Camminare;prologo.

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Si fermano a un piccolo chiosco all'aperto. Il gelataio li accoglie allegro,paletta in mano.

-Allora,ragazzi,cosa vi do?

-Per lei un cono al limone,per me fragola e cioccolato.

-Però pago io!- fa la ragazza.

-Non esiste:pago io! - protesta il ragazzo.

-È il mio compleanno,quindi tocca a me! - insiste lei.

Il gelataio interviene bonario:-Oggi il gelato è gratis! Così non litigate. E quanti anni compi?

-Quindici! - risponde orgogliosa la ragazza.

L'uomo alza gli occhi al cielo con aria nostalgica. -Quindici anni...che bella età...

-Dipende dai punti di vista, -ribatte lei,assaggiando il suo gelato.

I ragazzi vanno a sedersi su una panchina,sotto l'ombra,dissetante di un albero frondoso.Si mettono uno di fronte all'altra,a gambe incrociate.

Lui:A che gioco giochiamo,oggi?

Lei:Al gioco della verità.

Lui:Okay.Chi comincia?

Lei:Una volta ti ho detto che un giorno ti avrei raccontato la mia storia.Ti ricordi?

Lei:Certo che mi ricordo.E ti ho detto che quel giorno l'avrei ascoltata volentieri.

Lei:ci sei anche tu in questa storia.

Lui:Io?Allora devi raccontarmela assolutamente,sono troppo curioso..

Lei:Sí...però...non so da che parte cominciare...E se poi ti annoio?

Lui: Tu non mi annoi mai.

La ragazza esita,è difficile trovare le parole per dire le cose ad alta voce,ma poi inizia a raccontare..

Camminare,correre,volare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora