CAPITOLO 7

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*CRISTAL*
La mattina seguente all'"incontro" con Louis fuori la scuola mi svegliai con un grandissimo senso di niente che riempiva ogni singolo angolo del mio corpo. Presa così tanto da quegli occhi blu e da cosa si nascondesse dietro ad essi avevo dimenticato la presenza di Mattia,il mio ragazzo.
Così decisi di saltare il secondo giorno di scuola e alle 7 del mattino ero già sotto casa sua,pronta per una pazzia.
La notte mi aveva portato veramente consiglio,avevo capito finalmente di dover "dimenticar" Louis in qualche modo perchè non avevamo nessun tipo di legame,capì di aver fatto la cosa sbagliata quando andando a casa di Mattia lo trovai con un'altra ragazza.
Spezzó letteralmente il mio cuore,e con un sorriso forzato mi incamminai verso scuola.Passai tutta la mattina a desiderar di veder Louis ancora una volta fuori scuola e i miei occhi si illuminarono vedendo la sua macchina parcheggiata dove avevo desiderato.
Presi tutto quel poco di coraggio che si nascondeva dentro una parte del mio corpo e mi incamminai verso di lui,scese dalla macchina e mi sorrise:
-"Allora,probabilmente mi prenderai per un pedofilo che non ha niente da fare,ma volevo chiederti se..."
Non gli lasciai terminar la frase,corsi dall'altra parte della macchina,aprì la portiera e mi ci buttai dentro con tutta disinvoltura,lasciandolo a bocca aperta con un sorriso sulle labbra.
Entró in macchina e senza smettere di fissarmi parló:
-"Dove la porto Signorina?"
Lo ascoltai attentamente,soffermandomi sull'ultima parola da lui pronunciata e dopo aver finalmente captato il suo "Signorina" gli risposi:
"Ovunque tu voglia."
Lo guardai riflettere per un attimo,forse, per il semplice fatto che la mia risposta fu dannatamente sfacciata,data la nostra poca conoscenza.Poco m'importó,volevo assolutamente sapere che tipo di legame ci fosse tra di noi e non avrei avuto di certo paura a prender confidenza.
Lo vidi esitare,non parló,semplicemente accese la radio rivolgendomi un sorriso e mettendo in moto la macchina.
Durante il "viaggio," beata da una rilassante melodia,non mi resi conto che poggió la sua mano proprio sulla mia,stringendola e massaggiandola come a volermi rassicurare.
In quel momento,guardando le nostre mani vicine,ricordai,ricordai di quel bimbo che mi strinse la mano e mi giuró di non lasciarla mai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 09, 2015 ⏰

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