Capitolo 16

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Lu non era andata a scuola nei 2 giorni successivi , era ancora scossa per la lite coi genitori 

Ma arrivato mercoledì doveva andarci se non voleva perdere altre lezioni così si preparò e andò a scuola ma quando la vide la dirigente scolastica la fece mandare subito dal preside 

La ragazza non capiva il motivo di quel richiamo , non aveva fatto nulla , era stata assente solo 2 giorni ma dubitava seriamente che il motivo fosse quello dato il fatto che era un'ottima alunna e si era sempre comportata bene 

Andò quindi nell'ufficio del preside 

-Buongiorno signorina , prego si sieda - disse l'uomo 

-Buongiorno , è successo qualcosa ?-

-Vede signorina a malincuore sono costretto a dirle che lei non è più ammessa in questo istituto - disse 

La ragazza era sempre parole non si capacitava di cosa fosse successo

-Ma ho fatto qualcosa di male ? -

-Non si tratta di questo è che semplicemente i suoi genitori sono venuti dicendo che non avrebbero più pagato la retta della scuola e di conseguenza sono costretto a mandarla via , mi spiace davvero so che lei è un'alunna modello ma le regole sono regole-

-Capisco , non si preoccupi , grazie di tutto - la ragazza uscì dall' ufficio e dalla scuola e vide l'auto dei suoi genitori che sorridevano soddisfatti di ciò che avevano fatto , credevano che la figlia , non avendo più la possibilità di studiare sarebbe tornata di corsa a casa 

Ma la ragazza aveva capito come agivano i suoi genitori e no , non avrebbe ceduto , doveva essere forte e cavarsela da sola e così tornò a casa di Joaco avendone le chiavi e si mise un pò a pulire e a cucinare , ebbene si Maria le aveva insegnato a fare qualche piatto ed era il mino che potesse fare dato che il ragazzo le aveva dato un tetto su cui stare 

-Che profumino -disse il ragazzo appena entrato in casa 

-Ciao , come è andata la giornata ?-

-Bene ma credevo che venissi anche tu -

-Lo fatto ma la nuova notizia è che i miei mi hanno tolto dalla scuola non pagandone la retta di conseguenza non posso più studiare - 

-Mi dispiace tanto - 

-Adesso mi cercherò un lavoro e coi soldi troverò un nuovo posto in cui stare -

-Non ci pensare nemmeno ad andare via da qui , questa è anche casa tua pensavo che fosse chiaro ormai - 

-Non vorrei esserti di peso per te -

-Non lo sei fidati - poi si abbracciarono, all'improvviso bussarono alla porta , era Valerio 

-Amore -disse lui , la ragazza , che non lo vedeva dall'accaduto e che gli mancava corse subito ad abbracciarlo 

-Piccola mia - 

-Io vi lascio soli - e Joaco se ne andò in camera sua 

-Ti ho chiamato ma tu non mi hai mai risposto -

-Lo so e scusa ma avevo bisogno di restare sola , cellulare ha la batteria scarica e dubito che i miei mi lasceranno entrare in casa , mi hanno tolto dalla scuola , non ci posso più andare ormai -

-Che bastardi !-disse furioso Valerio -adesso vivi qui ?-

La ragazza annuì dicendo che da domani si sarebbe messa in cerca di un lavoro 

-Potrei darti dei soldi per il momento -disse il ragazzo 

-Tu hai buona intenzioni ma non vorrei fare la parte della disperata -

-Lu tu devi capire che non sei sola , ci sono io , c'è Joaco e poi Maria ,sapessi quanto le manchi , mi ha detto di darti questi- e le porse una borsa con sei vestiti puliti 

-Dille grazie da parte mia e che le voglio bene - 

-Lo farò - e poi si baciarono teneramente 

Angolo autrice : ecco il capitolo della domenica , spero che vi piaccia 

Commentate e votate e leggete anche le mie altre storie , un bacio e al prossimo aggiornamento 

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