ONLY YOU [J.JK] [COMPLETA]- Wattys 2021

CAPITOLO 1

Non era stato semplice abbandonare la mia vita di sempre e tutta la mia intera esistenza.
Quando decisi di andarmene, mia madre scoppiò in lacrime, rinfacciandomi tutti i sacrifici che aveva fatto per me, per allevarmi e farmi crescere bene, mentre mio padre con il classico sguardo da padre siculo mi disse che se me ne fossi andata potevo anche non disturbarmi a tornare e che per lui non ero più sua figlia.

Certo, non che ci avessi creduto davvero, infondo mi voleva bene e voleva solo che fossi felice, ma purtroppo quello che nessun padre può capire davvero, compreso il mio,  era che non sarei mai stata felice nel mio paese.

Ero sempre stata una ragazza curiosa, intraprendente e soprattutto indipendente; mi piaceva studiare e con sacrifici mi ero anche laureata in lingue e letteratura moderna e mediazione linguistica, ma sapevo bene che se non fossi andata via da lì non sarebbe servita a niente!

Dopo litigi, discussioni e tanta insistenza ero finalmente arrivata.
Seoul, Corea del Sud, città con più di dodici milioni di abitanti, una città piena di vita fatta di possibilità che sarebbe diventata la mia città, la mia possibilità di avere un futuro.

Scesi dal taxi e mi fermai davanti ad un cancelletto nero in ferro battuto da cui, una signora molto sorridente uscì, dandomi il benvenuto
-Salve cara!-
-Buongiorno!- mi inchinai e la donna ricambiò
-Sono la signora Wang! La sua vicina di casa e padrona della casa che ha preso in affitto!-
-Oh si certo! È un piacere conoscerla!-
-Prego accomodati! Ti faccio fare un piccolo tour della casa!- pagai il taxi, presi le valigie ed entrai preceduta dalla signora Wang.

La casa non era molto grande, ma bastava per poter vivere comodamente da single quale ero.
Entrando si andava nella cucina dai mobili moderni, abbastanza grande, dov'era presente anche un tavolo con sei sedie, collegata ad un salottino con un divano a tre posti in pelle nera, una poltrona dello stesso tessuto e colore e un mobile su cui avrei posizionato la TV e una bella finestra grande.
Dalla cucina, a destra, si entrava nella piccola lavanderia dove erano poste una lavatrice e un'asciugatrice, un piano da stiro con annesso ferro da stiro, un cestone per i panni e un mobiletto per i detersivi.
Accanto, un'altra porta, portava alla veranda da cui si accendeva al piccolo giardino posteriore, mentre, tramite una scala, si raggiungeva la terrazza.
Tornammo giù e mi mostrò la camera da letto abbastanza grande con una finestra doppia, un piccolo bagno con doccia e una cabina armadio discretamente grande.
Nella porta di fronte alla camera, c'era il bagno padronale, con vasca idromassaggio, lavabo in marmo e sanitari in porcellana bianca.

La Signora Wang dopo il tour, mi fece accomodare, facendomi visionare il contratto d'affitto e finì di espormi gli ultimi dettagli
-Come vedi la costruzione è nuova! Abbiamo finito la ristrutturazione da circa quattro mesi! Abbiamo cambiato l'impianto elettrico, idrico e antincendio! Abbiamo cambiato l'allarme e il sistema di protezione alla porta con codice associato! Abbiamo sistemato l'aria condizionata che fa da pompa di calore in tutta la casa..qui c'è il telecomando! Che altro?! Mmmh..ah sì! Abbiamo cambiato anche il filtro per il riciclo d'aria..quindi avrai l'aria sempre pulita in casa!- finii di leggere il contratto e la guardai
-Bene direi che è perfetto..- firmai il contratto e lo porsi alla Signora Wang, poi continuai
-..per quanto riguarda i pagamenti le è arrivato il deposito e l'affitto?!-
-Oh si sì cara! Ecco la ricevuta!- la inserii tra i documenti e sorrisi soddisfatta
-Bene cara! Adesso ti lascio prendere confidenza con l'ambiente, così potrai sistemarti a dovere! Per qualsiasi cosa io abito qui di fronte..non esitare minimamente!- la ringraziai e dopo un'inchino, l'accompagnai alla porta salutandola un'ultima volta per poi respirare a fondo l'aria frizzante di quel primo giorno della mia nuova vita.

Mi guardai intorno e notai un certo vuoto.
In casa mancavano tante cose ancora per renderla davvero casa, così approfittai del fatto che avrei iniziato a lavorare non prima del lunedì successivo e dopo aver fatto una doccia, ed essermi vestita e sistemata, presi le chiavi di casa, la borsa e il cellulare ed andai a fare shopping.