Capitolo dodici

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-Ciao, mi chiamo Niall, devo dirti che mi piaci molto e... Ti andrebbe di uscire stasera?-

-No scusa, possiamo solo essere amici perchè io-

Niall si precipita sulle mie labbra infilando la sua lingua tra le mie labbra, subito Niall si stacca cadendo per terra.

-Che cazzo fai biondino?! Lei è la mia ragazza, non devi sfiorarla, chiaro?!- Dice Harry, abbastanza incazzato.

-Glielo stavo dicendo solo che non mi ha lasciato finire la frase, Harry lascialo stare... Ah Niall, stasera se ti va usciamo da amici, possiamo solo essere quello, okay?!-

-Sì, scusatemi.- Dice Niall spingendo Harry ed andando dal suo gruppo di amici.

-Lo conoscevi prima di questo "stupendo" incontro?!- Dice Harry, lasciando che quelle precedenti scene prendessero sopravvento su di lui.

-Beh no, solo qualche saluto nei corridoi ma non sapevo neanche il suo nome... Evidentemente gli piaccio da tanto.- Dico io, soffermandomi su un punto indefinito dietro le spalle di Harry.

-Te lo credo, sei così irresistibile Luanna.- Risponde lui, leccandosi le labbra per poi farle arrivare sulle mie. Un bacio leggero, a stampo ma che aveva molto significato per, come dire, confermare le parole appena dette.

-Grazie mille Harry... Se vuoi oggi, ah no! Devo uscire con Megan, me lo aveva chiesto tempo fa AHAHAHAHA. Mi dimentico sempre dei miei impegni ahah.- Dovevo raccontare tutto a Megan.

-Va bene, stase- ah no, devi uscire con Niall.- Dice lui, serrando la mascella e sbuffando.

-Domani amore mio.- Dico lasciandogli un bacio sulla guancia e avviandomi verso casa. A volte amo tornare a casa a piedi, nonostante la distanza tra casa mia e la sua.

-Sì, Lua!-

Lua. Mi piace troppo. Quel soprannome lo aveva usato solo la mia migliore amica d'infanzia. Quell'amicizia finì a causa del suo trasloco in Francia.

Mi incammino verso casa quando incontro Liam, quel ragazzo strano che mi era entrato in casa qualche sera fa, eh già, come se fosse la cosa più naturale al mondo.

-Ehi ciao!- Dico salutandolo con una mano.

-Salve bellissima. Con Harry? tutto a posto? E' un ragazzo d'oro... Solo che è molto possessivo; nel caso tu non te ne fossi già accorta.- Dice sorridendomi.

-Sì, me ne sono accorta oggi, comunque tra me ed Harry tutto bene. Conosci un certo Niall?- Chiedo io, curiosa.

-Niall Horan? Sì certo! E' un mio caro amico.- Mi sorride.

Tutti cari amici qui. Ah guarda, c'è il cugino di mio zio, è un mio caro amico. Pensando questo inizio a ridere come una scema.

-Ma sei idiota?! Faccio così ridere?! AHAHAHAHAHA.- Dice mettendosi a ridere insieme a me grazie alla mia risata contagiosa.

-No è che stavo pensando delle cose mie AHAHAHA nulla comunque. Beh, il cognome di Niall non lo so ma è biondo ed ha dei bellissimi occhi azzurri dove dentro ci si può perdere in due secondi. Aww...- Dico io pensando alla sua immagine.

-Non ti incantare oh AHAHAHA comunque sì, di cognome fa Horan. Gli piaci da molto solo che non è mai riuscito a dichiararsi, te l'ha detto ultimamente?!-

-Sì, oggi, baciandomi davanti ad Harry.- Dico abbassando lo sguardo.

-Rissa? O solo un pugno da parte di Harry? A Niall non piace risolvere le questioni in questi modi, come dire... Bruschi.- Ammette lui.

-Solo un pugno fortunatamente.. Comunque questa, come già sai AHAHAHA, è casa mia... Ciao e grazie per la chiacchierata!- Gli lascio un bacio sulla guancia per poi scappare in casa.

-Ciao!- Sento a malapena prima di aver sbattuto la porta.

Sento una fastidiosa canzoncina. Dovrei cambiarla una volta per tutte, Dio santissimo.

-Piccola, già mi manchi... Ma se venissi anche io stasera?-Harry, troppo prevedibile.

-No, mi piacerebbe uscirci da sola ma dato che so che tu verresti comunque anche se ti minacciassi in tutti i modi possibili, vieni alle 19 da me. Pf, Styles a dopo. ❤ - Rispondo stressata.

-Perfetto, ci sarò. ❤- Scrive lui.

Metto il telefono in tasca e mi dirigo in cucina dove trovo un piatto di pasta ed una mela sul tavolo. Mangio poi vado in camera e, dopo aver controllato che le tende fossero a posto, mi metto un paio di pantaloncini. Sono le 14:30 ed invio un messaggio a Megan dove le chiedo ora e luogo dell'incontro, le mi risponde che dobbiamo incontrarci alle 16 al parco difianco casa sua.

Mi metto a leggere ascoltando delle canzoni lente (Avril Lavigne).

Dopo ben 70 pagine alzo lo sguardo e controllo il display del mio telefono. 15:45. DEVO CAMBIARMI E CORRERE AL PARCO CHE ALTRIMENTI ARRIVERO' ALLE 16:30!

Mi cambio in fretta ed afferro la mia borsa, il mio telefono e le auricolari. Strada facendo controllo di aver il tutto nella borsa: cellulare, cuffiette, portafoglio... Non ho le chiavi, perfetto! Va beh, userò quelle di scorta in giardino.

Arrivo al parchetto e...

Mi ero messa a scrivere due ore fa solo che quando avevo già scritto circa 800 parole ho spento il computer. Avevo salvato solo a 500. Uccidetemi. Anyway, spero vi sia piaciuto il capitolo (un po' cortino). Ciao!

Just One Last TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora