Allenamenti e taaaaanto imbarazzo

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Il nostro prossimo avversario sarà l'Italia. L'allenatore ci ha appena detto che ora come ora non li batteremo, e che loro, da quello che ho capito, ' proteggono una regina '.

Zhao: "Aurora, tu farai un allenamento a parte da sola."

Aurora: "Sì mister." E me ne andai. Ce la posso fare, me lo sento!

Andai in un campo abbastanza distante dal dormitorio e da occhi indiscreti, presi dal borsone il pallone che mie ero portata e iniziai a riscaldarmi. Continuai ad allenarmi e senza accorgermene era già pomeriggio, io continuavo a provare il tiro, c'ero quasi ma mancava ancora qualcosa.. Poi un pallone mi passo di fianco e entrò in porta, mi girai per vedere che lo aveva calciato.

Aurora: "Froy!"

Froy: "Ciao Aurora!" Disse venendomi incontro. "Che fai qui da sola?"

Aurora: "Sto creando una nuova tecnica, solo che è difficile ma dato che deve essere un segreto, il mister mi ha detto che posso allenarmi da sola."

Froy: "Capito. Comunque belle le tecniche che avete usato ieri contro il Brasile, se non mi sbaglio la prima l'avete usata quando eravate ancora a Tokyo, la seconda l'ha usata la squadra Americana, ma l'ultima da te non me lo aspettavo! Fingere di star imbrogliando, bella idea!"

Aurora: "Già, era un modo per vedere come avrebbero reagito, e se avrebbero capito che come si sentivano loro in quei momenti, ci sentavamo anche noi così quando usavano quelle tecniche per farci crollare." Froy intanto recuperò il pallone in porta e me lo lanciò, io lo presi al  volo e palleggiai un po'.

Froy: "Se non mi sbaglio ora il vostro prossimo avversario è l'Italia giusto?"

Aurora: "Esatto, non abbiamo molte informazioni però, da quello che ci ha detto il mister, loro  ' proteggono una regina '."

Froy: "E io penso di sapere anche chi è.." disse sussurrando

Aurora: "Mh?"

Froy: "Niente! Ti va se ci alleniamo insieme? Così recuperiamo quella partita!"

Aurora: "Certo!" 

Così iniziammo a fare passaggi e tiri, poi diventò un vero e proprio scontro, lui contro me. Ci siamo concentrati così tanto da non accorgerci che di sono già fatte le 6 e mezza, e purtroppo ha iniziato a piovere, quindi oltre che bagnati fradici, siamo anche sporchi dato che il campetto era di terra.

Aurora: "Oh no!" Dico io accorgendomi del mio stato e quello di Froy.

Froy: "E meglio rientrare!" Il problema che non ero molto vicina ai dormitori, Froy sembrò capirmi subito. "Ti porto ai dormitori della Russia veloce però!" Mi prese il polso e mi trascinò ai loro dormitori.

*Poco dopo*

Siamo nella stanza di Froy che bisogna ammettere che è piuttosto grande.

Froy: "Ecco tieni, più tardi se vuoi ti accompagno ai dormitori." Disse dandomi dei vestiti puliti, molto probabilmente suoi.

Aurora: "Okay grazie." Per un attimo le nostre mani si sfiorarono, ed entrambi puntammo lo sguardo negli occhi dell'altra. Poi dopo esserci ripresi Froy andò a farsi la doccia. Io intanto scrissi agli altri che sarei rientrata più tardi. Poi lui finì e toccò a me. Dopo qualche minuto finii anche io, i capelli me li sarei lavata ai dormitori, dato che comunque non erano sporchi ma solo bagnati quindi li asciugai ed uscì con i vestiti che mi aveva dato Froy, e ora ho avuto la conferma che siano suoi, c'è il suo maglione preferito e un paio di pantaloni. Non appena uscii sono sicura che i capelli di Xavier in confronto alla mia faccia in quel momento non sarebbero stati niente. Non appena entrai nella camera da letto, vidi Froy.. a petto nudo.. penso di aver perso qualche battito.. era intento a guardare nell'armadio. 

Froy: "Ehi Aurora secondo te è meglio- tutto bene?"

Aurora: "S-s-sì!" Dissi io imbarazzata.

Froy: "Sicura di non esserti presa la febbre?" Disse avvicinandosi a me e posando una sua mano sulla mia fronte. Troppo vicino!

Aurora: "N-no, sto b-bene!" Lui mi guardò per qualche istante, poi ghignò.

Froy: "Non dirmi che sei in imbarazzo perché non ho la maglietta." Disse avvicinandosi alla mia faccia pericolosamente sorridendo malizioso come per provocarmi.

Aurora: "No, ho visto di meglio." Dissi anche io ghignando e avvicinandomi a lui.

Froy: "Mh mh, certo." Ci guardammo negli occhi per chi sa quanto tempo, poi lui si mise una maglietta e una felpa e scendemmo per andare verso la macchina e andare a dormitori Giapponesi.

*Un po' più tardi*

Siamo arrivati ai dormitori 

Aurora: "Beh allora grazie Froy, se vuoi domani ci incontriamo di nuovo al campo e ti restituisco le cose." Dissi io scendendo dalla macchina.

Froy: "No tranquilla, ne ho un sacco di quei maglioni, se vuoi puoi tenere tutto, riguardo a incontrarci domani, potrei capitare casualmente su quel campo proprio mentre ci sei tu." Disse facendo uno sguardo innocente per poi farmi un occhiolino.

Aurora: "Sarebbe proprio una coincidenza. Okay allora ci vediamo Froy!"

Froy: "Ci vediamo Aurora!" Detto questo chiusi lo sportello della macchina ed entrai nei dormitori.

Asuto: "Ah sei tornata Aurora!" 

Aurora: "Sì scusate."

Nosaka: "Tranquilla, ci stavamo per mettere a mangiare, vieni?"

Aurora: "Sì, metto un attimo il borsone in camera e scendo!" Dissi salendo le scale. Posai il borsone e scesi per cenare con la squadra, e portai con me il mio fidato tablet con le informazioni della squadra e che uso per vedere nuove tecniche, strategie, schemi e nuove tecniche micidiali. Iniziai a parlare e mangiare con gli altri e nel mentre dovevo pensare a un sacco di cose, capire cosa manca alla mia tecnica, capire cosa manca alla tecnica dell'Ultima Risorsa di Asuto, Nosaka e Ember, dove trovare informazioni sull'Italia, trovare e provare schemi o tattiche per qualsiasi emergenza eccetera.. Avevo la mente incasinata, il mister mi aveva affidato il compito di completare quella tecnica entro la partita contro l'Italia, anche perché, se le informazioni che ho ricevuto sono giuste, allora l'Italia è davvero forte, anche se.. ancora non mi è chiara una cosa..


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