Immortal Love | Legolas

Thorin

Non appena fui nel pieno del combattimento, nel campo di guerra, vidi Thorin.

"dove diavolo..." dissi vedendo il nano in groppa a un montone scalare la montagna

"sta andando a uccidere l'orco" urlò un nano, subito individuai in sua compagnia anche Kili, Fili e Dwalin, i suoi migliori guerrieri.

Così salii in corsa su un cavallo, e corsi subito in soccorso dei nani.

Non appena arrivai, un orco attaccò il mio cavallo, facendomi così cadere a terra e subito una lama gli si conficcò in pieno addome.

"Eyra che ci fate qui?" disse Thorin non appena mi alzai

"avete bisogno di aiuto Thorin, lasciatevi aiutare" dissi avanzando verso il nano con la sua lama in mano

"Fili, Kili, controllate la torre" ordinò Thorin ai nipoti di fianco a lui

"Thorin, ci sono goblin mercenari in arrivo, non più di un centinaio" disse Dwalin raggiungendoci

"ce ne occuperemo noi, andate" dissi guardando Thorin per poi guardare i due nani, che subito corsero verso la torre, non facemmo però in tempo a fare niente che

"dovete andarvene!" urlò una voce più che familiare

"Bilbo" dicemmo all'unisono io e Thorin

"è una trappola, c'è un'altra armata di orchi proveniente da nord, dovete andarvene" disse lo hobbit, subito io e Thorin ci guardammo

"la torre. Dwalin trova Fili e Kili!" ordinò Thorin a Dwalin, così mentre il nano andava verso la torre noi tornavamo indietro ma subito un forte boato richiamò la nostra attenzione: la torre.

Dalla cima della torre apparve Azog il profanatore, trascinando Fili al suo fianco

"prima muore questo" urlò in modo da farsi sentire

"poi il fratello" aggiunse, Thorin, il mezz uomo e io tornammo alle nostre posizioni davanti alla torre, appena al di sotto

"poi tu, Scudodiquercia" parlò nuovamente

"tu morirai per ultimo" disse, subito alle parole dell'orco Fili iniziò ad intimarci di andarcene ma Thorin subito negò, così l'orco alzò il braccio incastonato di lame e le conficcò nell'addome del nano biondo

"qui finisce la tua lurida discendenza!" urlò facendo poi cadere il corpo del nano ormai inerme.

Thorin, scioccato dalla morte del nipote, Subito corse verso la torre per cercare almeno di salvare Kili, così subito iniziai a seguirlo insieme a Dwalin

"Thorin!" urlai ma non ricevetti alcuna risposta, così tornai indietro dove trovai Bilbo a terra con davanti un armata di orchi: Dwalin subito attaccò con la sua ascia mentre io, saltando al di sopra del nano, scoccai le mie frecce.

"Bilbo!" urlai non appena vidi un orco colpirlo e farlo cadere a terra privo di sensi, cercai di avvicinarmi al mezz uomo ma invano dati i sempre più orchi in arrivo.

Non appena fui libera presi il corpo dello hobbit e lo nascosi dietro a una pietra, così da metterlo al riparo, subito dopo sentii però gli urli di Tauriel e Kili: dovevo trovarli.

Iniziai a correre finché non sentii una scossa sotto i piedi, ero sull'enorme lastra di ghiaccio da dove vidi, in basso, Tauriel a terra priva di sensi, e Legolas combattere con l'orco, figlio di Azog il profanatore.

Nella nebbia fitta potei sentire dei passi pesanti alle mie spalle, troppo tardi però perché mi sentii afferrare: era Azog.

"nano" iniziò a parlare

"prima la tua discendenza, ora il tuo amore" disse Azog tenendomi stretta al collo e mostrandomi stretta tra le sue orride mani come un corpo morto

"non toccarla, lei non c'entra" disse Thorin alzando l'arma non appena mi vide dolorante tra le sue mani

"combatti, Scudodiquercia" fu l'ultima cosa che disse l'orco, prima di lanciarmi contro le rocce poco distanti, poi buio.

Non sentivo niente.

Non vedevo niente.

Attorno a me tutti stavano morendo e combattendo, eppure io mi trovavo priva di sensi a terra, su una lastra di ghiaccio.

Dopo tempo al buio, sentii un urlo: Thorin.

Subito aprii gli occhi e vidi la sua figura, anche se sfuocata, in lontananza, cadere in ginocchio.

"Thorin" dissi con un filo di voce dolorante, finché non vidi il nano cadere a terra

"Thorin!" urlai questa volta alzandomi con tutte le forze che mi rimanevano in corpo e correndo verso il nano

"Thorin, non muoverti" dissi con occhi lucidi accanto al corpo inerme del nano, subito mi affiancò anche lo hobbit

"non volevo ammetterlo" disse il nano con voce tremolante mentre mi guardava con quei suoi occhi cristallini che tanto mi piacevano

"cosa, Thorin parla" dissi poggiando una mano sul petto del nano

"che un nano potesse provare dei sentimenti per un elfo, Lady Eyra" disse allungando anche lui la mano verso il mio viso

"Thorin..." dissi non riuscendo più a trattenere le lacrime

"e tu Bilbo Baggins... Dividiamoci in pace, mastro scassinatore " disse rivolgendosi allo hobbit di fianco a me

"Thorin resisti" disse il mezz uomo

"questa gemma, tienila e ricordami" disse il nano riportando l'attenzione su di me e mettendomi tra le mani una piccola pietra verde insieme ad una più piccola azzurra

"sono del colore dei nostri occhi" dicemmo all'unisono entrambi con le lacrime agli occhi

"tieni duro Thorin" dissi poggiando la fronte su quella del nano mentre mi teneva stretta la mano

"addio Eyra, mastro Baggins" disse come ultime parole.

Avevo un enorme peso addosso.

Respiravo a fatica.

Non riuscivo a stare accanto al suo corpo.

"Lady Eyra dove andate" disse Bilbo vedendomi alzare di fretta e seguendomi

"non posso Bilbo, non ce la faccio" dissi con le lacrime agli occhi per poi correre il più lontano possibile.

Nella mia corsa mi imbattei nel re Thranduil

"mi spiace per vostro padre" disse guardandomi negli occhi

"che volete dire?" chiesi confusa

"il vostro esercito si è aggiunto poco dopo il vostro arrivo qui alla torre, ma non ce l'ha fatta" disse il re, subito caddi in ginocchio

"Eyra" disse cercando di avvicinarsi, ma subito allontanai il re, correndo il più veloce possibile verso il campo di battaglia, non appena arrivai lo trovai lì, mio padre circondato dai miei più fedeli guerrieri e da mio fratello

"padre" dissi cadendo in un pianto disperato tenendo per l'ultima volta tra le mie braccia mio padre, re Zacarieh.

La battaglia era finita, o almeno così credevo.