CAPITOLO 10

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POV DARIO

Non vedevo Nic da molto, incontrarlo in giro per Bologna mi ha sorpreso, soprattutto per il suo aspetto. Aveva un aria stanca, borse sotto gli occhi, sembrava dimagrito. Non mi ha neanche rivolto la parola, un solo cenno di saluto.
Appena sono tornato a casa ho chiamato Cesare, anche lui non sento da un po', gli ho chiesto se ci potevamo vedere per un caffè. Ed ora mi trovo seduto al tavolino di un bar in piazza Maggiore in attesa del mio amico.

C: Ciao vez!

D: Cesare! Come stai?

C: Bene.

D: Come vanno le cose con Nelson? Non ci vediamo da un po'.

C: Scusa. Non sono stato un buon amico recentemente. Mi sono concentrato su Nelson e ho trascurato gli amici.

D: Non ti preoccupare. Lo capisco. Anch'io mi sono allontanato. Non volevo metterti in difficoltà con Nic. Siete amici e lavorate anche insieme. Ho pensato che sarebbe stato difficile per te essere amico di entrambi.

Vedo che l'espressione di Cesare si incupisce e abbassa lo sguardo, vieni se lo mettesse a disagio sentire il nome di Nic.

D: Cesare è successo qualcosa?

C: No. Va tutto bene.

D: Sicuro? Sembri strano. Nic come sta?

C: Perché ti interessa? Non volevi chiudere tutti i rapporti con lui?

D: Sì ma ... l'altro giorno ci siamo incrociati. Non aveva un bell'aspetto. Mi sono preoccupato. È molto magro.

C: Cosa vuoi che ti dica? Gli hai spezzato il cuore. Hai spento la sua allegria, non è più lo stesso ragazzo solare, sorridente e positivo di prima. Si sta facendo del male, anzi si stava?

D: Perché si stava?

C: Nell'ultimo mese Nic è cambiato. Esce tutte le sere a bere e ogni sera si porta a casa un ragazzo diverso, ti lascio immaginare per fare cosa. La mattina in studio si presenta come uno zombie. Adesso però comincia a riprendersi. Da qualche giorno sta insieme con qualcuno che lo sta aiutando a non farsi più del male.

D: Nic sta con qualcuno?

C: Pretendevi che continuasse a pensare a te?

D: Assolutamente no. Sono felice se lui è felice.

C: Saresti felice anche se ti dico con chi si sta frequentando?

D: Lo conosco?

C: Abbastanza bene. Si è messo insieme con Frank.

Frank?!! Com'è possibile? Non può avermi fatto questo? Non posso crederci. Mi fidavo di lui. Gli ho parlato di tutte le mie paure e sentimenti e lui mi pugnala così alle spalle ??! Potevo accettare chiunque, perchè proprio lui?

D: Mi stai prendendo in giro?

C: Sono serissimo. Devo dire che sono rimasto sorpreso, ma sembra che sia vero.

D: Dopo questa, giuro che Frank finisce male. Non doveva farmi questo. Gran bell'amico.

C: Mi vuoi dire qual è il problema? Perchè ti da fastidio?

D: Perchè una settimana fa Frank è venuto a trovarmi e abbiamo parlato.

Flashback

D: Non mi sarei mai aspettato una tua visita.

F: Beh, volevo cominciare a capirci anch'io qualcosa di tutta questa storia. 

D: All'improvviso ti interessi di chi ti sta intorno?

NON TI HO CHIAMATO AMORE, MA TI HO PENSATO TALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora