-il Ritorno Degli Eroi- (parte 1)

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*T/n= tuo nome*

T/n's pov

Mikasa: Eren... Eren! Svegliati!

T/n: Mikasa fai silenzio, Eren sta... Piangendo...?

Mikasa scosse Eren abbastanza delicatamente, per svegliarlo, cosa che succese.

T/n: Eren, tutto bene?

Eren: S-sì, perché?

Mikasa: Stai piangendo idiota.

Eren si toccò gli occhi quasi incredulo, per poi affermare che non era vero.

Mikasa: Smettila di fare il duro, tutti hanno pianto almeno una volta.

Eren: *sbuffa* ok, ok ma non dite a nessuno quel che è successo.

T/n: tranquillo, non ne farò parola con nessuno, promesso!

Eren: M-mikasa promettilo anche tu.

Mikasa: ok, lo prometto!

T/n: Dai ora andiamo, quando il sole starà tramontando dobbiamo essere arrivati a casa.

Ci incamminammo in silenzio verso casa, quando Mikasa per interrompere il silenzio disse

Mikasa: perché piangevi?

Eren: la smetti?! Come avete detto prima tutti piangono e poi non lo so, avrò sognato qualcosa di brutto... Comunque non ricordo...  cambiando argomento, quando tornano gli eroi?

T/n: non lo so, ma spero che non abbiano subito molte perdite-

Mikasa mi interruppe, per poi iniziare a parlarmi sopra, continuando a sqadrare Eren

Mikasa: Eren, quando la smetterai con questa storia, non hai più quattro anni, sai benissimo che quei così detti "eroi" non portano mai nulla di buono oltre che a montagne di morti ogni volta che fanno una spedizione, che poi diciamocelo, ogni volta che escono dalle mura non hanno mai una buona ragione per farlo davvero!

T/n: Mikasa calmati, Eren ha un sogno

Dissi girandomi verso Eren accennando un sorriso

T/n: se il suo sogno è arruolarsi nel corpo di ricerca è libero di farlo

Eren: grazie t/n, sei l'unica che mi appoggia per le mie idee

T/n: sei il mio migliore amico, ti appoggerò sempre!

Mikasa: ok, ok smettetela, non dovevamo andare a casa?

Eren: ok andiamo.

Proprio appena ci eravamo decisi a camminare le campane suonarono e io e Eren ci fermammo

Eren's pov

Le campane suonarono, questo voleva dire solo una cosa, gli eroi stavano tornando! io e t/n ci scambiammo uno sguardo, guardammo Mikasa e io iniziai a correre verso il cancello per incontrare i soldati tornati dalla spedizione.

T/n: s-scusa Mikasa...

Dopo ciò t/n si mise a correre, mi raggiunse e andammo a tutta velocità verso le mura.

Mikasa's pov

T/n e Eren si misero a correre, come se pensassero che non sapessi dove fossero diretti. Con calma li raggiunsi e appena arrivai mi affiancai a loro. Eren stringeva i pugni dall' emozione aspettando che il primo soldato entrasse nel villaggio.

Eren: eccolo che arriva!

Eren sorrideva e guardava con ammirazione l'uomo appena entrato. Poco dopo il rientro di circa 56 soldati il cancello si chiuse e sia t/n che Eren rimasero pietrificati.

T/n: m-ma n-no-non er-erano par-partiti in 1000? Dove so-sono gli altri?

T/n's pov

Dopo il rientro di circa 56 soldati il portone si chiuse dietro le loro spalle e Eren mi guardò come se stesse attendendo una spiegazione da me. Lo guardai a mia volta ma non dissi niente fin quando una donna, un po' in panico, andò da un soldato e iniziò a domandare dove fosse suo figlio.
Il soldato non le rispose e le consegnò una coperta con avvolto qualcosa all'interno. Sentii la donna urlare dal dolore, e mi feci scappare qualche lacrima... Quella scena mi rivordava quel giorno...

Flashback

Sorella: Eih t/n, le campane sono suonate, andiamo da mamma e papà a riaccoglierli.

T/n: siiiiiii, non vedo l'ora di vedere mamma e papà!

La mia sorellona mi guardava impaziente, mentre io cercavo mamma e papà. Dopo qualche minuto il cancello si chiuse ma io non avevo ancora visto i miei amati genitori.

Sorella: t/n non muoverti, vado da mamma e papà.

Vidi mia sorella allontanarsi e dirigersi verso un soldato. Si misero a parlare, ma non riuscivo a sentire cosa si dicevano. L'uomo consegnò una collana a mia sorella e lei la prese senza esitare, per poi cacciare un urlo così forte da richiamare l'attenzione di tutte le persone presenti. Vidi molte signore avvicinarsi a lei preoccupate. Dopo qualche decina di minuti mi sorella tornò da me singhiozzando, mi strinse il polso e mi trascinò verso casa.

T/n: s-sorellona, mamma e papà dove sono?

Sorella: sono in ritardo.

T/n: cosa stanno facendo?

Sorella: s-stanno parlando con un gi-gigante, arriveranno questa notte.

T/n: se vado a dormire ora arriveranno prima?

Sorella: sì, ora va a dormire, fra poco arrivo anche io.

La mattina mi trovai da sola in casa

T/n: sorellona?

Nessuna risposta

T/n: sorellona?!

Nessuno rispose. Mi alzai dal letto, uscii dalla stanza e sbattei contro una colonna di legno.

T/n: aih, ma da quando questa colonna è qui?!

Notai che non ero in casa mia e scoppiai a piangere. Subito una donna corse da me, mi prese in braccio e provò a calmarmi, con scarsi risultati.

??: coraggio calma, sei a casa ora

T/n: chi sei?!

Mamma di Eren: sono la mamma di un bambino della tua età, vieni te lo faccio conoscere.

Singhiozzando tirai la mano alla mamma di Eren e subito lei mi diede attenzione

T/n: m-mi dai la mano?

Senza rispondermi la mamma di Eren mi prese la mano e mi portò da lui.

Abbiamo fatto amicizia e siamo cresciuti insieme, anche con Mikasa. Rimasi a vivere da loro... Scoprii solo dopo che i miei genitori erano morti e mia sorella si era tolta la vita perché non era riuscita a reggere lo shock.

Fine flashback

T/n: avevo solo quattro anni...

Dissi sotto voce, ma Eren fú comuqnue in grado di sentirmi.

Eren: t/n...

Mi alzò il viso mettendomi due dita sotto il mento, io subito lo abbracciai, stringendolo a me sempre più forte.

Eren's pov

Ho visto t/n bisbigliare, non avevo capito, ma sapevo di cosa si trattava. Questa scena l'ha distrutta, le deve aver ricordato la spedizione in cui ha perso i suoi genitori. Continuai a stringerla a me accarezzandole i capelli e provando a consolarla dicendole cose del tipo "andrà tutto bene" o "ormai è passato". Sono proprio felice di essere il suo migliore amico, si vede che ci intendiamo.

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Spazio autrice

Yayyyy buonsalve a tuttiiiiiiii. Non so se l' avete notato ma non rispetto proprio del tutto la trama vera di aot...
Comunque questa x reader la avevo in mente da tantissimo tempo ma mi dimenticavo sempre di scrivere lol.
Come dico sempre: A DOMANI SE NON MUOIO (e se ho tempo di aggiornare)

-lost in your eyes- (armin x reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora