Capitolo 4: al L.A.A.C.

82 8 0
                                    

Non ho chiuso occhio tutta la notte e penso che se non ci fosse l'euforia a tenermi su sarei uno straccio ambulante.

Quando balzo giù dal letto mi accorgo che non mi sono messa il pigiama.

Come un razzo mi cambio mettendo una canotta nera, degli shorts in tessuto di jeans e delle Vans rosse.

Mangio una brioche e bevo due caffe,giusto per essere sicura di non crollare una volta finita l'eccitazione.

Appena mio padre ha finito di caricare la mia macchina e siamo tutti pronti con le nostre rispettive macchine partiamo verso il college.

Una volta arrivati, dopo aver fatto quattro ore di viaggio, non possiamo credere ai nostri occhi:è magnifico.

Davanti non si erge un edificio ma un vero e proprio "villaggio".《 C'è il mare, la piscina, un ristorante,svariati negozi, vari dormitori... è stupendo ragazzi》dico. 《Già!》affermano tutti.

《Okay basta chiacchere raggiungiamo la segreteria cosi da sapere le vostre camere.》dice nervosamente mia madre.

Con un po di difficoltà raggiungiamo la segreteria.

La donna che ci lavora ha l'aria scontrosa e sembra molto anziana.

Con molta freddezza ci chiede il cognome e ci assegna le camere: 539 per le ragazze e 540 per i ragazzi.

Per tutto il tragitto dalla segreteria al dormitorio le nostre madri non fanno altro che lamentarsi per la "sconvolgente freddezza" della signora della segretaria.

Che palle .

Finalmente arriviamo nelle camere e il discorso si interrompe.

Le camere, o almeno la nostra, sono spettacolari, come tutto qui.

I Letti sono a baldacchino e sono a 2 piazze gli armadi sono enormi e c'è pure la vasca da bagno.

Dopo aver praticamente giurato sulla nostra stessa vita che le chiameremo ogni quanto possibile le nostre madri se ne vanno.

Dopo aver sistemato la roba è ufficiale:siamo al college! Per festeggiare facciamo un grande pigiama party nel quale ci prendiamo a cuscinate,ci mettiamo la crema per il viso e lo smalto.

Dato che non siamo ancora stanche tendiamo un "imboscata" ai nostri fidanzati e riusciamo con successo a:prenderli a cuscinate, a fargli la maschera per il viso e mettergli lo smalto.

UNA STORIA D'AMORE QUASI PERFETTA (SOSPESO IN ATTESA DI DIVENTARE MENO TRASH) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora