chapter twenty-one.

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"MY HEARTS A STEREO
HE BEATS FOR YOU SO LISTEN CLOSE
HEAR MY THOUGHTS IN EVERY NOTE,
OH OH
MAKE ME YOUR RADIO,
TURN ME UP WHEN YOU FEEL LOW
THIS MELODY WAS MEANT FOR YOU
JUST SING ALONG TO MY STEREO"
Tutti i grifondoro, come sempre, si ritrovavano in sala comune a festeggiare, era tutto fantastico. Fred non accennò al bacio, pensai che voleva parlarne da soli, quindi io feci lo stesso. Tutta la squadra ballava su questa canzone. Ginny, Angelina e Katie erano scatenate, la Weasley poi, ballava senza problemi, Hermione invece era un po' più rigida ma l'avremmo coinvolta prima o poi.
Harry cercava di cantare, anche se non sapeva le parole e Ron, mentre mangiava, lo prendeva in giro. Io e i gemelli cantavamo come se fosse il nostro ultimo giorno sulla terra. Fred suonava un tamburo sull'aria, George cercava di buttare Oliver nella mischia. Nella parte in cui la canzone diceva "my hearts a stereo, he beats for you so listen close"(cercate la traduzione se vi va per capire meglio <3) Fred mi strinse le guance con la mano, mi avvicinó a sé e mi cantó le strofe all'orecchio, io lo abbracciai. In mezzo al caos, al rumore e alla musica, sentivo ancora il suo profumo e quella sensazione di casa. Nel mentre entrarono altri alunni di altre case, in modo da divertirci ancora di più.
Sembrava tutto perfetto.
Fred, non mi ricordo perché, uscì dalla Sala Comune e rientró, nel mentre io parlavo con Katie Bell.
Da quel momento, tutto cominciò a cambiare.
Mi girai alla ricerca del rosso e vidi che era tornato e ballava, molto, ma molto vicino a una ragazza. Stavo bruciando di gelosia, non posso negarlo, ma lui non era il mio ragazzo nonostante ci eravamo baciati poco prima e non volevo fare scenate.
Dopo un po' arrivo Noah.
-"Ciao Cassandra"-
-"Ciao Noah, scusa per come ti ha trattato Fred, quella volta"- sentivo di chiedergli scusa, con me era sempre stato dolce e tranquillo, non capivo perché il Weasley continuasse a odiarlo nonostante sapeva che con me Noah non aveva chance.
-"Non ti preoccupare, a proposito, dov'è??"-
-"Ehm, li"- era a un centimetro da quella ragazza.
-"Ho un'idea"- disse Parker
-"Sentiamo"- risposi
-"Dovremmo baciarci, per farlo ingelosire"-
-"Cosa, io non ti bacerò, Fred e quella ragazza sono solo.."- continuavo a tenere gli occhi su di loro, fino a quando Fred la prese in braccio e la bació.
Sentí il "crack" del mio cuoricino. Ero rimasta a bocca aperta e non riuscivo a trattenere le lacrime.
-"Cassandra..lui non ti merita, vieni qui"- disse mettendomi una mano sulla guancia.
Io ero in un'altra dimensione, non capivo più nulla, non capivo perché Fred avesse fatto in quel modo, non volevo baciare Noah, ma lui mi prese alla sprovvista e le sue labbra si appoggiarono sulle mie.
Fred Weasley non mi stava calcolando assolutamente, era troppo occupato a limonare quella ragazza.
Il mondo era come se si fosse fermato, sentí un vuoto improvviso che dopo giorni e giorni non riuscì a colmare.
Mi staccai da Noah e con uno "scusa" me ne andai nel mio dormitorio, il rosso invece uscì dalla Sala Comune, senza guardarmi nemmeno.
Frederick Weasley mi aveva stupita di nuovo, ma stavolta il mio unico desiderio era quello di colpirlo in testa.
Il giorno dopo non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Perché, Fred?
Sapevo che dovevo andare avanti ma per me era impossibile.
Fred Pov'S
Quando tornai in Sala Comune, dopo aver preso del whisky incendiario, vidi che buttercup non c'era e decisi di andare a letto, nonostante tutti festeggiavano senza di lei non mi andava di fare granché.
Il giorno dopo mi svegliai e decisi di andare a cercarla.
Quello che successe fu davvero strano.
Cassandra Pov'S
In Sala Grande Hermione riuscì a consolarmi.
-"Cassandra...cos'hai fatto la scorsa notte?"-
Sospirai e dissi -"Sono morta un po' dentro, ieri, mi sono sdraiata nel letto in lacrime per tutta la notte, sapendo che lui non sarebbe più stato al mio fianco"-
-"Non capisco perché lo abbia fatto, deve esserci sotto qualcosa..."-
-"Su smettila"-
-"Hey buttercup"- disse il Weasley sedendosi vicino a me
-"Hey buttercup??"- tutta la rabbia che mi ero tenuta dentro stava per uscire
-"Che c'è?"-
-"Ora fai pure il finto tonto?"-
-"Cosa intendi?"-
-"Hai ancora il coraggio di parlarmi, Frederick fottuto Weasley!"- dissi colpendolo con il libro
-"Ahia, non sto capendo, cosa è successo?"-
-"È successo che ieri, al festino, hai limonato con una ragazza davanti ai miei occhi dopo tutto quello che ci eravamo detti!"-
-"Cosa?Non è vero"-
Me ne andai via.

[il giorno dopo]
-"Dai, Cassandra! Non ho fatto niente! Ero uscito per prendere del whisky incendiario e non ho la minima idea di cosa è successo"-
-"Smettila Fred"- risposi stranamente calma
-"Smettila tu"-
-"Di fare cosa?"-
-"Di ignorarmi"-
-"Dopo quello che hai fatto non ti perdono di certo"-
-"Non ero io!"-
-"Lasciamo stare, vado da Noah"-
-"Oh certo il tuo ragazzo ti sta aspettando"-
-"Non è il mio ragazzo, Fred"-
-"Vai da lui"-
-"Sai cosa? Ci vado eccome"- urlai guardandolo negli occhi. Soffrivo, soffrivo tantissimo. Nonostante si era comportato da maiale, come dice il professor Piton, lo amavo e vedere la tristezza nei suoi occhi mi faceva male. Si, l'ho sempre amato. Una cosa però era certa: non lo avrei perdonato mai più.
💔
-"Cassandra..."-
Feeci finta di non sentire.

[spazio autrice]
questo capitolo è tipo troppo importante :0
comunque, vi piace come scrivo o vorreste che cambiassi qualcosa? potete dirmi tutto <3
vi ricordò di mettere una stellina se vi va :D
un'ultima cosa, se scrivessi una fan fiction su Dabi di my hero academia la leggereste?
vi auguro un buon weekend( ˘ ³˘)♥︎

𝐿𝘰𝘷𝘦 𝘪𝘴𝘯'𝘵 𝘢 𝘱𝘳𝘢𝘯𝘬 - 𝐹𝘳𝘦𝘥  𝘞𝘦𝘢𝘴𝘭𝘦𝘺 𝘹 𝘰𝘤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora