Quando qualcuno giunse a bussare con grande insistenza alla porta dei fratelli Odinson, Loki era tornato in vita da ormai qualche mese.
Thor era in camera sua a fare Odino solo sapeva cosa, perciò ci pensò il dio degli inganni ad andare a controllare. I colpi all'uscio non avevano smesso un attimo, sfiorando l'insopportabile.
<Chi diavolo è!?> urlò Thor dalla stanza accanto.
<E io che ne so!?>
Loki aprì la porta e si ritrovò di fronte due individui alquanto... singolari: il primo era un uomo dalla pelle scura, con un pizzetto abbastanza ridicolo e con indosso una giacca di pelle nera. Portava degli occhiali da sole nonostante fosse una giornata nuvolosa. Il secondo sembrava più muscoloso, aveva capelli castani corti e spettinati, occhi chiari e... era un braccio di metallo quello!?
<Vuoi un autografo, per caso?> domandò quello con gli occhiali da sole.
<Prego?>
<Possiamo entrare, vero? Grazie> senza aspettare una risposta, il tipo si intrufolò in casa, seguito a ruota da quello col braccio metallico. Loki era talmente basito che non riuscì nemmeno a protestare.
<Chi diavolo siete? E che ci fate in casa mia!?> per sicurezza, evocò uno dei suoi pugnali e lo tenne nascosto dietro la schiena: quei due tipi non gli ispiravano molta fiducia.
<Metti giù il coltello, siamo innocui!> esclamò quello col braccio di metallo.
<Non ho un coltello>
<Strange ci ha detto che avresti sicuramente avuto un coltello> replicò l'altro.
Loki non mise giù il coltello. <Conoscete Strange?>
Prima che uno dei due potesse rispondere, Thor fece il suo ingresso nel salotto. <Si può sapere che succede?>
Rimase abbastanza sconcertato quando si ritrovò due sconosciuti in casa. Sondò entrambi con lo sguardo dalla testa ai piedi, non sapendo come reagire.
<Ehi, Thor!> esclamò Occhiali da sole. <Sei dimagrito da quando abbiamo affrontato Thanos! Congratulazioni!>
Il dio del tuono fu preso in contropiede. Sempre mantenendo il contatto visivo con quei due, sussurrò al fratello. <Per caso è altra gente di cui ho eliminato i ricordi?>
<Non che io sappia...> Loki fece un cenno in direzione del pugnale che stringeva in mano. <Be', tu non li conosci, io non li conosco e sono entrati in casa senza permesso. Posso pugnalarli ora?>
<No! Pugnalare le persone le ammazza, lo sai!>
<Ah! Allora ce lo avevi un coltello!> lo interruppe Braccio Metallico, indicando l'arma con aria soddisfatta.
Loki era indeciso se trasformare le proprie parole in fatti o sbattere la testa contro il muro.
Finalmente il tipo con gli occhiali da sole si tolse i suddetti occhiali, rivelando due occhi scuri e solari. Indicò se stesso con un gesto plateale.
<Andiamo, davvero non ti ricordi di me? Abbiamo combattuto insieme contro Thanos e ci siamo incontrati al funerale di Tony. Di lui non mi stupisco, è facile dimenticarlo> disse, facendo un cenno vago in direzione del compagno. <Ma io? Dopo la mia spettacolare entrata in scena?>
L'altro lo fulminò con lo sguardo. <Ti ringrazio, Sam, ti odio anch'io>
<Ohh!> Thor si colpì la fronte con la mano, il riconoscimento negli occhi. <Ma sì, siete gli amici di Steve! L'uomo piccione e il Soldato di ghiaccio!>
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Fanfic~Endgame what if~ ~Thorki come brotp~ Thor aveva passato un terribile momento dopo la sconfitta contro Thanos, è vero. Aveva perso la speranza, perso la voglia di vivere, perso un motivo che lo spingesse ad andare avanti, giorno dopo giorno. Non lo...