

«Così come?»

«Il modo in cui parli del far parte della Formula 1. Lo fai sembrare anche più bello di quanto già lo sia»

Improvvisamente sento come se non ci fossero centinaia persone attorno a noi. Tutto quello che sembra importante sono quei bellissimi occhi verdi che mi guardano e mi fanno sentire come se fossi la ragazza più bella al mondo.

I miei pensieri vengono però interrotti dal suono del tuffo in piscina di Daniel.

«È arrivato il momento» dice il monegasco trascinandomi e buttandomi in piscina.

Finiamo l'uno contro l'altro senza neanche rendercene conto e tutto ciò che riesco a fare è guardare le sue labbra, e noto che anche lui non è da meno.

Dopo pochi secondi è lui a togliere tutto l'imbarazzo appoggiando le sue mani attorno al mio bacino e unendo le nostre labbra.

È come se entrambi desiderassimo questo bacio da tempo, come se ci stessimo nascondendo ormai da troppo tempo dietro a finti sorrisi amichevoli.

Istintivamente io circondo il suo collo con le mie braccia e accarezzo i suoi capelli, anche questi fantastici.

Ma c'è qualcosa in questo ragazzo che non è perfetto?

Azzero la minima distanza rimanente tra i nostri corpi avvolgendo le mie gambe attorno alla sua vita.

Dopo qualche minuto passato tra baci e sospiri ci stacchiamo l'uno dall'altra e rimaniamo a guardarci negli occhi.

«Forse è meglio se torniamo in hotel» dico io.

«Sì, hai ragione» dice lui parlando come se si fosse appena risvegliato da un sogno.

Ci dirigiamo alla sua macchina dove vediamo attaccato un biglietto di Pierre che ci dice che sono tornati a casa in taxi.

Per tutto il viaggio non diciamo niente e torniamo semplicemente nelle nostre camere senza neanche salutarci.

Penso di aver appena fatto una delle mie solite cazzate.

Spazio Autrice
E finalmente è arrivato il limoneeeee.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche perché è stata la prima volta che scrivevo una scena del genere.
Ora cosa pensate che succederà?

Elizabeth» Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora