Indulgenza o Tolleranza?

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"T/N? Tutto bene?"

 Io e Chara eravamo sul traghetto per le hotlands, dove si trovava un certo Core... Che poteva portare alla barriera, che appena raggiunta mi avrebbe favorito l'uscita e finalmente sarei stato libero da questo posto... E soprattutto da lei...

"Eccoci qui, scendiamo."

Annuii e scesi dalla barca del traghettatore, che mi salutò gentilmente per poi ritornare a Snowdin.

"Eccoci nelle Hotlands T/N. Seguimi."

Seguii Chara per tutto il percorso finché non arrivammo al core.

"Vedi T/N, questo posto è ormai isolato ma prima c'era di tutto.. Comunque! Ti andrebbe di passare a casa mia per oggi? Domani te ne andrai... Ma oggi... Voglio un po' di compagnia."

Chara abbassò la testa, come facevo a rifiutare un offerta fatta da lei?

"Per me va bene, dove si trova casa tua?"

Chara iniziò a sorridere quasi a 32 denti e mi prese per mano, trascinandomi ad una casa piccola ma confortevole.

"Bievenido a mi casa!"

"Parli pure lo spagnolo?"

Entrambi ridemmo per successivamente sederci e mangiare qualcosa, fu allora che Chara prese almeno 10 pezzi di cioccolato. Ne prese uno ed iniziò a mangiarlo, mi domandai come faceva una boccuccia piccola come la sua a mangiare tanto cioccolato. Dopo la terza barretta me ne diede un pezzo.

"Tieni, avrai pur bisogno di mangiare qualcosa."

Lo presi e lo mangiai, era squisito, un cioccolato fondente dal gusto quasi esplosivo.

"Com'è?"

"Eccellente."

Chara mi fece un gran sorriso e si alzò.

"Seguimi, ti mostro dove dormirai per stanotte."

Seguii la ragazza fino ad una camera piuttosto piccola. Chara si avvicinò all'armadio e da lì prese un futon.

"Tieni, dormirai con il futon, ti va bene?"

Presi il futon ed annuii, fin quando non sentii Chara avvicinarsi al mio orecchio

"Altrimenti... Puoi dormire con me~"

Caddi all'indietro e Chara fece il suo solito grigno accompagnato da una risatina.

"Scherzavo, mettiti pure a tuo comodo."

Chara lasciò la stanza ed io iniziai a guardare intorno.

*Ispeziona*

È il letto di Chara.

*Ispeziona*

Sono scarpe da bambini, sul retro di una c'è scritto "Chara" e su un altra "Asriel", mi domando chi fosse quest'ultimo

*Ispeziona*

È l'armadio di Chara.

"Cosa vuoi fare eh? Pervertito."

"Stavo guardando un poco in giro-"

Chara mi fece il suo grigno e si avvicinò a me.

"Quindi... Hai deciso dove dormire?~"

Questa volta era per provocarmi, dovevo darle una bella lezione...

"Si, nel tuo letto."

Chara fece un salto all'indietro ed arrossì, avevo fatto arrossire un assassina e devo dirlo, aveva un espressione fin troppo carina.

"H-Hmph... Va bene!"

Avevo vi- NO ASPETTA, AVEVA ACCETTATO? IO STAVO SCHERZANDO. PERCHÉ STA RIMUOVENDO IL FUTON? COSA STA FACENDO? VUOLE SERIAMENTE CHE IO STIA LI? Devo resistere o so che farà un grigno e mi darà del codardo..

"B-Bene... Ho rimosso il futon.."

Chara si mise sotto alle coperte del suo letto.

"Ecco... Accomodati."

Mi infilai sotto le coperte del letto di Chara e le augurai la buonanotte. Ero in una situazione imbarazzante, sapevo che Chara, esattamente come me stava ancora sveglia e probabilmente stava arrossendo. Cosa bisognava fare in tal caso?

"H-Huh Ch-"

Sentii qualcosa avvolgermi la vita, erano le mani di Chara.

Girai la testa verso di lei, stava dormendo, lo aveva fatto involontariamente. A quel punto girai di nuovo la testa per poi chiudere gli occhi e... Aspetta, cosa è questo suono? È come un respiro... Aspetta un respiro? Era Chara, aveva posizionato la sua testa sulla mia spalla, a quel punto non mi restava altro da fare se non dormire.

*Il giorno dopo.*

Ero da solo a letto e come di consueto in un posto buio come il sottosuolo le stanze avevano questo medesimo aggettivo attribuitosi ad esse, buie. Mi alzai ed aprii la porta.

"Chara?"

La casa era totalmente buia finché non si accese una luce e sentii dei passi veloci rivolti a me

"Buongiorno!"

Sentii qualcosa saltarmi addosso, o meglio, qualcuno. Era Chara, già pronta ad andare alla barriera.

"Buongiorno anche a te Chara, sai se posso lavarmi da qualche parte?"

"Di là c'è un bagno se vuoi"

Iniziai a camminare verso il bagno e mi  feci una breve doccia, per poi vestirmi ed uscire, Chara era già lì ad aspettarmi e come di suo solito mi fece il suo ghigno.

"Sei pronto T/N?"

"Credo di si."

Oh no, perché ho detto credo? Sapevo già cosa stesse per succedere, e successe. Chara mi fece il sorriso da persona malefica, non un ghigno.

"Volevi restare ancora un po' qui con me?"

Abbassai la testa e sospirai, iniziai a seguire Chara, che mi portò ad un bellissimo castello con una sala del trono piena di fiori, Chara si fermò e prese un fiore per metterlo sul trono.

"Riposa bene, papà."

"Chara..."

Chara si voltò verso di me e mi fece un normale sorriso, niente ghigni... Non era una persona cattiva.

"T/N, ti presento mio padre... È deceduto quando cadde la barriera."

"Chara io..."

"No, stai tranquillo... Continuiamo."

Sorrise e procedemmo in linea retta per la barriera. Fuori c'era un bellissimo tramonto.

"Chara vieni! C'è un bellissimo tramonto qui!"

Chara non si avvicinò e torno indietro...

"Chara aspett-"

"Io ho visto il tramonto molte volte T/N, molte più di quanto credi..."

"Chara, vieni con me! Per favore, tu non sei cattiv-"

"Sono un assassina, questo non si nega. Forse per te sarò una brava persona ma  la tua parola conta come quella di tutti?"

"Chara io-"

"Perché non resti tu con me?! Potremmo vivere nella mia casa ed avrai tutto il cioccolato che vuoi!"

"No. Chara io ho una famiglia, degli amici ed una vita fuori da qui."

"A-Almeno puoi venire qui qualche volta? Ti prego!"

Le sorrisi.

"Va bene, domani verrò."

Ovviamente era una bugia, ma lei non poteva saperlo, il monte ebott stava chiudendo. Iniziai ad incamminarmi a casa e un cartello con scritto LAVORI CHIUSI. In quel momento sentii una gioia indescrivibile, avrei rivisto Chara... Non avrei dovuto mentire! Iniziai a ridere. Chara, io non ti deluderò.

She is my determination. (IN PAUSA PER UN BLOCCO DELLO SCRITTORE!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora