Oggi è Mercoledì, sto iniziando a credere a quella vecchia signora.. Questa settimana sta diventando davvero strana ma se ha detto che alla fine una cosa che ho tanto voluto accadrà.. Posso resistere.
Apro gli occhi. Non riesco a capire dove sono, guardandomi attorno vedo solo tante luci e ombre di altre persone.. Sembra un mondo diverso dal mio
Suona la sveglia. Era un sogno.
Mi alzo, vado in bagno e resto per un pò davanti allo specchio, ripenso al sogno ma mi guardo anche attentamente.. Cosa che non facevo da molto, non ero cambiata affatto in questi anni, solo i miei capelli biondi hanno iniziato ad essere più lunghi di quelli che erano. Guardo l'ora e decido di prepararmi ad affrontare questo nuovo giorno
Decido di non prendere più il pullman per evitare altri incidenti, cammino allora a piedi verso scuola. Ad un certo punto attraverso un tunnel che non potevo evitare anche se avevo un brutto presentimento.. Infatti un camion all'improvviso si rovescia bloccando il passaggio.. Con me restano intrappolate altre persone, bene tutti iniziano a disperarsi ma io non ho intenzione di morire qui, ero troppo motivata ad andare avanti almeno per scoprire cosa sarebbe accaduto alla fine di tutto questo.
Provai a vedere se c'era segnale, ovviamente no. Tutti si agitano cercando una via di fuga. Un ragazzo moro allora chiede attenzione, e ad un certo punto cala il silenzio e restiamo tutti a guardarlo. Avrà non più di 22 anni, voleva anche lui sopravvivere e quindi iniziò a parlare 'restate tranquilli, so che è una situazione difficile ma dobbiamo tutti aiutarci a vicenda' si guarda attorno e poi continua 'per prima cosa prendete tutte le bevande e cibi che avete e metteteli da una parte' all'inizio nessuno lo fece ma visto che mi sembrava una buona idea iniziai io. E altre persone mi seguirono allora lui sorrise. Si radunarono molte risorse, solo che eravamo troppi e si sarebberò esaurite in poco tempo. Il mio telefono si è immediatamente scaricato. Non sapevo neanche quanto tempo sarebbe passato ma mi sembrava già di stare in quel posto da un'eternità. Ero seduta a guardare una donna con un bambino in braccio, la madre gli dava la sua parte del cibo restando senza. Mentre il ragazzo viene e si siede accanto a me. Lui mi dice allora 'grazie' lo guardo. 'per cosa?' .. Allora mi dice 'bhe sei stata la prima a mettere il cibo da parte, se non lo facevi dubito che avremmo potuto collaborare' poi lo guardo ha un'espressione fredda anche se prima sembrava un ragazzo intento ad aiutare tutti in quel posto. E gli dico 'l'hai fatto per gli altri.. O per aiutare te a sopravvivere?' allora lui inizia a ridere. 'perché lo avrei dovuto fare per me?' allora ricordo che lui non aveva niente, né zaino né niente. 'dato che se tutti noi restavamo ognuno per conto suo.. Tu saresti morto visto che.. Non hai risorse con te'. Allora lui si alza ridendo dicendo 'forse.'
Quindi anche lui ha un motivo importante per restare in vita?
Passa, non so quanto tempo ancora ma volevo uscire di qui.
Il ragazzo guardando le poche risorse rimaste inizia a preoccuparsi.
Mi avvicino e dice' se i soccorsi non arrivano moriremo qui'. Mi giro verso la donna con il bambino che lo ha sentito e vedo una lacrima che gli scende sul viso.
Ad un certo punto nessuno parlava più, nessuno si muoveva più, nessuno aveva più le forze. Io resto appoggiata al muro vicino al ragazzo, e ogni tanto guardavo lo sguardo preoccupato delle persone. Non che io non lo fossi, solo che non lo mostrato. Infatti dopo lo sguardo sereno di alcune persone stese a terra, c'era il mio.
Mi ero stancata di restare così ad osservare ma non potevo fare niente. Ad un certo punto mi sembrava di svenire, pensavo che sarebbe finita così la mia vita. Senza sapere cosa ci sarebbe stato alla fine. Mi muovevo solo con gli occhi per vedere se quelli attorno a me erano vivi. Tutto il cibo era finito, non che fossi affamata ormai non sentivo più niente. L'ultima cosa che vidi fu il ragazzo, anche lui con gli occhi aperti che fissavano il camion. Senza capire se fosse ancora vivo mi addormentati anche io.
Facci lo stesso sogno. Quel mondo sconosciuto ora mi sembrava il mio. Mi muovevo senza problemi, non come la prima volta. Vedevo meglio le persone e una mi stava anche salutando. Mi stavo adattando così bene, però non feci in tempo a ricambiare il saluto che mi risvegliai. Ero viva, di nuovo in ospedale. La prima cosa che vidi fu un assistente. Volevo chiederle così tante cose, se il ragazzo, la madre con il figlio fossero vivi, per quanto tempo ho dormito e se stanno tutti bene.. Ma l'unica cosa che sono riuscita a chiederle è 'che giorno è?'
'venerdì sera ' mi rispose.
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WORLD OF WARCRAFT
FantasiWorld of warcraft, abbreviato wow. Non so se conoscete questo gioco, se ne avete sentito parlare o se ci giocate.. Ma posso dire che questo sia il miglior gioco fantasy. L'ho sempre ammirato, anche troppo.. Ero felice di sprecare le mie ore di vit...