Capitolo tre

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...Era Megan.

Grazie a Dio! Qualcuno al momento giusto nel posto giusto!

-Ehy ciao Megan!- Dico io abbastanza sorridente.

-Ehm... Ciao. Scusatemi se vi ho interrotti...- Noto una lacrima scorrerle sul suo viso. -Vi lascio di nuovo soli... Ciao!- Dice sbattendo la porta.

Corro fuori, non capisco... Si è innamorata anche lei di Harry?! No, aspettate, io non mi sono innamorata di Harry, che sia chiaro. Mi sono sbagliata. È solo che tra me e lui c'è una lieve attrazione, niente di più. Sono solo i suoi occhi che...

-MEGAN! FERMATI DOBBIAMO PARLAREEE!-

-Ti prego lasciami stare...- Risponde lei mentre si accascia per terra in mezza strada.

-Megan alzati! Io ed Harry siamo solo amici!- Dico abbastanza nervosa.

-Sisi...- Dice lei. Non mi crede.

-Megan te lo posso giurare.-

-Io Harry lo conoscevo giá...- Dice piangendo. Loro si erano giá incontrati, dove? Come? Quando?

-Quando? Dove?-

-Eravamo ad un campo estivo, in seconda media.- Ma perchè non me lo aveva mai detto?

-Da quel campo sei innamorata di Harry? Perchè non me lo avevi mai detto?- Dico perplessa, ci sono rimasta male... Pensavo non ci fossero segreti tra me e lei.

-Beh non è andata proprio così... Lui al campo non c'era, io mi ero persa in un boschetto vicino alla mia tenda. Avevo cominciato ad urlare per farmi trovare ma niente, solo dopo qualche minuto vidi un ragazzo avvicinarsi a me, lui era Harry, mi ha portato in braccio a casa sua, mi ha medicato i vari graffi che avevo e poi mi aveva accompagnato alla mia tenda. Lui è il mio eroe, da quel giorno io non ho fatto altro che pensare a lui...- Dice piangendo, lei si ricorda ancora di quel ragazzino, dopo due anni si ricorda ancora di lui.

-Megan, gliene parlerò tranquilla. Tu fidati di me, io e Styles non stiamo insieme. Va bene bellissima? Dai fammi un sorrisino su!- La vedo sorridere con le lacrime agli occhi, poi mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio un "Grazie".

-Ora però devo tornare a casa.- Dice lei. -Ci vediamo domani a scuola!-

-Va bene, ciao!- Ci abbracciamo ed io torno in casa. Daltronde avevo lasciato il povero Harry sul divano di una casa che non conosceva. Se sono imbecille.

-Harry ci sei?- Non ottengo nessuna risposta. Poi sento un rumore, un bicchiero rotto. È in cucina, perfetto.

-Harry cavolo f...- Mi salta addosso facendomi cadere sul tappeto, lui mi era sopra ed era senza maglia. Ma non lo si può lasciare solo un momento questo povero ragazzo?

-Sei tornata piccola.-

-Se devi far cadere un bicchiere per ogni volta che vuoi farmi venire un infarto mi sa che tra due settimane berrò dal lavandino.- Dico abbastanza scontrosa. Lui ride, che sonora risata, fa ridere pure me. Scoppiamo a ridere entrambi poi lui si alza e mi prende su versione sposa per non farmi calpestare i vetri. Poi mi ricordo di quello che mi ha detto dieci minuti fa Megan.

-Ah Harry...-

-So il mio nome.- Scoppiamo di nuovo a ridere.

-Beh ti volevo parlare... Ti ricordi di una ragazzina in un- Non mi fa finire la frase.

-Bosco. Sì, Megan.- Dice lui, era teso. Perchè?

-Come mai sei così teso?- Chiedo perplessa.

-Non mi piace ricordare quell'episodio. Mi ricorda mia sorella, quando ero piccolo il ragazzo di Gemma, ovvero mia sorella, la stava picchiando. Io ero come diventato matto, mia madre non era riuscita a calmarmi. Ruppi il naso ad un ragazzo quindicenne, aveva sette anni in più di me. Megan e mia sorella avevano le stesse ferite.- Sono scioccata. Avevo paura di cosa avrebbe potuto farmi se gli avessi detto la veritá prima che entrasse Megan.

-Mi dispiace, peró vedi... Megan da quel giorno è innamorata di te.-

-Okay. Una ragazza carina mi desidera ma io preferisco le sfide impossibili, anche perchè sono giá innamorato.- So che sta parlando di me. Non dovevo fargli quella domanda che mi frullava in testa. No, no!

-E di chi?- Ecco, vaffanculo a me.

-Devo pulire i cocci.- Dice imbarazzato per colpa della mia domanda, oh grazie al cielo!

-Sì ti do una mano.-

-Va bene.-

Iniziamo a pulire quando ci troviamo faccia a faccia, mi stava guardando le labbra. Non un'altra domanda. Non gli chiederò nulla stavolta. Ma se non chiedo nulla potrebbe baciarmi. Oh va al diavolo cervello!

-Ti piace il mio rossetto? Vuoi trasformarti in Harolda Styles?- Dico ridendo.

-No, voglio solamente assaporare le tue labbra.- Mette giù la scopa e mi bacia a stampo. Aveva le labbra screpolate ma morbide al tempo stesso, erano calde, sento la sua lingua che prova ad entrare nella mia bocca, ma essa era chiusa, serrata. Non riuscivo a muovermi. Sentiamo la porta che si apre e ci stacchiamo. È mia madre che ci stava guardando con un sorriso malizioso tipico da: Oddio mia figlia ha un ragazzo stupendo e pure simpatico!

-No mamma aspetta sono solo inciampata.-

-Luanna Luanna Luanna, come si chiama il fidanzatino? Scusami se prima non te l'ho chiesto bel giovanotto.-

-Harry Edward Styles.- Dice sorridendo. -Piacere signora Hampton.-

-Oh il piacere è tutto mio.-

Perfetto. Devo dirgli la veritá ad Harry. Non posso continuare così. Potrebbe baciarmi altre volte ed io non posso... Okay basta bugie.

-Harry vieni in camera mia, ti devo mostrare una cosa.-

-Certo piccola.- Dice con un tono amorevole. Sembriamo sposati, tutto a causa dei suoi nomignoli. Bah.

Andiamo al piano superiore ed...

Ecco qui il capitolo! Spero vi piaccia. Dedicato ad una persona speciale che lo attendeva molto.

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