^16^

93 3 0
                                    

Mi giro di scatto e vedo una bambina umana ,

E davvero un amore aww ,

Ha due codini biondi , il naso a punta arrossato , degli occhioni neri anche quelli arrossati dal pianto ,

Mi accovaccio per essere alla sua altezza ,

"Cosa c'è ?" dico Cercando di sembrare gentile ,

Ma l'odore del suo sangue mi manda in tilt il cervello , e così dannatamente dolce ,

"Sorellona puoi aiutarmi a cercare la mia mamma ? " dice Iniziando a piangere di nuovo ,

" Certo , mi sai dire com'è fatta la tua mamma ? " Dico asciugandole le lacrime con una mano ,

Lei sorride raggiante ,

"La mia mamma e altaa , e molto magra , ha dei capelli corti biondi come i miei , e ha gli occhi blu come due pietre preziose" dice con due occhi che scintillano ,

Credo che ami molto la sua mamma ,

"Mi sai dire come ti chiami e come si chiama la tua mamma ?" Mi alzo di nuovo in piedi ,

"Io sono Gigya e la mia mamma si chiama Cris " dice mentre afferra di nuovo la mano ,

"Ma che bel nome che hai Gigya " dico portandola con me dentro al centro commerciale ,

"Com'è vestita la tua mamma?  , così magari la troviamo " dico mentre passo di fianco ai ragazzi che mi guardano interrogativi ,

Io non li degno nemmeno di uno sguardo

La mia priorità in questo momento e la bambina ,

Ho come l'esigenza di aiutarla , come se la mia vita dipendesse da questo ,

"Allora la mia mamma e vestita proprio come me " dice indicando se stessa ,

Annuisco e cerco di guardare in giro ,

La bambina indossa un vestitino rosa confetto con sotto un paio di leggings bianchi , ai piedi ha delle ballerine del medesimo colore del vestito ,

"Senti ti va di bere un po' ?" Le dico indicando un bar lì vicino ,

Lei mi guarda un attimo poi annuisce ,

Prima di tutto dobbiamo rifucilerci di liquidi , credo abbia pianto parecchio ,

Ci avviamo verso un bar dove la faccio sedere ad un tavolino ,

" Prendi tutto quello che vuoi" dico indicando la vetrina ,

Lei scuote la testa in segno di no ,

"Va bene anche un po' di acqua sorellona" dice con le guance rosate , credo sia imbarazzata

"Guarda che mi offendo se non prendi qualcosa " dico facendo finta di offendermi

Lei sgrana gli occhi " non voglio offenderti " dice mentre mette le mani davanti a sé ,

Sorrido soddisfatta , vedendo che si alza e va verso la vetrinetta ,

"Vorrei quel cornetto e del succo di frutta" dice arrossendo leggermente ,

Dico al barista cosa vuole la bambina , e si affretta subito a darglielo ,

Lei felice come una pasqua si va a sedere di nuovo,

Io pago e mi vado ad accomodare di fronte a lei ,

"Ti ringrazio per il cornetto e il succo " dice con la faccia sporca di cioccolato , che mi affrettò a pulire con un salvietto ,

la stronza ibrida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora