Quella sera non riuscì a dormire.
-Sono una brutta persona. Fred e George, Katie e tutti gli altri non si meritano un'amica come me. Soprattutto i gemelli.
Ho deciso, da domani li eviterò tutti. Farò una visita a Fred in infermeria, ma rimarrò fredda con lui. A pensarlo mi si contorce il cuore. Perfetto. Inizia la sfida.- pensai tra me e me.
Il giorno dopo andai a lezione e fortunatamente fu facile ignorare tutti.
Pranzai in dormitorio e feci i compiti.
Stavo andando in infermeria, da Fred, ma George mi sbarró la strada.
-"Come stai? Tutto ok?"-
-"Lasciami stare Weasley"-
-"Che c'è? Sembri Malfoy al femminile!"-
-"Voglio che stiate lontani da me, è meglio per tutti"-
-"Dai, Cass, non fare la stupida, sei la mia migliore amica"-
Mi abbracció. Decisi di godermi quel momento perché sarebbe stato l'ultimo, poi me ne andai senza dire una parola.
Arrivai vicino al lettino di Fred e lui dormiva. Magnifico. Così non avremmo dovuto parlare. Mi sedetti. Fortunatamente non aveva la testa bendata, ma si vedeva il taglio sulla fronte, eccome se si vedeva. Lo guardavo. Rimpiangevo quella serata e soprattutto aumentava in me il desiderio di uccidere Draco.
Fred dormiva ancora. Non sapendo che fare mi misi a canticchiare guardando il campo di Quidditch dalla finestra.
-"Yeah, you are my home, my home for all seasons. So come on, let's go...
Let's go below zero and hide from the sun
I love you forever where we'll have some fun"-
Fred pov'S
Ero sveglio da un po'. Il taglio non mi faceva male ma Madama Chips mi aveva costretto a stare a letto. All'improvviso sentí qualcuno arrivare e chiusi gli occhi. Dal rumore dei passi capí che era lei, Cassandra. Ero curioso di vedere cosa avrebbe fatto, quindi continuai a far finta di dormire. Lei inizió a canticchiare.
Quella voce, così delicata e soave, avrei potuto ascoltarla per anni.
Aprí gli occhi, lei era appoggiata sulla finestra e guardava fuori. Indossava l'uniforme di grifondoro che le
calzava a pennello, i capelli lasciati sciolti. Il sole illuminava le sue iridi verdi piene di vita. Si giró e io subito chiusi gli occhi. Si sedette e riprese a cantare, nel mentre mi accarezzava la fronte. Ero in paradiso?Cassandra Pov'S
Mi sentivo così in colpa per quella ferita.
Stava dormendo ancora, quindi mi sedetti vicino a lui e continuai a cantare accarezzandogli la fronte. Purtroppo quello sarebbe stato il nostro ultimo momento insieme. Era meglio per tutti, specialmente per lui, rompere questo legame che ci univa, perché purtroppo quello che è successo quella sera sarebbe potuto accadere altre volte, e sarebbe potuto succedere di peggio.
Aprí gli occhi.
-"Sei brava a cantare"- sussurrò, sempre col sorriso stampato in viso.
Subito smisi e mi alzai.
-"Fred."- dissi facendo un sospiro
-"Non possiamo più essere amici. Starete meglio senza di me. Sono pericolosa"- non riuscì più a parlare e me ne andai in dormitorio.
Mi stesi sul letto senza far niente.
Avevo fatto la cosa giusta?
Il giorno dopo mi svegliai presto, mi legai i capelli in una coda alta e indossai la mia divisa da grifondoro. Quel giorno avevo gli allenamenti di Quidditch. Nello spogliatoio Fred mi sbarró la strada.
-"Non vorrai ignorarci per tutto il tempo?"-
-"Sai cosa? Molto probabilmente è quello che farò"-
-"Smettila"-
-"Cosa?"-
-"Il mondo non gira intorno a te, non devi fare la vittima, quella che vuole staccarsi da noi solo perché è pericolosa. Se c'è un altro motivo, dillo, ma non cercare scuse"-
-"Fred, ma ti rendi conto di cosa stai dicendo? Ti pare che per me sia bello? Lo sto facendo per voi, stupido!"- dissi questo e uscì dallo spogliatoio.
Durante la partita ero troppo confusa.
-"Cassandra attenta al bolide!"
-"Cassandra che ti prende?"-
-"Cassandra ti è letteralmente passata la pluffa davanti"-
-"Cassandra cosa stai facendo!"-
Queste sono solo alcune delle cose che mi urló Oliver Baston.
Durante la partita Fred mi aveva quasi colpita con un bolide, sapevo che non lo aveva fatto apposta, ma urlai -"Davvero Weasley? Ora vuoi portarmi in infermeria?"-
-"Tanto Madama Chips ci conosce bene"- rispose lui, io sbuffai.
Doveva averla sempre vinta.
Dopo gli allenamenti tutti i membri della squadra si fermarono a parlare. Fred e George erano seduti su una panchina insieme ad altri giocatori. Io, Oliver e Katie eravamo in piedi.
-"Allora ragazzi domani mattina chi è libero per altri allenamenti?" chiese Baston.
-"Io ho incantesimi"-
-"Io ho pozioni ma salterò la lezione"- disse Fred con un ghigno sulla faccia.
-"Non dovresti saltare le lezioni, sono le regole"- risposi, sentendomi Hermione 2.0. In quel momento sentivo il bisogno di tenere testa al rosso.
-"Non mi interessa delle regole"-
-"Fammi dire la mia. Tu sei quel tipo di ragazzo che ignora le regole perché ti fa sentire potente. Ho ragione?"- esclamai guardandolo negli occhi.
-"Non hai torto"- disse lui con un ghigno sulla faccia, con il sopracciglio alzato.
-"Pensi che sia figo?"- chiesi, con un tono un po' brusco.
-"Tu pensi che sia figo?"- disse lui sempre con quel ghigno sulla faccia.
Arrossí, distolsi lo sguardo e me ne andai.
Dopo quel giorno non ci parlammo più.
Devo ammetterlo, senza i gemelli stavo molto male. Qualche giorno dopo il litigio io mi trovavo seduta al tavolo di grifondoro della Sala Grande, era pomeriggio e stavo facendo i compiti.
-"Non ci sono più le tue guardie corpo, mezzosangue? Ah mi stavo quasi dimenticando, com'è andata quella sera?"-
-"Malfoy se solo non avessi 15 anni ti avrei già cruciato"-
-"Certo tanto fai sempre male a qualcuno alla fine, no?"- io rimasi in silenzio. Per quanto fosse difficile per me ignorarlo era la cosa più giusta da fare.
-"Tanto lo sanno tutti che sei una stronza senza cuore"-
Potevano dirmi di tutto ma non stronza senza cuore, mi stavo per alzare quando Fred, seduto al tavolo di grifondoro ma lontano da me, sbattè le mani sul tavolo e andò da Draco.
-"Chiudi quella bocca Malfoy! Questa me la paghi"-
Stava per dargli un pugno ma George lo prese dal colletto e Lee dal braccio. Era a un centimetro dal serpeverde, fino a quando l'intera squadra di Quidditch riuscì a bloccarlo.
-"Fred non ne vale la pena"- disse George.
Il rosso gli diede ascolto ed entrambi uscirono dalla Sala Grande. Io ero rimasta immobile, scioccata. Prima di uscire Fred mi guardò senza dirmi niente. Così capí. Avevo bisogno di loro.[spazio autrice]
ciao a tutti, spero vi piaccia, molto probabilmente fra un po' darò una sistemata ai primi capitoli, quindi se vi arriva qualche notifica, è per questo
STAI LEGGENDO
𝐿𝘰𝘷𝘦 𝘪𝘴𝘯'𝘵 𝘢 𝘱𝘳𝘢𝘯𝘬 - 𝐹𝘳𝘦𝘥 𝘞𝘦𝘢𝘴𝘭𝘦𝘺 𝘹 𝘰𝘤
Fanfiction"tu parli troppo!" "quindi? vieni a mettere le tua labbra sulle mie e zittiscimi"