𝐷𝑖𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑒𝑔𝑎🌻💫

𝑁𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀

Allora ragazzi.. dove eravamo rimasti?
Ah si! Quelle bambine delle elementari che continuavano a prendermi in giro.
Passarono 2 anni dall'inizio delle elementari e il mio rapporto con Daniela rimaneva sempre lo stesso, ogni giorno ci attaccavamo sempre di più e questo mi aiutava parecchio, anzi molto.. lei è stata la "1" migliore amica che avessi mai avuto vicina nell'ambito scolastico e all'infuori, perfortuna lei non era come loro.
All'aspetto era mora e portava i capelli sempre sciolti che le ricadevano dolcemente sotto le spalle a mio contrario che li avevo corti e ricci, un taglio un po' da maschio... avete presente Kiss me Licia? Ecco, vi ricordate il fratellino del protagonista maschile Mirko? Che portava sempre con sè quel gatto ciccione di nome Giuliano? Ecco lui, ero un Andrea al femminile solo con i capelli completamente biondi quasi sul bianco.
Parlando sempre di lei.. aveva la pelle chiara e portava gli occhi di un nocciola scuro, un piccolo naso e lo stesso per la bocca anche essa piccola e delicata e 2 piccole fossette non molto visibili che le segnavano un minimo il viso ma che la facevano sembrare molto carina, una cosa che ricordo molto bene di lei era il suo colore preferito.. portava sempre una felpa viola scuro, era un ottima studente in matematica e adorava i gatti.. si i gatti erano e sono tutt'ora i suoi animali preferiti, infatti quelle volte che andavo a giocare a casa sua ne era praticamente piena e tutti con nomi abbastanza buffi.. purtroppo non ricordo bene i loro nomi ma posso assicurarvi che erano molto simpatici e ciò non mi dispiaceva, erano e sono tutt'ora una brava famiglia anche se con lei crescendo vi ho perso i rapporti, ma di lei ve ne parlerò più avanti, ritorniamo a me.
Dopo aver conosciuto Daniela le cose sono cambiate in positivo e potevo definirmi una ragazza "felice" senza troppi punti di vista, i miei erano insieme ancora a quella giovane età e le cose non potevano andare meglio di così, si purtroppo i miei non stanno più insieme e questo è davvero uno degli aspetti più brutti di essere un figlio perdipiù unico in un certo senso.
Riguardo al mio sentire e vedere, quella fu l'età più "tranquilla" per me, non riesco a ricordare molto tranne che condussi un infanzia abbastanza normale, non sentivo o comunque percepivo più nulla.. le cose sembravano quasi essersi fermate per magia, come se mi avessero messo un bel blocco davanti e avessi iniziato a condurre una vita normale come tutti gli altri bambini.... e, questo mi piaceva non lo mettevo in dubbio perché mi sentivo "io".
Ma a volte le cose non posso essere davvero così rosa e fiori e qualcosa perforza deve accadere perché si, l'universo é un po' bastardo con me.
Un po' troppo bastardo, ma vabbè lasciamo stare..

𝑃𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 5 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒? 𝐼𝑜 𝑠𝑖! 🦋✨